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Utente:vecchiolupo 25-09-25 - 08:34:05
Gattuso, Zanchetta,pregi e difetti,qualita'ed errori,ma sostanzialmente vittime di una societa'che non c'e'.Ferranti,uomo solo al comando,istintivo,umorale ,irrazionale.I Boveri,certo da ringraziare,con l'arroganza di soluzioni interne non utili ma dannose.Sino a quando non ci saranno tutte le pedine al loro posto,presidente,dg,ds,dirigenti capaci,vivremo sempre alla giornata,con alti e bassi,senza costruire un bel nulla.
 
Utente: Vannu 25-09-25 - 08:27:19
sui giocatori scarsi torniamo al mio cavallo di battaglia, non del tutto dimostrabile ora. I nuovi sono più scarsi? per me no, ma lo vedremo. I vecchi sono scarsi? Per me si.
 
Utente: Vannu 25-09-25 - 08:25:29
ma certo che Zanchetta lo valuti su 5 partite, voglio dire che però non ha senso rapportarlo a Jack che è stato una vita a Novara in molteplici situazioni diverse.
Come si fa a dire in termini assoluti che Zanchetta non ne uscirà? Io lo spero ma non lo posso sapere.
Jack le prime partite quando fu richiamato le perse, tanto per dire
Quindi per come vedo io il calcio, il riferimento con Jack lo puoi fare a fine campionato. Posto che Zanchetta ci arrivi ovviamente
 
Utente:tommaso_ 25-09-25 - 08:22:41
però Vannu il discorso era un altro, si partiva dal fatto che i giocatori sono talmente scarsi che nessuno tra quattro allenatori ci ha potuto cavare fuori qualcosa

e rispetto a questo va detto che a un certo punto, dopo una buona fetta fi campionato, guardavamo concretamente alle prime posizioni, quindi tanto brocchi non erano
 
Utente:Azzurripersempre 25-09-25 - 07:58:08
Ovviamente concordo sul fatto che Jack non fosse perfetto, ma rimane comunque un riferimento visto che ha dovuto lavorare in estrema difficoltà, prima con una rosa non adeguata e una classifica disastrosa, poi con una società che non lo ha seguito nel progetto sportivo.

 
Utente:Azzurripersempre 25-09-25 - 07:55:56
"che valutiamo solo dopo 5 partite"
"Peraltro a Zanchetta tutto si può dire tranne che non sappia lavorare coi giovani"

O valutiamo il tutto tra altre 5/10 partite o nulla. Zanchetta ha lavorato con i giovani in campionati giovanili e con i migliori giovani (tra i migliori) che qui campionati potevano esprimere, ma lavorare con i giovani in campionati professionistici è altro mestiere, vuol dire far crescere i giovani nel giusto mix con i meno giovani senza peraltro perdere di vista il traguardo sportivo.
 
Utente: Vannu 25-09-25 - 07:41:50
I momenti di estrema difficoltà li ha avuti anche Jack lo scorso anno ed ha reagito non male, di più. Vi dimenticate due mesi di conferenze dove sparava su tutta la squadra? Jack ha dimostrato che sapeva cavarci fuori qualcosa ma questo fatto non può togliere nulla a Zanchetta , che valutiamo solo dopo 5 partite. Peraltro a Zanchetta tutto si può dire tranne che non sappia lavorare coi giovani.
A me ha fatto specie la sua conferenza, che in parte va verso cinsiderazioni condivisibili ma che francamente non avrei mai fatto. Non ora.
Sinceramente, volendo buttarla sulla polemica, Zanchetta sta caricando le taniche di benzina per quelli che vorrebbero usare il combustibile per spegnere un incendio invece dell acqua. Magari ottiene che li tocca sul vivo e ci sarà una reazione. Ma magari potrebbe pure andare a puttane tutto
 
Utente:Azzurripersempre 25-09-25 - 07:22:29
Ci dimentichiamo che con Jack eravamo praticamente quarti, poi la penalizzazione e lo sciagurato mercato di Gennaio ha compromesso il rendimento della squadra e le relazioni tra le parti.

A Jack si può imputare di tutto ma non che non sappia fare crescere e rendere al meglio il materiale umano che gli viene affidato, basta vedere la fine che hanno fatto Urso e Ongaro via da Novara.
 
Utente:DinoSauro36 25-09-25 - 00:32:12
Pombia 16 anni nel Novara. La matematica non è un'opinione. Diamo a Piero quello che è stato di un Grande Azzurro.
 
Utente:DinoSauro36 25-09-25 - 00:23:45
O Trecate (NO), 23 Maggio 1924 - POMBIA PIERO - Trecate (NO), 25 Settembre 1998
Il giocatore bifronte: prima veloce ala, poi grintoso terzino.
'Arriva dal Trecate, forte squadra provinciale, ala destra velocissima. Studente all'Istituto Omar, si mette in mostra nei campionati studenteschi di atletica leggera e poi nella squadra bianco-rossa ove segna molti gol e soprattutto fa segnare i suoi compagni.
E' presto segnalato ai dirigenti del Novara; il C.T. Comm. Luciano Marmo va a vederlo un paio di volte e lo ingaggia per il Novara. Il veltro Piero, filiforme, ma dai nervi d'acciaio, debutta in azzurro il 4 Ottobre 1942, in piena guerra mondiale in Brescia-Novara 1-0, prima giornata, ala destra n.7 con a fianco Peppino Molina, Vaglio, 'Facin' Versaldi e Barberis. In quel campionato sfortunatissimo (retrocessione in C, poi annullata) giocherà 32 partite con 5 gol. Egli sarà poi uno dei protagonisti della promozione in Serie A nella stagione 1947-'48. Determinanti alcuni suoi gol, come quelli segnati in Novara-Pro Vercelli 2-1 (prima di quello di Piola) il 30 Novembre '47 e in Vigevano-Novara 1-4 (doppietta iniziale) il 7 Marzo '48.
Nel 1952  la carenza di difensori costringe il Comm. Marmo e l'allenatore Giovanni 'Nini' Varglien II (suo fratello Mario, Varglien I, era allenatore della Roma) a provare Pombia come terzino destro (la sua carriera come ala destra stava illanguidendo nelle riserve). E' una rivelazione: il veltro trecatese retrocede di due posizioni e diventa un difensore con grinta , personalità e tempismo.
Giocherà con il Novara e soltanto con il Novara fino al 18 Maggio 1958 in Catania-Novara 0-0. dopodichè si divertirà un paio di stagioni con il Galliate come allenatore e giocatore, un giocatore fantastico e soprattutto utilissimo per una squadra 'provinciale' come il Novara' . (da 'Il romanzo del Novara Calcio' di Gianfranco Capra)
PIERO POMBIA - 14 anni nel Novara (1942-'58) di cui 8 in Serie A. 352 volte con la maglia azzurra (di cui 176 in Serie A) e 36 gol.  Con 352 presenze è il quinto assoluto nella graduatoria di tutti i tempi (a pari merito con 'Tato' Lena), dopo l'irraggiungibile Nini, Ambrogio Baira, Edoardo 'Dino' Galimberti e Luigino Giannini.
 

 

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