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Dalla C alla A sempre nel rispetto
mercoledė 04 aprile 2012 - 13:41
Di Daniele Faranna
I racconti dei nostri nonni, dei nostri padri, nei nostri amici più anziani (gli alcarottiani per intenderci), da sempre ci hanno narrato delle spettacolari sfide tra il Novara e il Genoa. Più volte, assopiti dalle storie descritte, abbiamo cercato di immaginare il popolo rossoblu giungere sotto la Cupola di San Gaudenzio in massa, portando la città azzurra dentro a un vero e proprio copri fuoco. Ne sono passati di anni da quelle epiche battaglie sportive e fortunatamente i destini azzurri hanno permesso di reincontrare nuovamente la compagine ligure e la sua importante storica tifoseria. Purtroppo per il popolo genoano, la prima volta nella nuova era calcistica contro di noi fu in C1, dopo la retocessione a tavolino del club ligure in seguito a note vicende giudiziarie. L'andata, al Piola, vide i giorni pre gara scanditi da grandi lavori, per mettere in sicurezza l'impianto sportivo. L'area fu trasformata più a un set cinematografico di guerra con conteiner piazzati ovunque a delimitare la "zona rossa", rispetto che a un semplice stadio. Ovviamente tutto a spese della società azzurra.....Come previsto la gara, sugli spalti, andò via liscia senza nessun pericolo pubblico. Il ritorno, al Ferraris fu una grande festa, con un'accoglienza imprevista e assai apprezzata da parte dei tifosi rossoblu ai tifosi azzurri con tanto di teglie di focaccie liguri e birre offerte dai primi ai secondi. Fu veramente un bellissimo spost per il calcio e sancì reciproco rispetto tra le due tifoserie. Si sono ritrovate in serie A, quest'anno al Ferraris. Sul campo vinse il grifone ma sugli spalti, ci fu un bellissimo ambiente con i tifosi delle due squadre a tifare per i propri colori uno accanto all'altro. Sabato ci si ritroverà nuovamente e sicuramente sarà come sempre una bella festa sugli spalti,comunque sia il risultato del campo.
Daniele Faranna |
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