Un derby inedito, un derby da vincere ad ogni costo!
sabato 24 novembre 2018 - 17:06
di Daniele Faranna
Un derby atipico ma nello stesso tempo unico, una gara che fino a pochi anni fa era impensabile immaginare ma che è divenuta realtà grazie ai meriti del Gozzano e ai demeriti del Novara Calcio targato Corini-Di Carlo.
E’ stata una settimana strana quella vissuta dalle due realtà e dalle due tifoserie. Quella trascorsa dai supporters cusiani ha rievocato in molti, i tempi azzurri che furono, in particolare modo quegli intensi giorni che precedettero il match di Coppa Italia a San Siro contro il Milan (con le dovute proporzioni). Per la piccola cittadina situata in riva al Lago d’Orta, quello all’orizzonte sarà un evento storico, da cerchiare sul calendario con il pennarello rosso; qualunque sia l’esito finale. Il raggiungimento di un obiettivo maturato sudore dopo sudore, sacrificio dopo sacrificio, vittoria dopo vittoria.
Per il Novara, invece, sarà una gara dalla quale dovrà giungere un solo risultato: il successo. I tre punti conquistati mercoledì pomeriggio ad Arzachena, sono serviti solo a muovere una classifica che fino a quel momento appariva complicata. Ma anche in Sardegna sono stati molti gli aspetti negativi osservati, su tutti la mancanza di un gioco fluido e congeniale e la non ottimale condizione psico-fisica di alcuni “senatori”. Le preoccupazioni maggiori sono state rivolte verso Daniele Cacia, reduce da diverse prestazioni abuliche, prive di mordente e di totale assenza di pericolosità sotto rete. Un trend negativo iniziato dopo il derby di Vercelli e che ancora non ha visto la fine. Sarà di vitale importanza un suo recupero in tempi brevissimi, perché questo Novara non può far a meno del suo ariete.
Contro il Gozzano bisognerà scendere in campo con una determinazione da categoria superiore. Alibi che dovranno essere messi nel dimenticatoio, con un undici titolare che dovrà esser capace d' imprimere il proprio marchio di fabbrica fin da subito. Di figure meschine in casa ne sono state confezionate già abbastanza. Vedere i tifosi di Pro Patria e Albissola gioire al termine della gara, ha già segnato in negativo l’umore di una tifoseria che è ancora alla ricerca della felicità.
Non si chiede molto ma semplicemente ulteriore attaccamento alla maglia da parte di un gruppo che può far sicuramente meglio e più coraggio e grinta da parte di un allenatore ancora alla ricerca di alcune certezze.
Arzachena deve gioco forza rappresentare un punto di partenza e non un evento sporadico. Deve essere l’inizio di una lunga serie di risultati utili consecutivi che possa permettere di far giungere il Novara a Natale in una buona posizione di classifica in vista dell’apertura del calciomercato e di un girone di ritorno che sarà ancor più complesso.
Il tempo stringe e Dicembre è alle porte: dare finalmente un’impronta positiva a questa stagione iniziata e consolidata fino ad ora a più ombre che luci.
Forza Novara, il momento è ora!
Daniele Faranna
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