L'editoriale del 15-4-2012
domenica 15 aprile 2012 - 23:17
di Massimo Barbero
L’amministratore Faranna mi sollecita un editoriale anche per questa vuota domenica di lutto… Ed invece in certi momenti la cosa migliore sarebbe il silenzio. Di fronte a tragedie come quella di Morosini si rischia solo di sconfinare nella retorica, nel cinismo, nella banalità o nell’approssimazione. Ancora nessuno ha capito cosa sia davvero successo al povero Piermario… eppure tutti parlano, sentenziano, colpevolizzano, giustificano...
Il silenzio è la cosa più giusta di fronte ad un dolore tanto grande. Che è soprattutto della fidanzata, dei famigliari, degli amici, dei compagni, dei tifosi e di coloro che hanno conosciuto in vita lo sfortunato giocatore del Livorno. In questi casi mi spaventa un po’ quell’onda emotiva popolare che porta ad appropriarsi del lutto per un personaggio famoso o soltanto conosciuto. Salvo poi dimenticare tutto troppo in fretta. Una morte di un ragazzo di 25 anni fa sempre male, quasi alla stessa maniera. Sia che avvenga in un campo di serie B che in un’autostrada, in un cantiere di lavoro o altrove. So di essere impopolare, ma non avrei fermato il calcio (fatta eccezione per la partita dell’Udinese). Sarebbe stato molto più significativo dedicare a Morosini il sapore di una domenica di pallone diversa: con un silenzio prolungato tutti abbracciati, senza incidenti, ma anche senza cori di insulto o ululati assortiti, senza allenatori che discutono su decisioni arbitrali di due mesi fa, senza giocatori che scommettono anche sulle proprie partite. Così avremmo davvero onorato la memoria di un ragazzo che dal nostro calcio almeno ha avuto (seppur per un periodo troppo breve) quello che la vita gli ha ingiustamente negato. Invece temo che dopo essersi “lavati la coscienza” con la decisione dello stop… tutto tornerà come prima sin da martedì… Comunque, di fronte ad una tragedia come questa tutto passa in secondo piano. Qualsiasi decisione va accettata perché è difficile capire quale fosse la cosa davvero giusta da fare in certi momenti. Spero che Federcalcio e Lega però riflettano sui disagi che hanno affrontato sabato tifosi che hanno fatto centinaia (o migliaia) di chilometri per vedere dal vivo la loro squadra del cuore. E che non aggiungano disagio (tragicamente obbligato) a disagio (questa volta sì davvero non necessario) disponendo lo slittamento della giornata di oggi, con conseguente recupero infrasettimanale del turno in programma il prossimo week end. La tentazione è forte…. Meglio un sabato sera televisivo con Chievo-Udinese e Napoli-Novara o un piatto ricco con Milan-Genoa eppoi Udinese-Inter? Già, ma se passasse la seconda ipotesi… almeno siate chiari… Lasciate da parte la retorica ed i bei discorsi sulla regolarità del campionato… per dirci chiaramente… che decidono le tv a pagamento e che se degli abbonati già ve ne importa poco… dei tifosi al botteghino ve ne frega meno di nulla… Così tanto per chiarezza…
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