HOME

RISULTATI

CLASSIFICA

CALENDARIO

SQUADRA

STAFF TECNICO

SOCIETA'

STORIA

STADIO PIOLA

PRIMAVERA4

  MURO

REDAZIONE

 Cerca articolo: Sito Web

Ultimo aggiornamento: lunedė 18 marzo 2024 - 08:46 10 ultimi articoli pubblicati Fai di questo sito la tua Homepage Inviaci una e-mail

.

.

.

.

.

.

.sito partner

.

.

» TUTTE LE NEWS

   NOVARA FC
   EDITORIALI
   INTERVISTE
   CALCIO MERCATO
   SETT. GIOVANILE
   INFO DAI TIFOSI
   RADIO AZZURRA
   IL FEDELISSIMO
   NEWS SERIE C
   NOVARA SENIOR
   ARCHIVIO FOTO
   VARIE
 

» SPECIALI

 Le partite Azzurre 

 Archivio Campionati

 Protagonisti Azzurri

 La Curva Nord

..

.PP
.P


L'editoriale Azzurro
Articoli correlati
Vuthaj "siamo forti e miglioreremo presto"
• il pensiero dell'attaccante azzurro oggi in gol
Mister Marchionni nel post gara
• l'analisi del tecnico azzurro
domenica 10 settembre 2017 - 10:47
Di Massimo Barbero

Sia benedetta la trasferta di Ascoli… giunta quest’anno nel momento propizio per farci recuperare fiducia e punti dopo un avvio di campionato sfortunato. Poche storie, al “Del Duca” era indispensabile fare risultato; altrimenti sarebbe suonato il primo vero campanello d’allarme, a prescindere dalla prestazione, perché dopo 3 partite senza punti (e dopo i risultati d’agosto) al di là delle belle parole, c’era il rischio di vedere incrinate certezze, automatismi, convinzione.

Quando al primo affondo Lores Varela ha trafitto Montipò (dopo il palo di Clemenza) sportivamente parlando ci è crollato il mondo addosso perché come a Carpi eravamo chiamati a fare la partita contro un avversario che avrebbe avuto l’agio di chiudersi e ripartire, con il vantaggio del tifo del pubblico di casa.C’è stato da soffrire almeno sino a metà tempo perché i bianconeri davano la sensazione di poter far girare palla a proprio piacimento e di andare al tiro dal limite con uno dei propri trequartisti con irrisoria facilità.

Il Novara sembrava molle nei contrasti, poco convinto negli affondi, scollato tra i reparti e fin troppo prevedibile nella manovra.Corini ha rimesso presto le cose a posto spostando sulla sinistra Da Cruz che aveva iniziato come punto di riferimento centrale del tridente. Alessio e Di Mariano hanno ribaltato i rapporti di forza, cominciando a puntare con decisione sulla fascia i rispettivi avversari che non hanno più avuto il tempo e la libertà di spingere come nelle battute iniziali. I nostri due esterni hanno crossato subito due palloni interessanti in mezzo per la testa di… Sansone. L’Ascoli ha iniziato a rintanarsi all’indietro a protezione della propria area di rigore senza più avere il coraggio e la lucidità per ripartire. Si è ricreata la situazione che ci aveva visto costringere Carpi e Parma sulla difensiva per tutta la mezzora finale. Stavolta però il cronometro era dalla nostra parte e la difesa dell’Ascoli onestamente è apparsa meno solida rispetto a quella delle due compagini emiliane baciate anche dalla buona sorte contro gli azzurri. E’ così è arrivato il primo gol del campionato a premiare il miglior azzurro di questo scorcio iniziale di partite da tre punti.Sull’1-1 la gara ha vissuto cinque minuti finali di primo tempo intensissimi.

Dopo un paio di pericolosi buchi centrali in difesa la truppa di Maresca (Fiorin) si è scossa andando a sfiorare il secondo vantaggio con una punizione di Gigliotti che Montipò ha tolto dall’incrocio e con un paio di palloni che hanno attraversato pericolosamente la nostra area di rigore. Ma, una volta recuperata palla, Da Cruz ha fatto vedere di cosa è capace: ha attraversato il campo con una progressione irresistibile per poi mandare la sfera sulla parte alta della traversa con un velenoso pallonetto a scavalcare Lanni tra i fischi (di paura) del pubblico di casa.Ci ha detto bene in avvio di ripresa con quella goffa respinta di Lanni sul tiro di Ronaldo che Da Cruz ha capitalizzato con la ribattuta del raddoppio.Sul 2-1 per noi è cominciata un’altra partita. L’Ascoli è ripartito all’assalto, senza però più fruire degli spazi dei minuti iniziali grazie anche allo spirito di sacrificio dei nostri centrocampisti, adesso dediti anche alla fase di copertura.

Con l’ingresso di Del Fabro Corini si è premurato di limitare gli sfondamenti bianconeri sul lato destro della nostra difesa. Con il 3-5-2 ci siamo schiacciati inizialmente un po’ troppo a ridosso dei nostri sedici metri risultando qualche volta sin troppo leziosi una volta arpionata la sfera in piena area di rigore.Superato il momento peggiore grazie ad un altro paio di interventi decisivi di Montipò abbiamo ripreso in mano la partita. Da Cruz ha avuto la chance del 3-1, poi diverse altre ripartenze azzurre sono state vanificate da un’imprecisione, una scelta sbagliata o uno sbandieramento dell’assistente al momento dell’ultimo passaggio. La manovra dell’Ascoli è diventata monocorde: sempre a cercare il neo entrato De Feo che sulla destra che qualche problema a Calderoni era in grado di crearlo. Tanta pressione bianconera ha fruttato quasi esclusivamente punizioni laterali e calci d’angolo con la difesa azzurra brava a reggere negli infuocati duelli in area.Nel complesso è stata una gara equilibrata, ma la nostra vittoria mi pare più chiara rispetto al 2-1 di marzo quando nel finale l’Ascoli aveva fallito diverse nitide occasioni.

Alla lunga il Novara ha dimostrato di avere più alternative di gioco e di uomini (almeno davanti) che hanno fatto la differenza. Senza dimenticare il diverso rendimento dei due portieri: bravissimo Montipò, incerto Lanni. Eppoi avevamo accumulato nelle prime due giornate di campionato un discreto credito da riscuotere nei confronti della buona sorte che stavolta è stata dalla nostra nei momenti chiave.Parlando di singoli, vorrei fare una citazione per Di Mariano che ora risulta un giocatore molto più completo rispetto all’uomo da ultima mezzora della passata stagione. Francesco adesso è cresciuto nell’apporto che riesce a dare alla squadra in fase di ripiegamento e sacrificio, sembra più convinto nel fare le due fasi e ieri è stato fondamentale anche da questo punto di vista.

Da Cruz aveva fatto vedere cose interessanti sin dalle primissime amichevoli per poi eclissarsi un po’ quando il livello degli avversari si era alzato. Evidentemente aveva bisogno di entrare nei meccanismi della squadra, di decifrare la realtà del calcio italiano e di assorbire i carichi di lavoro. Il suo impatto sul campionato, da Carpi in poi, è stato di primissimo piano: ha corsa, progressione, sa muoversi molto bene lungo tutto il fronte offensivo. Deve affinare un po’ le proprie qualità tecniche (comunque di buon livello) e migliorare nelle conclusioni (anche se so che affermare una cosa del genere all’indomani di una doppietta potrebbe sembrare un eresia). Ecco, con un Da Cruz ed un Di Mariano così, anche l’idea iniziale di un 4-3-3 che a Ferragosto con altri interpreti sembrava improponibile, non è per nulla campata per aria. Anzi…Probabilmente se il risultato fosse rimasto sullo 0-1 (ma anche perdurando l’1-1) ieri il primo ingresso in attacco sarebbe stato quello di Maniero, l’uomo in grado di capitalizzare il grande lavoro di Da Cruz e Di Mariano sulle corsie esterne.

Peccato davvero per l’infortunio di Sansone a pochi secondi da quella che sembrava una staffetta annunciata con Macheda che era comunque pronto a prendere il suo posto.Abbiamo ancora diversi margini di miglioramento legati al recupero degli infortunati (ieri mancavano, tra gli altri, Dickmann, Mantovani e Casarini), alla crescita di un centrocampo che presenta due elementi arrivati da poco più di una settimana, al rendimento dei nomi di spicco del nostro attacco che potrebbero essere pungolati proprio dalle qualità e dal rendimento dei più giovani. I progressi più importanti però me li aspetto sul piano della fiducia e della convinzione assicurate da questi tre punti che devono restituirci maggiore facilità di palleggio e fluidità di manovra anche contro avversari schierati, quando saremo di nuovo noi chiamati a fare la partita. A febbraio era bastata la vittoria nel finale a Latina per vedere un Novara diverso, più convinto nei propri mezzi, in grado di mettere subito sotto anche sul piano del gioco Spezia e Benevento.La capacità di cambiare modulo in corsa potrebbe diventare un valore aggiunto lungo tutta la stagione per sapersi adattare in corsa alle diverse situazioni contingenti ed al modo di giocare degli avversari.

Con tre punti in tasca si ragiona meglio, il cielo è tornato di colpo tutto azzurro e Corini può lavorare con serena convinzione per far fruttare tutte le potenzialità di una rosa completata soltanto negli ultimi giorni. Ora occhio al Cittadella che ci ha abituato ultimamente a partenze lanciate. A settembre di un anno fa, di questi tempi, al di là dei valori tecnici, la truppa di Venturato correva il doppio di noi… Non so come andranno le cose sabato… In ogni caso dovremo essere bravi a soffrire quando necessario ed a colpire nonappena se ne presenterà l’occasione…

Forza Novara sempre!!!

Massimo Barbero

.

.

...

Seguici su Facebook

.


.

.

» ULTIME NEWS
Chi Sale/Chi Scende
• dopo Novara-Pro Vercelli
Per Scappini necessari esami al Pronto Soccorso
• attaccante uscito nel finale per un colpo alla testa
Un derby a dir poco amaro
• Un 2-2 finale che fa davvero male...
Il tabellino di Novara-Pro Vercelli 2-2
• Tutti i numeri del match
Le formazioni ufficiali di Novara-Pro Vercelli
• Le scelte di Gattuso e Dossena
La Probabile Formazione Azzurra
• in vista di Novara-Pro Vercelli (ore 20:45)

DATE DA RICORDARE
Il Novara Calcio 1908 č fallito!
• Dichiarata fallita la societā di Pavanati e De Salvo
E' nato il NOVARA FC
• In mattinata la firma dell'atto notarile
Distrutti 113 anni di storia!
• Tanti i responsabili di questo scempio vergognoso
Il sogno si č avverato: SERIE A !!!
• Un traguardo storico
Ora non č piu' un sogno: SERIE B !!!
• Un lungo sogno che si č avverato

» Newsletter


Iscriviti
Cancellati
 



Visitatori Online:                                                                                                                                                                                                  
Accessi Totali:


www.forzanovara.net - il primo portale dedicato alla squadra di calcio della città di Novara e a tutti i suoi tifosi
© ForzaNovara on line dal 2000 da un'idea di Carlo Magretti  -  email: redazione@forzanovara.net 
All Rights Reserved - Copyright
© 2000-2025

 

---000;000;000;