L'opinione di Massimo Barbero
giovedì 01 novembre 2007 - 23:06
Venezia-Novara 1-0
Consoliamci così… pensando che questa è una delle sconfitte più brevi della storia azzurra… Eh si perché tra meno di tre giorni si torna ancora in campo… In palio con la Cavese ci sono tre punti altrettanto importanti come quelli lasciati per strada al “Penzo”… Insomma non c’è troppo tempo per piangersi addosso… o per subire gli sfottò dei colleghi d’ufficio… l’occasione per il riscatto è alle porte…
Questo 1-0 per il resto brucia davvero parecchio. Perché è arrivato al termine di una gara interpretata in maniera perfetta per 75 minuti dal Novara. Gli azzurri hanno imbrigliato il Venezia da cima a fondo. Gli hanno praticamente impedito di giocare e ragionare. Ottima la prova della retroguardia, generosa e convincente quella di tutta la squadra che andava a raddoppiare con tutti gli effettivi, attaccanti compresi.
Anche in fase offensiva abbiamo fatto cose interessanti. Forse un gol valido, di certo una nitida palla gol capitata sulla testa di Chiaretti, di sicuro tante situazioni pericolose non concretizzate al momento dell’ultimo passaggio. Di certo di più di un Venezia che solo nelle primissime battute è parso all’altezza di quello che ci aveva stritolato dodici mesi fa.
Ho scritto per 75 minuti… cos’è successo nell’ultimo quarto d’ora? Nulla di eccezionale… soltanto che nel nostro miglior momento D’Adderio ha inserito due forze fresche sulla corsia di destra interrompendo la straripante superiorità di Maggiolini e Matteassi in quel versante. Da quel momento la partita è cambiata. Il Venezia ha ripreso a premere. Non è riuscito a trovare varchi, ma ha guadagnato (soprattutto con Veronese) un’incredibile serie di calci piazzati fino a quello che ci è costato la gara proprio allo scadere. Il calcio è così… in un solo secondo puoi cancellare tutto quello che di buono avevi fatto fino a quel momento…è il fascino (talvolta crudele) di questo sport…
Il Novara può mordersi le mani per non essere stato più concreto (arbitro permettendo) nella mezzora iniziale della ripresa, quando la superiorità azzurra pareva evidente. A proposito del direttore di gara… sulla stessa azione del gol annullato.. ha ignorato un fallo da seconda ammonizione per Oscar Brevi su Matteassi che avrebbe potuto cambiare la gara…
Voglio chiudere scrivendo cose positive. Nonostante la sconfitta siamo ancora attaccati alla zona play off. E come a Monza e Cittadella ce la siamo giocata alla pari (a Cittadella quasi alla pari oggi più che alla pari) sul campo di una delle grandi del girone.
E nel pregara si è rivisto Fabio Gallo. In campo a fare riscaldamento con i compagni nonostante sapesse di non essere in distinta nel match in programma di lì a poco. Ha mostrato l’entusiasmo di un ragazzino che scalpita nell’attesa di essere impiegato con i grandi. Presto tornerà ad illuminarci con la sua classe.
Mi torna alla mente la gara di Venezia di un anno fa… quel 2-0 che non ci aveva praticamente mai visto in partita… con Micillo migliore in campo… Allora il viaggio di ritorno era stato meno amaro, tanto era stata evidente la superiorità dei lagunari… Da quel giorno però sono successe tante cose belle nel Novara Calcio ed ora abbiamo una squadra in grado di rendere la vita dura anche alle grandi… Abbiamo perso una battaglia, ma la guerra è ancora lunga… Forza Novara sempre!
Massimo Barbero |