Novara, che impresa!
lunedì 17 aprile 2017 - 16:01
Dopo il Bentegodi, espugnato anche il Matusa...
Con un giorno di ritardo il Novara scarta il proprio uovo di Pasqua e trova la sorpresa più bella: i 3 punti a Frosinone. Una vittoria meritata grazie soprattutto ad una grande prestazione di Macheda-Galabinov; il primo ha siglato una doppietta che gli mancava dal 2014, il secondo il suo personale undicesimo sigillo stagionale.
Azzurri determinati fin dai primi minuti, ben messi in campo e attenti nella gestione di ogni singolo pallone. Grande personalità premiata all’undicesimo con la rete di Federico Macheda preciso nel ricevere una perfetta sponda di Galabinov (ben servito da Calderoni) e a superare sul filo del fuorigioco l’ex Bardi.
Dieci minuti più tardi, ecco salire in cattedra il direttore di gara Abisso di Palermo che concede due calci di rigore a dir poco inesistenti prima al Frosinone, poi al Novara con Dionisi a pareggiare momentaneamente il risultato e Galabinov a riportare i suoi in vantaggio. Due errori a dir poco grossolani del fischietto siciliano, difficili da commentare.
Ripresa iniziata con la determinazione dei padroni di casa nel ricercare il pareggio, con Marino a togliere Soddimo ed inserire Mokulu. Al 16’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Ariaudo di testa ha spedito la sfera di poco a lato. Due minuti più tardi, in contropiede, Galabinov non ha trovato il corridoio giusto per Casarini ma nell’azione successiva Macheda ha allargato per Cinelli che è stato bravo ad alzare la testa, a non tirare ma a servire nuovamente in mezzo l’attaccante che di sinistro ha calciato alle spalle di Bardi. Un tre a uno che ha premiato la verve agonistica degli azzurri che hanno continuato a spingere sull’acceleratore andando vicini al quattro a uno con il neo entrato Koch ben servito da Galabinov; il tiro dal limite dell’area dello svizzero è terminato però alto sopra la traversa. Al 90’ Mokulu ha bruciato in velocità Scognamiglio e sfruttato un’uscita a vuoto di Da Costa che ha di fatto consegnato nuova linfa e coraggio ai padroni di casa. Per fortuna i cinque minuti di recupero sono corsi via senza nessun patema.
Il Tabellino
Frosinone: Bardi, Russo (31’st Kragl), Maiello, Ciofani, Soddimo (8’st Mokulu), Ariaudo, Dionisi, Sammarco (9’st Gori), Mazzotta, Fiamozzi, Krajnc. A disp: Zappino, Besea, Frara, Errico, Pryyma, Mamic. All: Marino.
Novara: Da Costa; Troest, Scognamiglio, Chiosa; Dickmann, Casarini, Selasi (25’st Koch), Cinelli; Calderoni (30’st Lancini); Macheda (35’st Adorjan), Galabinov. A disp: Montipò, Di Mariano, Malberti, Kupisz, Chajia. All: Boscaglia.
Arbitro: Abisso di Palermo; Ass: Santoro-Sechi; IV^uomo: Pasqua di Tivoli.
Marcatori: 11’pt Macheda (N), 21’pt Ciofani (F). 35’pt Galabinov (N), 19’st Macheda (N), 45’st Mokulu (F)
Ammoniti: D. Ciofani, Fiamozzi, Gori (F), Da Costa, Dickmann, Scognamiglio, Koch (N)
Espulsioni: /
Angoli: 3 Frosinone – 1 Novara
Recupero: 2’pt-0’st
Daniele Faranna
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