Il Como ci ricorda il cannoniere Romano
martedė 05 novembre 2019 - 11:29
di Gianfranco Capra
Quando si parla di Como, squadra di calcio, ci torna in mente Marco Romano (1910-1952), grande centravanti del Novara degli anni trenta.Giocò con la maglia azzurra dal 1934 al 1941 segnando complessivamente 96 gol, record assoluto per il Novara calcio.
Avvicinato ma non superato da Raffaele Rubino 87 gol e da Silvio Piola 86 gol. Questo goleador Romano era stato visto vincere con il Como la classifica dei cannonieri di serie “B”, e il commissario tecnico del Novara, avvocato Bocca, nel 1934 l’aveva ingaggiato per la squadra azzurra insieme alle “giunte” Dino Galimberti giovanissimo terzino e il portiere Eugenio Guarisco.
Un affarone, comunque ben pagato.Sotto le mani esperte dell’allenatore ungherese Arpàd Weisz, il giovane Romano imparò l’arte di muoversi in area e diventò centravanti irresistibile, conquistando due promozioni in serie “A” 1936 e 1938 e un altro titolo di capocannoniere. Mentre Guarisco non riuscì a vincere la concorrenza del portiere spartano Angelo Caimo, il terzino Galimberti dopo una stagione di apprendistato, entrò in squadra a fianco di Mazzucco e giocò fino al 1953 ben 374 partite con la maglia del Novara. Dino Galimberti era soprannominato “o gamba o balòn”.
Il Como ci ricorda che giocarono sulle rive del lago anche gli ex novaresi Renica e Manfredi di Omegna, oltre al novaresissimo Domenico Volpati.E’ doveroso ricordare che il Como lanciò nell’agone nazionale due futuri campioni del mondo, Marco Tardelli e Gianluca Zambrotta.
Gianfranco Capra |