L'opinione di Massimo Barbero
domenica 16 dicembre 2007 - 21:33
Novara-Pro Patria 3-3
In questo 3-3 c’è racchiuso (quasi) tutto il Novara della prima parte della stagione. Una squadra capace di lampi di grande calcio quando si getta all’attacco la rabbia e la voglia di vincere dei momenti migliori. Una squadra che gioca sempre con il cuore e che quando è ispirata sa far vedere anche cose notevoli dal punto di vista tecnico. Una squadra che però dà spesso la sensazione di raccogliere meno di quanto potrebbe. Perché le manca la concretezza negli ultimi sedici metri (propri ed altrui) per gestire al meglio le situazioni favorevoli. Perché specialmente in casa incassa gol strani, un mix di sfortuna ed errori… E così viene castigata regolarmente da avversari che non fanno complimenti…
Questo 3-3 è bellissimo se visto con gli occhi di uno sportivo. Da tifoso brucia davvero parecchio perché siamo arrivati ad un passo di un’impresa che a quel punto era davvero alla nostra portata. Purtroppo i conti non tornano. Sin dalla sosta forzata di metà novembre immaginavo questo ciclo di gare casalinghe con le due Pro come un’ottima occasione per tornare in zona play off. Siamo arrivati alla vigilia di queste partite con un pizzico di ragionevole ottimismo per i pareggi di Foggia e Sassuolo e per il prezioso successo con il Verona. Ne usciamo con soli due punti (su sei) all’attivo. Troppo poco, specie se consideriamo che entrambe le volte siamo arrivati ad affrontare gli ultimi dieci minuti di partita con un gol di vantaggio che abbiamo gettato alle ortiche…
Nei primi venti minuti pareva di vivere un incubo. Noi giocavamo e creavamo occasioni, Anania parava e la Pro Patria faceva gol. Il 2-0 al passivo dopo un quarto di gara era davvero troppo pesante per quello che si era visto sino a quel momento. La squadra ha avuto il merito di non disunirsi. Ha schiacciato gli avversari a ridosso della propria area. Li ha costretti a rifugiarsi nella concessione di una serie di palle inattive che a lungo andare sono state fatali.
Il pubblico ha capito lo sforzo degli azzurri. Stavolta la gente faceva tifo anche sullo 0-2 come raramente ho visto fare a Novara in tribuna. Eravamo sotto di due reti, ma il pubblico capiva che nulla era perduto, che la rimonta era possibile, quasi probabile… L’ingresso di Espinal è stato decisivo. La velocità di Josè ha reso la nostra manovra imprevedibile, come nel finale dell’andata a Busto. Dopo i due gol di Ludi ci sentivamo quasi in paradiso…che bella domenica sarebbe stata dopo una rimonta del genere… da 0-2 a 3-2 alla Pro Patria…
Forse in quel frangente abbiamo peccato un po’ di presunzione. Avevamo in campo due punte e due esterni molto offensivi. Gallo e Coletto avevano speso moltissimo in mezzo. Abbiamo continuato a giocare come se dovessimo chiudere la partita da un momento all’altro, senza proteggere in maniera adeguata il prezioso vantaggio. Un atteggiamento in linea di massima condivisibile… non fa parte delle nostre caratteristiche chiuderci in difesa... Nello specifico però avevamo speso molto e la lunga rincorsa ci è stata fatale. Discepoli aveva pronta la contromossa Cusaro quando è arrivata la prodezza di Gasparello…
Agli azzurri do 8 per il cuore dimostrato. Al pubblico dico grazie per un sostegno finalmente importante… Ma non riesco a darmi pace per l’ennesima vittoria sfumata in extremis….
Oggi a lungo abbiamo dato una lezione di calcio alla Pro Patria. Dai tigrotti però dobbiamo imparare un po’ del loro atteggiamento. Ricordate che muro davanti alla loro area dopo il gol di Gasparello all’andata? Non ci avrebbero fatti passare per nulla al mondo, avevano tra le mani la preda, mai e poi se la sarebbero fatta sfuggire… I risultati si ottengono anche così, sfruttando al meglio occasioni e situazioni favorevoli… Le classifiche non si costruiscono mai per caso e se la squadra di Rossi dopo 18 giornate ha gli stessi punti del Novara una ragione ci dev’essere…
Chiudo con un pensiero positivo per tentare di vincere l’innegabile amarezza. Ad una squadra capace di giocare come abbiamo fatto noi nella prima mezzora nella ripresa….nessun traguardo è precluso in partenza… Dobbiamo continuare a crederci tutti assieme come abbiamo fatto in quei magici minuti… Anche a Padova… nonostante le assenze… Forza Novara sempre!
Massimo Barbero |