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Utente:simo80 | 07-06-24 - 10:30:20 |
Oppure arriva il tuo capitano nel caso de laurentiis e ti dice basta l anno prossimo me ne vado dopo che ad agosto passato avevi firmato per 5 ANNI!!!!i presidenti non sono verginelle ma neanche i calciatori...direi basta con sta storia dello stipendio | |
Utente:simo80 | 07-06-24 - 10:25:34 |
Luis alberto sotto cosa????ha un contratto in essere con la lazio arrivano gli arabi che lo ricoprono d oro e lui a metà stagione dice che x lui l avventura romana è finita e che lo devono svincolare....io non so se vercellese se rompi se aspetta affitti arretrati o se è un papa che deve pagare le vacanze al figlio calciatore... | |
Utente:Ricky | 07-06-24 - 09:12:43 |
@ Andrea66 Sono d'accordo: però meglio queste "squadrette" ben gestite che "Squadroni" mal gestiti da imprenditori incapaci e presuntuosi o peggio da furbetti ... Se non possono giocare nel loro stadio è male: servono comunque da esempio per le così dette grandi che spendono senza raggiungere gli obiettivi: leggi Padova, triestina e probabilmente Vicenza che ha avuto una lezione di gioco dalla Carrarese nell'incontro di andata. |
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Utente:Nino 1921 | 07-06-24 - 08:54:17 |
AFORISMA DEL GIORNO Al lassaròn ad professiòn l’è ‘n’ubietùr da cuscienza che al ciama al lavùr ‘’ un at da viulensa’’. Il lazzarone di professione è un obiettore di coscienza che chiama il lavoro ‘’ un atto di violenza’’. www.associazionetifosinovara.it Se sei un Cuore Azzurro ti associ. |
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Utente:andrea66 | 07-06-24 - 08:47:47 |
Sono d'accordo che tutti abbiano diritto di sognare e di giocare in campionati superiori. Ma che senso ha, esempio, la Feralpi che gioca nel deserto dello stadio di Piacenza, o come avete citato, le tre nuove neopromosse del nostro girone, che giocheranno tutte in altri stadi. Per non commentare gli stadi da "Serie A" di Como e Venezia. FNS |
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Utente:Nicola De Muro | 07-06-24 - 07:18:52 |
nessuna fissazione, credo che la stortura di permettere di pagare gli stipendi in ritardo sia una cosa da combattere per migliorare il sistema calcio, molte societa' a fine stagione ( ma anche a gennaio) ricattano i giocatori che vogliono andare via chiedendo di rinunciare agli ultimi stipendi e premi ancora da pagare, Lotito e DeLaurentis ne sono maestri e Luis Alberto e'l' ultimo sotto schiaffo in questi giorni. | |
Utente:Cavaliere | 06-06-24 - 22:52:32 |
Dado @ pienamente d'accordo!!! | |
Utente:DinoSauro36 | 06-06-24 - 21:06:05 |
Tom, Caldiero è una ridente localitá di 7.958 abitanti in provincia di Verona. In questo momento il termometro segna 25 gradi. Intanto ciao. | |
Utente:tommaso_ | 06-06-24 - 20:56:50 |
@Dino tanta curiosità per il Caldiero, mi piacerebbe fosse una seconda virtus verona cena non ti annoio ma nulla di che |
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Utente:tommaso_ | 06-06-24 - 20:55:39 |
se una cosa è sbagliata, si fa così e poi la si mette a posto: Nel 1990 il calciatore belga Jean-Marc Bosman giocava nel RFC Liegi con un contratto in scadenza quell'anno.[2] Prese accordi per trasferirsi alla squadra francese del Dunkerque, ma a questa il RFC Liegi chiese un indennizzo, secondo le regole allora in vigore nel calciomercato europeo[3]. Il Dunkerque desistette dal mettere sotto contratto Bosman, che restò in forza al RFC Liegi ma fu posto però fuori rosa con uno stipendio ridotto del 60%. A quel punto, Bosman si rivolse alla Corte di giustizia dell'Unione europea, sostenendo che i calciatori avevano restrizioni superiori a quelli dei normali lavoratori dipendenti. La sentenza fu emessa il 15 dicembre 1995, e in base all'articolo 39 dei trattati di Roma dichiarò restrittivo il sistema dell'epoca,[4] stabilendo che i calciatori dell'Unione europea possono trasferirsi gratuitamente, alla scadenza del contratto, in un altro club purché facente parte di uno stato appartenente all'Unione;[5] inoltre se il contratto corrente ha una durata residua non superiore al semestre, il calciatore può firmare un pre-contratto gratuito con la nuova società se non si fa così è perché non si può o perché non è un problema |
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