Una sconfitta di...rigore
lunedì 01 aprile 2019 - 19:39
Un penalty molto dubbio e un'ingenuità di Cinaglia regalano i 3 punti ai liguri
La capolista corre verso la promozione diretta, ma sta rallentando la marcia: nel recupero infrasettimanale contro la Lucchese è arrivato un 1-1 e così le partite senza vittorie sono salite a sei nel solo mese di marzo, nel quale i biancazzurri hanno mostrato una certa stanchezza causa calendario fitto. Nonostante questo il vantaggio sul Piacenza rimane di una certa portata, ma il fatto di dover giocare al Garilli alla fine di aprile lascia aperta la possibilità di rimonta dei lupi. Serve una vittoria al Piola per rimanere tranquilli; dal canto suo il Novara arriva dal pareggio a reti bianche contro il Gozzano e manca la vittoria da tre turni occorre quindi un deciso cambio di marcia anche per riconquistare il pubblico amico. Mister Sannino opera qualche cambio; in avanti spazio alla coppia Gonzalez-Eusepi mentre in difesa Sbraga a far coppia con Rigione. L'ex Boscaglia ritrova Mota Carvalho nel tridente formato da Mancosu e Caturano.
I liguri ci mettono però solo 4′ a scuotersi, con una gran botta di Eramo, conclusione potente che sorvola di poco la traversa della porta difesa da Di Gregorio. Gli azzurri provano, con palloni spioventi, a mettere in difficoltà Paroni e compagni ma la retroguardia ligure allontana senza troppe difficoltà. Il primo tempo passa senza che nessuna delle due squadre riesca a creare un'occasione limpida; le due compagini sono bloccate nella zona nevralgica del campo ricorrendo spesso al lancio lungo cercando di sfruttare la velocità del proprio reparto offensivo.
Serviva la scossa nell'intervallo e sembra essere arrivata; infatti al 47esimo gli azzurri passano in vantaggio. Contropiede orchestrato da Schiavi bravo a servire Gonzalez che mette un rasoterra al limite dell'area per l'accorrente Mallamo che scarica un destro potente sotto l'incrocio dei pali della difesa ligure. La Virtus Entella, assorbito il colpo torna a farsi vedere dalle parti di Di Gregorio ma al, 53esimo è decisivo l'intervento di Sbraga che si immola murando il destro di Caturano. Al, palla da destra di Mota Carvalho sul quale si avventa il solito Caturano che trova la respinta di Tartaglia; per il direttore di gara non ci sono dubbi ed indica il dischetto per il tocco di mano del difensore azzurro. Lo stesso viene anche ammonito il che porta il Novara a giocare in inferiorità numerica, una decisione tutt'altro che limpida quella in favore della capolista. Sul dischetto, dopo le proteste azzurre, si presenta Caturano che, di potenza, trafigge centralmente Di Gregorio per il pareggio chiavarese. L'inferiorità numerica porta mister Sannino ad operare un cambio tattico inserendo Cinaglia al posto di Schiavi mentre Boscaglia inserisce De Luca nella speranza di sfruttare la velocità dell'ex Varese. Al 75esimo arriva il secondo calcio di rigore per gli ospiti; Cinaglia trattiene in maniera ingenua Mancosu che si lascia cadere in area. Il direttore di gara senza troppe esitazioni indica il dischetto. La massima punizione è affidata a Mancosu che con un destro chirurgico batte nuovamente Di Gregorio per il vantaggio dei suoi. Al 78esimo Sannino gioca le sue ultime 3 carte: dentro Stoppa, Nardi e Bove al posto di Eusepi, Mallamo e Rigione per cercare almeno di agguantare un pareggio. Gli ultimi minuti sono infruttosi per gli azzurri che non riescono a creare pericoli alla retroguardia ligure che riesce a portare a casa 3 punti preziosi per il suo cammino. Poche idee in casa Novara, dopo una partenza di secondo tempo a razzo la squadra azzurra capitola rimanendo ferma al palo.
Alessio Farinelli
|