Novara fermo al palo
sabato 13 aprile 2019 - 19:33
Azzurri a bocca asciutta nel derby del Quadrilatero
Derby classico del quadrilatero piemontese: dopo l’ultimo colpo esterno in casa della Lucchese il Novara resta in piena zona play off, con 10 punti di vantaggio sull’undicesima in classifica che è proprio l’Alessandria. Grigi beffati in casa nell’ultimo posticipo contro l’Arezzo, simbolo di una stagione sofferta e non all’altezza rispetto allo standard delle ultime stagioni dell’Alessandria: la sconfitta contro i toscani sembra l’ultimo treno, ormai irrimediabilmente perduto, passato per i play off. Mister Colombo accusa ancora le assenze di Gatto e Chiarello. Prestia rientra dalla squalifica e si piazza nella difesa comandata da Gazzi. A centrocampo Tentoni è in coppia con Maltese. In attacco ci sono De Luca e Santini In casa azzurra, invece, Mister Sannino punta su Gonzalez, atteso protagonista del match tornato a Novara dopo due stagioni con la maglia grigia in coppia con Cacia. Assenti gli squalificati Cinaglia e Rigione, il tecnico ritrova in difesa Tartaglia e Visconti.
La prima azione della gara è marcata Novara; al 6' Cacia allunga per Gonzalez che anticipa di testa Cucchietti il quale riesce comunque a respingere. Palla sui piedi di Bianchi che calcia dal limite senza inquadrare lo specchio della porta. Al 16esimo arriva il secondo pericolo per la porta alessandrina; tracciante di Bastoni che calcia in diagonale e costringe Cucchietti alla respinta. sugli sviluppi Gonzalez non controlla e l'azione è controllata dalla difesa ospite.
Al 23esimo arriva il primo squillo alessandrino: uno-due tra Panizzi e Bellazzini. Lo stesso Panizzi riceve, si incunea in area e centra costringendo Di Gregorio alla respinta in tuffo. Al 35esimo mister Colombo è costretto ad operare il primo cambio della gara; rimane a terra Prestia che viene sostituito da Spampato.
40' pallone insidioso dalla sinistra di Panizzi, Sbraga è in ritardo su Santini che però non arriva all'appuntamento con il pallone ma Di Gregorio smanaccia in angolo allontanando il pericolo preventivamente. Dopo 3' il sig. Fontani manda le squadre negli spogliatoi.
Nell’intervallo della gara i bambini ed i ragazzi dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) della sezione Novara-Vercelli Onlus e dell’Associazione Un Calcio per tutti Onlus, il progetto di calcio adattato ed integrato rivolto ai bambini e bambine con disabilità intellettive e motorie medio-gravi presieduta da "Buba" Buzzegoli hanno calcato il prato del Piola per disputare una breve partita tra di loro. Gli stessi ragazzi hanno accompagnato i calciatori all'ingresso in campo.
Nessuna novità nelle due formazioni e stesso canovaccio tattico della prima frazione, Novara con il pallino del gioco che però non riesce a creare pericoli evidenti alla difesa dei "grigi". A creare il primo pericolo della seconda fase della gara è Bastoni che si libera al tiro da buona posizione ma il pallone esce di poco a lato della porta di Cucchietti. Occasione ancora per il Novara con l'ex Gonzalez che tira dal limite, Gazzi devìa e Panizzi è provvidenziale a salvare. Al minuto 65 girandola di cambi per entrambe le panchine. In casa azzurra entrano Nardi, Mallamo ed Eusepi; risponde Colombo con l'ingresso di Badan e Gerace. Nemmeno il tempo di mettere in pratica le indicazioni dalla panchina che il Novara subisce la rete dello svantaggio ad opera di Santini. Il neo entrato Badan pennella un cross da destra che il 7 alessandrino impatta alla perfezione di testa battendo Di Gregorio. Nel tentativo di arrivare perlomeno al pareggio, mister Sannino si gioca le ultime carte: dentro Stoppa e Perrulli al posto di Bianchi e Schiavi per un Novara a trazione anteriore. L'Alessandria amministra il vantaggio senza correre particolari rischi. Al 90esimo gli azzurri recriminano per un calcio di rigore; pallone in mezzo di Visconti, Bove va giù sulla spinta di Gazzi ma il direttore di gara non ravvisa gli estremi per la massima punizione. Gli ultimi 5' non sono fruttuosi per il Novara che deve arrendersi ancora tra le mura amiche ed attendere un altra gara per avere la matematica certezza dei play-off.
Alessio Farinelli
|