Il punto della 21a giornata
domenica 20 gennaio 2008 - 18:53
di Giovanni Chiorazzi
Adesso è crisi ! Tre soli punti raccolti nelle ultime sei partite, (pareggio esterno contro Sassuolo ed interni contro Pro Patria e Pro Sesto) ed una serie negativa di pesanti sconfitte contro Padova, Foligno e Ternana. 16 gol incassati che testimoniano una condizione più che precaria del reparto arretrato. Una squadra allo sbando, incapace di reagire ed anche oggi apparsa sottotono. Nessuna attenuante in merito alla sconfitta odierna.
La Ternana, scesa in campo con quella determinazione vincente, che ormai da diversi turni sembra mancare agli uomini di Discepoli, ha meritatamente vinto una gara che evidenzia nel peggiore dei modi quanto siano necessari dei rinforzi. Nessuno si può dichiarare esente da colpe in questo momento. Gli azzurri non hanno mai creato seri pericoli agli avversari, sebbene la gara di oggi rappresentasse di fatto l’ultima chance di un rilancio in classifica, a dimostrazione della reale volontà di raggiungere obiettivi importanti. Diventa davvero difficile per un Tifoso azzurro poter commentare una situazione così grave. Perché nonostante la classifica ci permetta comunque di goderci una posizione di tranquillità, il rendimento futuro di questo gruppo fornisce preoccupanti indizi. Da troppe giornate, ormai, sembra che molti giocatori azzurri, (che lo ricordiamo sono dei professionisti e come tali dovrebbero comportarsi), non credano più in un progetto, che ad inizio stagione era stato esaltato come il migliore intravisto sulla piazza negli ultimi trenta anni. A chi ha creduto (e ci crede tuttora sia ben chiaro) a quanto proclamato, sorgono diversi dubbi: si tratterà davvero soltanto di ritrovare fiducia nei propri mezzi, magari tornado ad una vittoria convincente che manca ormai da troppo tempo (contro il Verona in casa per 1-0) ? Oppure il rendimento attuale di questa squadra è il massimo di quanto si possa richiedere ? Certo, se fosse la seconda ipotesi quella più veritiera, allora forse qualcuno dovrebbe spiegare a tutti i Tifosi azzurri il perché di questo stato di cose. Sebbene, infatti, non si sia mai fatto accenno ad una promozione diretta in serie B già da questa stagione, in molti potranno ricordare le numerose affermazioni che esaltavano la potenza di una squadra e di una società molto ambiziosa, in special modo durante la presentazione estiva della squadra. Ma da allora ad oggi sono sorte troppe complicazioni, che ne possano confermare tale valore. Meglio, allora, concentrarsi sui problemi attuali e cercare di capire quali siano le cause principali di questo malessere, a cominciare da un’analisi interna societaria. Non ci sembra corretto, come solitamente avviene in questi casi, scaricare l’intera colpa di tutto su mister Discepoli. Vero è che, in molti frangenti, la formazione iniziale schierata in campo presentasse alcuni dubbi. Ma va altrettanto riconosciuto che vi sono tantissime variabili all’interno di uno spogliatoio, (e lo posso confermare per averlo vissuto di persona ai tempi in cui ero addetto stampa), tali da non poter individuare in un’unica persona l’unico vero indiziato del caso. Tutto lo staff tecnico e societario deve chiedersi se il lavoro svolto fino ad oggi, rappresenti davvero il massimo da offrire alla causa azzurra. La speranza è che almeno la risposta a questo quesito possa essere affermativa, perché sarebbe l’unica (magra) consolazione che conforterebbe (in parte) i tanti Tifosi azzurri, ormai delusi da quanto sta accadendo. Proprio su questo tema diventa doloroso esprimere un’opinione. Domanda: perché far sognare tutti con una stagione che avrebbe dovuto ridare blasone al Novara, con la presentazione di numerosi progetti ed un programma relativo al Centenario da far invidia ad una squadra di serie A, se poi nel momento in cui subentrano delle difficoltà non vi è il coraggio di ammettere i propri sbagli ? Se è vero che tutto ciò che ruota attorno alla squadra serve per migliorare la stessa, è altrettanto vero che riconoscere taluni errori sia altrettanto utile per cercare di riparare agli stessi e superarli. Il tutto solo ed unicamente nel bene della nostra squadra. E penso che da parte della società questo sia un doveroso atto nei confronti dei suoi Tifosi, specie di coloro che anche oggi, nonostante la condizione non ottimale e la distanza notevole, hanno scelto di seguire la squadra a Terni ed incitarla. Ma anche perché continuare ad incassare pesanti sconfitte e magre figure come le ultime subite, potrebbe far scaturire un difficile strappo fra l’intera Tifoseria e l’attuale dirigenza. Ed ovviamente questo rappresenterebbe un problema ancora più arduo da affrontare. Allora non resta che sperare in un dietro-front societario, che possa intervenire con rinforzi mirati che vadano a coprire le carenze attuali e che, se non per l’attuale stagione, possano fungere da tasselli per la prossima. Che ci terrei a ricordalo… è quella dei 100 anni di storia del Novara Calcio ! Neanche gli altri risultati odierni sono propizi agli azzurri. Se in testa alla classifica, infatti,
la Cremoneseapproda al primo posto, grazie alla vittoria esterna sulla Pro Patria per 3-1, il Foggia approfitta della nuova sconfitta di Ciuffetelli e compagni per un sorpasso in classifica, grazie alla vittoria per 1-0 contro
la ProSesto.Il Cittadella, prossimo avversario degli azzurri alla ripresa del campionato dopo la sosta, si deve accontentare di un pareggio per 1-1 in casa del Padova, dividendo la seconda posizione con il Sassuolo, vittorioso con un secco 2-0 al “Bentegodi” di Verona. Conferma il buon momento anche il Foligno, (2-1 interno sul Legnano), mentre il Venezia liquida la pratica Lecco con un 4-0 perentorio. Dietro al Novara si affaccia minacciosa
la Cavese(pareggio per 1-1 contro il Manfredonia), mentre in coda alla classifica
la Paganesenon va oltre il pareggio interno contro il Monza. La sosta di campionato, prevista per domenica prossima, dovrà servire agli azzurri per ritrovare morale e condizione, estremamente necessari per affrontare una serie di impegni difficili, che vedranno gli azzurri di scena contro le prime della classe. Chissà se l’orgoglio e la dimostrazione del proprio valore, saranno determinanti in ciò che noi tutti Tifosi azzurri crediamo ed incitiamo a gran voce: un pronto riscatto che ci faccia sentire orgogliosi di gridare Forza Novara sempre !!!
Giovanni Chiorazzi |