L'opinione di Massimo Barbero
domenica 28 ottobre 2007 - 22:31
Novara-Paganese 1-0
Dolce è il sapore della vittoria. Specialmente quando passa da una partita sofferta e determinata come quella odierna. Ricordate il Novara di Venturini e Jaconi? Avevamo una rosa (fino a fine di gennaio) ricca di qualità ed alternative, ma lasciavamo un’infinità di punti nelle gare casalinghe più abbordabili: 0-2 con l’Acireale, 2-3 col Como, 0-1 con il Lumezzane, sofferti 1-0 contro Prato e Vittoria. Accadeva perché affrontavamo le partite più morbide, senza la giusta determinazione. Scendevamo in campo pensando che il successo in una maniera o nell’altra sarebbe arrivato… e puntualmente arrivavano le delusioni o comunque prestazioni non all’altezza del nostro potenziale.
Un errore che non abbiamo commesso oggi. Abbiamo affrontato la Paganese con lo stesso atteggiamento con cui avremmo affrontato il Padova, la Cremonese o il Cittadella di turno.
Avete visto quanta rabbia nell’inseguire il successo ad inizio ripresa quando pareva che il pallone non volesse saperne di entrare? E quanta attenzione nel rispettare un avversario che davanti non è certo scarso come la sua classifica ci vorrebbe far credere?
“Soltanto 1-0” dirà al bar chi oggi non c’era… Soltanto 1-0 come soltanto di misura avevano battuto la Paganese in precedenza Cremonese, Monza, Padova, Foggia… Soltanto 1-0, ma un 1-0 che vale tre punti d’oro in una giornata che ha visto Cittadella, Sassuolo e Padova far registrare acuti importanti… “Soltanto 1-0” ma è un 1-0 che è frutto di una prestazione che ha visto gli azzurri dare il massimo dal primo minuto al 94… “Soltanto 1-0”, ma un 1-0 ottenuto con una grande prova di volontà.
Forse se fossimo riusciti a segnare nel primo tempo questa gara avrebbe avuto uno sviluppo diverso. Avremmo costretto i campani a scoprirsi, li avremmo potuti infilare in contropiede come non abbiamo potuto fare nel finale quando era primario il desiderio di difendere quel prezioso gol in cassaforte… Purtroppo abbiamo sprecato molto in avanti. Nella domenica migliore degli esterni, abbiamo avuto un Rubino (generoso come sempre) stranamente meno ispirato del solito in zona gol. Sarebbe bastato il Raffaele Re Mida delle passate domeniche (quello che trasforma tutto in gol quello che tocca) per vincere senza affanni questa partita. Per fortuna ci ha pensato Chiaretti, ancora una volta implacabile di testa. Discepoli si frega le mani… Quando si volta in panchina (nonostante le assenze) ha sempre tante alternative che possono cambiargli la gara in qualsiasi momento.
La Paganese non merita una classifica tanto desolante. Però ha un atteggiamento che non capisco del tutto. Gioca con tre giocatori offensivi davanti. Quando si propone in fase d’attacco riesce ad essere spesso pericolosa. Eppure interpreta le gare esterne come una lunga difesa dello 0-0. Una scelta che non sta pagando, cifre alla mano. Probabilmente otterrebbe molto di più se si convincesse di poter fare bottino pieno anche in trasferta.
Due parole sui singoli. Brizzi è stato stratosferico. Dopo oltre sette anni… di frequentazione domenicale.. riesce ancora a stupirmi per carattere e temperamento. Micillo ha giocato nel migliore dei modi la sua partita più difficile: la desuetudine agonistica può fare brutti scherzi ad un portiere. Non è stato il suo caso. Mi è piaciuto molto Chiappara che ha unito una grande voglia di vincere alla sua innegabile classe. Per finire un in bocca al lupo a Brichetto: Forza Giacomo, Ti rivogliamo vedere presto con gli altri!
Non so voi… ma io seguendo questo Novara mi sto davvero divertendo….e questo da tifoso per ora mi basta e mi avanza…
Ed ora a Venezia… La sconfitta dello scorso anno quando l’indomani… una collega locale ci dipinse come una squadretta… brucia ancora… Forza ragazzi! Forza Novara sempre!
Massimo Barbero |