Scappini: “Non dobbiamo pensare al pareggio…”
giovedì 09 maggio 2024 - 21:12
L’attaccante azzurro ha parlato durante la trasmissione “Azzurri in Radio”
A cura di Redazione Forzanovara.net
Stefano Scappini è tornato a parlare ad “Azzurri in Radio” a quasi due mesi dal tremendo infortunio riportato la sera del 16 marzo contro la Pro Vercelli:
“Il recupero procede bene – racconta – nei prossimi giorni ho in programma una visita di controllo. Mi alleno, anche se mi mancano le sedute con i compagni”.
La dinamica dell’infortunio è chiara: “Iotti mi ha spinto, non ho potuto mettere le mani a terra e sono finito addosso a Parodi. I minuti successivi sono stati tremendi. Non riuscivo a respirare e non capivo che cosa mi fosse successo”.
Da fuori sta dando il suo contributo alla causa: “cerco di portare un po' d’esperienza. Domenica sarò allo stadio a vedere la partita”.
Ecco come vede i compagni: “sono sereni. Hanno fiducia in loro stessi. Anche se sappiamo che ci attende una gara molto diversa rispetto all’ultima di campionato. Non dobbiamo pensare all’ipotesi del doppio pareggio. Potrebbe essere pericoloso”.
La prevendita sta dando numeri molto incoraggianti: “i tifosi sono impeccabili. A partire da inizio stagione ci sono sempre stati vicini. Da questo punto di vista sono un esempio. Noi possiamo solo ricambiare regalando loro l’obiettivo minimo della salvezza”.
L’attaccante azzurro prova a tracciare un bilancio della sua stagione, purtroppo troncata a tre quarti: “potevo fare di più ad inizio campionato. Anzi, tutti potevamo fare di più ad inizio campionato. Poi sono entrato in diverse occasioni in cui c’era un gol da difendere. Se guardo il rapporto minuti giocati gol realizzati posso dirmi soddisfatto”.
A proposito di gol da difendere, ecco quale è stata la reazione dopo il 2-2 incassato a Trieste: “di incredulità. Ero a casa, sul divano ed avevo davanti tutti i risultati. Quel pareggio a loro non serviva a nulla, a noi invece ha cambiato la stagione”.
Quel precedente rappresenta un monito da tener presente: “abbiamo fatto tutto noi. Non c’è mai stata una squadra che ci abbia messo sotto. Quando abbiamo mostrato il braccino corto puntualmente non abbiamo preso gol. Per questo dico che dobbiamo andare in campo con un atteggiamento spavaldo”.
Per finire un messaggio ai compagni che scenderanno in campo domenica: “dico loro soltanto di essere loro stessi, di affrontare la partita con serenità. Si meritano questa salvezza per tutti i sacrifici che hanno fatto”. |