Il punto della 17a giornata
domenica 09 dicembre 2007 - 23:32
di Giovanni Chiorazzi
Ci siamo! Il Novara ritrova quella condizione fisica e quella mentalità che si erano già intraviste durante la prima parte di questo campionato. Quella grinta e quella determinazione che avevano portato gli azzurri ad una classifica di tutto rispetto e che, in alcune occasioni, era venuta meno. Così, su un campo al limite dell’impraticabilità per l’abbondante pioggia caduta, gli uomini di Mister Discepoli ritornano a casa con un punto importante, maturato in casa della capolista, ma soprattutto con la consapevolezza di aver disputato una gara perfetta (almeno durante il corso della prima frazione) e soddisfacente nella ripresa, dove gli azzurri sono stati abili a contenere l’onda d’urto dei padroni di casa, decisi a rimarcare la loro forza fra le mura amiche, dove soltanto il Legnano, fino ad oggi, ne era uscito indenne. Resta un po’ di amarezza per non essere riusciti ad arrivare all’intervallo in vantaggio, in quanto la partita sarebbe potuta sicuramente cambiare, dopo aver recuperato un po’ di energie e con la squadra emiliana costretta ad esporsi a temibili contropiedi, per cercare di giungere al pareggio. Ma per il Novara resta la consapevolezza di aver ritrovato fiducia nei propri mezzi, di aver interpretato la partita come meglio non si sarebbe potuto e di aver fornito ottime credenziali in vista dei due prossimi impegni casalinghi, (che in virtù di quanto potuto osservare oggi sono, senza ombra di dubbio, alla portata degli azzurri). A ciò deve essere sottolineato che Ciuffetelli e compagni, sono caduti soltanto in occasione di un episodio molto dubbio: un calcio di punizione dal limite, concesso dal direttore di gara con troppa generosità, sul quale Selva è stato abile a concentrare tutte le sue doti e trasformare al meglio l’unica concreta occasione da rete del Sassuolo nel primo tempo. Analizzando la gara nella sua integralità, ad ogni modo, il pareggio rappresenta il risultato più equo. Nella ripresa, infatti, la capolista si è riversata completamente in avanti, mettendo in difficoltà la squadra azzurra in più di un’occasione, specialmente sulla fascia sinistra, dove un generoso Bresciani, esausto per l’apporto fornito, è apparso un po’ a corto di energie sul finire dell’incontro. L’ingresso di Brizzi è stata una mossa previdenziale, seppure quest’ultima sia avvenuta un po’ tardivamente ed a rilevare un Matteassi allo stremo. Nel complesso tutti gli uomini di Discepoli hanno fornito segnali positivi. Raffaele Rubino continua la sua marcia di “Bomber azzurro”, con il suo settimo sigillo ed ancora una volta determinante nel risultato finale. Cresce notevolmente l’amalgama fra i giocatori ed ora non è più così strano osservare con quale agilità, nel cambiare formazione, tutti gli azzurri si adattino a ricoprire ruoli diversi fra loro. Merito sicuramente dello staff tecnico e dei preparatori, che con un carico di lavoro adeguato hanno saputo portare la squadra ad una condizione fisica costantemente in crescita. L’esame decisivo, a questo proposito, sarà il duplice impegno ravvicinato che gli azzurri affronteranno in questa settimana e che, se sfruttato al meglio, potrà rilanciare il Novara nelle zone a ridosso dei play-off. Un’occasione irripetibile che, interpretata con l’umiltà e la grinta di oggi, potrà essere ampiamente centrata. La consueta analisi della giornata registra l’aggancio in vetta alla classifica della Cremonese, proprio ai danni del Sassuolo. La squadra di Mondonico, con un secco 2-0 interno sul Lecco, dimostra di aver raggiunto il top della condizione e si candida come una delle favorite alla vittoria finale. Spettacolare pareggio fra Cittadella e Paganese, con la squadra ospite che giunge al pari dopo essere passata in svantaggio di ben tre reti: all’ultimo minuto dell’incontro,
la Paganese, trova l’incredibile gol che fissa il (meritato) pareggio del 3-3. Altra divisone della posta in palio, questa volta per 2-2, fra Cavese e Padova, con la squadra veneta brava a ribaltare un iniziale svantaggio con una doppietta di Varrichio, ma non a sufficienza per evitare il gol del definitivo pari. Importante ed inaspettata vittoria del Legnano in casa in casa del Venezia: è sufficiente un gol di Taldo in apertura di ripresa per ottenere, sicuramente, il risultato più eclatante della giornata. Fra Pro Sesto e Monza va di scena un incontro molto spettacolare, con gli ospiti che giungono al pareggio per 2-2 soltanto in pieno recupero e fra numerose proteste dei padroni di casa. Il Foggia liquida
la Ternana sul proprio campo con un 2-0 inequivocabile, mentre il Verona riassapora il gusto di una vittoria, contro il Manfredonia e soltanto per 1-0, ma quanto basta per agganciare in ultima posizione Ternana e Lecco e non rappresentare più l’unico fanalino di coda. Chiude la giornata il pareggio a reti bianche fra Pro Patria e Foligno. Ora, per gli azzurri, si appresta un momento decisivo per l’intero campionato. Un duplice successo contro Pro Sesto e Pro Patria, prossime avversarie, rappresenterebbe il pretesto per accrescere sempre più le pretese per il raggiungimento di un traguardo importante. Nei confronti della squadra “bustocca”, poi, c’è anche un discorso legato alla rivincita della gara di andata, nella quale gli azzurri ne uscirono sicuramente penalizzati dal risultato finale. Ora che il Novara ha dimostrato di poter competere anche con la prima della classe, urge fornire segnali di continuità e determinazione, consapevoli che tornando alla vittoria si potrà tornare ai grandi sogni, quelli che noi tutti tifosi azzurri serbiamo in cuor nostro da tanto, troppo tempo… Forza Novara sempre, torniamo grandi insieme !
Giovanni Chiorazzi |