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Il punto della 9a giornata
domenica 21 ottobre 2007 - 20:20
di Giovanni Chiorazzi
Prima dell’inizio della gara avremmo tutti messo la firma per un pareggio, che rappresenta di fatto un ottimo risultato ottenuto dal Novara, sul campo di una delle squadre più organizzate e competitive dell’intero girone. Ma chi ha potuto osservare la gara non potrà, seppur in modo blando e ben lontano da ogni critica, essere pienamente contento del primo pareggio stagionale del Novara. Ciò che lascia qualche perplessità è la mancanza di reazione ed incisività dimostrata oggi dagli azzurri, al cospetto di un avversario abile nel gioco di prima e molto pericoloso in fase di conclusione, grazie alle giocate di uomini esperti come quelli a disposizione della squadra lombarda. Ma ad onor del vero, la nota positiva della giornata resta quella legata al fatto che, pur giocando una partita al di sotto delle proprie potenzialità, gli azzurri escano indenni da un campo sul quale pochi potranno pavoneggiarsi e, soprattutto, il gol subito rappresenti soltanto una giocata sbalorditiva di un avversario e non uno svarione difensivo della retroguardia azzurra. C’è anche un altro episodio che fa ben sperare in ottica futura: il gol di Raffaele Rubino, giunto al suo 4° centro personale, che evidenzia nel migliore dei modi il buon momento di forma nel quale si trova l’attaccante barese. Il pareggio, ad ogni modo, rappresenta il risultato più concreto che gli azzurri potessero conquistare. Non tanto per la mole di gioco prodotta, dove obiettivamente gli uomini di mister Discepoli non hanno potuto usufruire di molte occasioni; quanto per le numerose circostanze sprecate dagli attaccanti biancorossi, decisamente non al top della condizione fisica. Una buona dose di cinismo che, in fin dei conti, risulta sempre necessaria nell’andamento di una stagione. Grazie al pareggio di oggi, infatti, non solo si è riusciti a mantenere una buona posizione in classifica e restare agganciati alle prime posizioni, ma si può finalmente godere di quella continuità di risultati, necessaria al morale di tutto il gruppo. E se nell’occasione finale avuta da Rubino, abile a raccogliere un traversone e tentare la deviazione di testa, Brivio non si fosse superato, allora adesso si racconterebbe sicuramente di un’altra partita… Nell’analisi della gara di oggi, dove vanno assolutamente ricordate le importanti assenze per infortunio di capitan Ciuffetelli, Fabio Gallo e, all’ultimo, anche di Luca Matteassi, qualche piccola perplessità è sorta dal posizionamento di Gheller sulla fascia sinistra, (sicuramente molto più funzionale su quella opposta oppure nel ruolo di centrale). Qualche affanno anche per Tiziano Maggiolini, ma per lui va detto che la sostituzione di Matteassi rappresentava di fatto un ruolo al quale è poco abituato. Resta da capire il perché, nel momento di maggior difficoltà patito dagli azzurri, ovvero attorno alla metà della ripresa, non si sia operato prima qualche cambio dalla panchina, nei confronti di giocatori apparsi stanchi ed al limite delle proprie forze. Tesi avvalorata dal fatto che, a fine gara, gli azzurri hanno utilizzato soltanto due delle tre sostituzioni a proprio favore. Mossa azzardata, ma che fortunatamente ha fornito i propri frutti, perché in fin dei conti ciò che conta è essere riusciti a “strappare” un risultato importantissimo. I risultati della giornata di oggi confermano, sempre più, un campionato nel quale i valori delle squadre risultano davvero eguagliarsi fra loro. Ottime conferme da parte del Cittadella, primo in classifica ed in solitaria, che sconfigge
la Pro Patria con un secco 2-0 casalingo. Tre squadre al secondo posto e a sole due lunghezze di distanza dalla vetta: il Padova, bloccato sullo 0-0 esterno in casa della Ternana, il Sassuolo che dimostra una buona condizione di forma grazie al 3-0 interno ai danni della Pro Sesto ed il Venezia, che s’impone di misura sulla Cavese per 2-1. Grazie all’unica vittoria esterna, per 1-2,
la Cremonese batte il Legnano e supera in classifica proprio il Novara, portandosi a quota 17 punti. In attesa del posticipo di domani sera, fra Lecco e Manfredonia, conferme positive da parte del Foggia, abile ad imporsi contro il Verona con un 2-0 casalingo e della Paganese, che coglie la prima vittoria stagionale contro il Foligno, con identico risultato. Gli azzurri saranno impegnati proprio contro
la Paganese, domenica prossima, di fronte ai propri tifosi, oggi presenti numerosi sugli spalti del “Brianteo” ed encomiabili nell’incitamento dei propri beniamini. Un’occasione unica per dimostrare che, mai come quest’anno, ci siano le credenziali per raggiungere traguardi importanti, che ridiano il meritato lustro alla nostra amata e gloriosa squadra. Forza Novara sempre !
Giovanni Chiorazzi
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