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Tutto un'assurdità ...
venerdì 14 dicembre 2007 - 17:33
di Massimo Barbero
Egregio signor La Rocca, spettabile Commissario di campo, mi rivolgo a Voi in maniera deferente come si conviene al rispetto dei rispettivi ruoli.
La discriminazione razziale è una cosa seria. Non è un’espressione qualsiasi che va messa a caso in un referto usato come arma per punire una società di calcio che non vi sta troppo simpatica.
Discriminazione razziale è non volere che Omolade vesta la maglia della propria squadra del cuore perché ha la pelle scura. Discriminazione razziale è fischiare un giocatore avversario qualsiasi cosa faccia solo per le proprie origini. Io a Novara (fortunatamente) non ho mai visto né sentito cose di questo tipo. Fischiare un (forte) giocatore avversario di colore che si comporta male in un’azione specifica (non dà la mano a chi gliela offre in segno di scusa) non è razzismo. Lo si fischia come si fischierebbe Preite o Lambrughi…. Razzismo sarebbe non fischiare il giocatore medesimo proprio nel timore che un fischio sarebbe interpretato come un segnale di razzismo… Se qualcuno ai fischi vi ha aggiunto un buuu… ha compiuto semplicemente un atto stupido, superficiale, un’imitazione isolata dei comportamenti delle curve di serie A. Non un gesto di razzismo….Non usiamo parole a caso… Quantomeno per rispetto dei numerosi extracomunitari che vivono nella nostra città e nella nostra provincia. Perché il razzismo è un problema serio. Quando esiste…
Da tifoso del Novara mi sento offeso da un comunicato delirante (quello della Lega di serie C) che ha fatto si che giornali di ogni diffusione ci dessero l’etichetta di “razzisti” in maniera più o meno eclatante. All’Ancona sono stati dati 1000 (mille) euro di multa per 2 seggiolini divelti dalla curva e lanciati in campo…. Un decimo di quello che è stato affibbiato al Novara… Forse perché il Giudice Sportivo si è sincerato che non ci fossero giocatori di colore nei paraggi? E che ne dite del Vaticano che non educa le pecorelle (marchigiane) smarrite?
Cornuti e mazziati. Prima penalizzati da un arbitro quantomeno non all’altezza. Poi sanzionati come la peggiore delle tifoserie dopo una partita giocata in un silenzio quasi totale. Infine bollati con la più infamante della accuse per una città (anche e soprattutto calcisticamente) civile.
Da innamorato del caro vecchio pallone sono stufo di sentire strumentalizzato qualsiasi cosa accada in uno stadio di calcio. La nostra realtà è piena di episodi piccoli o grandi di razzismo. Tutti abbiamo una forma (più o meno accentuata) di diffidenza verso ciò che è diverso da noi…Sull’immigrazione ci sono polemiche quotidiane, a livello politico e non. Ma basta un buu isolato in un campo con l’erba verde… per far spuntare i titoloni…Non ci sto.
In realtà comincio a pensare che essere signori (come lo sono i dirigenti del Novara Calcio) in un mondo non popolato da signori non convenga troppo. E’ una valutazione amara, ma ahimè realistica.
Ora la parola passa a voi, ragazzi che domenica avrete l’onore di vestire quella maglia azzurra che noi tutti amiamo. Solo voi avete la possibilità di farci uscire dal tunnel di considerazioni amare. Solo voi avete la possibilità di ridarci quello che ci è sfuggito mercoledì. Solo voi potete dimostrare che chi vi fischia dopo cinque minuti (oltre ad essere un pessimo tifoso) prende degli abbagli. In campo. Senza vittimismi o paure, ma con l’orgoglio di rappresentare il Novara Calcio…Solo voi potete difendere davvero questo caro Vecchio Novara, maltrattato da troppi… Forza ragazzi, Forza Vecchio Cuore Azzurro!
Massimo Barbero |
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