4 luglio h.10: parte la Campagna Abbonamenti
mercoledì 03 luglio 2024 - 09:30
sulla piattaforma di TicketOne.it
A cura di Daniele Faranna
Partirà ufficialmente giovedì 4 luglio alle ore 10, la campagna abbonamenti 2024/2025 del Novara.
Con lo slogan "riparTIAMO", sarà possibile acquistare il proprio posto al "Silvio Piola", accedendo alla piattaforma di TicketOne.it. Tale portale di ticketing, da anni, utilizza il metodo della fidelity card. Come per tutte le squadre in partnership, quindi, prima di scegliere il proprio abbonamento, bisognerà acquistare tale tessera che per il Novara si chiamerà "Nuara Card".
Effettuando tale acquisto online, al tifoso giungerà un codice via mail che dovrà poi essere inserito nell'acquisto della tessera stagionale. Perchè l'abbonamento sarà caricato proprio sulla Nuara Card. Al termine della stagione, l'abbonamento perderà ovviamente validità ma ci sarà da conservare la Nuara Card in quanto essa avrà valore per 3 anni e quindi, le tessere stagionali azzurre dei campionati 2025/2026 e 2026/2027 saranno ancora caricate li.
Le "Nuara Card" potranno essere ricevute a domicilio, pagando a TicketOne le spese di spedizione oppure potranno essere ritirate in biglietteria (sarà organizzata una corsia solo per il ritiro degli abbonamenti/Nuara Card fatti online).
Capitolo prezzi
L'annuncio datato 1 luglio, con la pubblicazione dei costi per ogni singolo settore, ha registrato una forte delusione da parte di moltissimi tifosi. Sorpresi dai rincari rispetto all'anno precedente. Rialzi di circa 100 euro per ogni parte del "Piola", ai quali si deve sommare anche il costo obbligatorio della "Nuara Card". Non solo: le partite saranno 18 e non 19, con una "giornata azzurra" (che non sarà il derby casalingo contro la Pro Vercelli) nella quale bisognerà acquistare il singolo biglietto per accedere allo stadio.
Delusione sfociata sui social, sul "Muro". Il tempo (e l'inizio ufficiale del 4 luglio) mostrerà i fatti e i numeri reali. Perchè l'impressione, leggendo i tanti commenti, è che in molti preferiranno acquistare ticket di una singola gara rispetto all'abbonamento (essendoci solo poche decine di euro di differenza totale se si considerano tutte le spese varie).
Con l'idea di "partecipare" a quelle sfide di cartello, contro tifoserie importanti, tralasciando diversi match privi di storia che purtroppo, quest'anno, caratterizzeranno il girone A di Serie C.
In questi casi, serve lucidità nel commentare questi aspetti. Da una parte la "delusione" dei tifosi. Soprattutto quelli che nella scorsa stagione non hanno mai abbandonato la nave, neppure durante l'inverno quando appariva metà affondata. L'errore più grosso di Pietro Lo Monaco è stato proprio quello di non riservare a loro "un grazie", considerandoli come "supporters medi qualunque".
Per i "Nuares", ma anche per lo zoccolo duro sempre presente in casa e trasferta. Ecco, sarebbe stato doveroso applicare delle agevolazioni ai "vecchi abbonati" proprio nell'anno del "riparTIAMO" per poi, eventualmente considerare tutti uguali dalla prossima annata 2025/2026.
Perchè nella parola "TIAMO" vi è raffigurato tutto l'amore che queste persone lo scorso anno hanno messo in ogni dove accanto ad una squadra così debole che in altre Piazze sarebbe stata abbandonata al proprio destino. Non vi è mai stata una "trasferta" senza seguito azzurro. Un aspetto non banale, considerando che spesso il Settore Ospiti del "Piola" lo si è visto desolatamente vuoto.
Alla "delusione" della Tifoseria c'è però da seguire anche la logica di Pietro Lo Monaco (autore della Campagna) che da sempre ha considerato un "valore" questo Novara. I prezzi degli abbonamenti della scorsa stagione non erano assolutamente in linea con la "realtà". L'allora Presidente Ferranti aveva provato a smuovere la massa in vista di un campionato a dir poco difficile e demoralizzante (e il girone di andata fu proprio cosi).
L'innalzamento forse più "visivo" è quindi quello relativo ai settori Rettilineo e Tribuna. Prezzi che in città si vedevano in serie B e paragonabili (euro più, euro meno) a quelli offerti, oggi, da Triestina e L.R.Vicenza (per confrontarli con Società del nostro girone).
Ma forse, fare confronti con i prezzi del passato è un errore. Perchè non bisogna dimenticare i costi di gestione dello stadio per ogni gara casalinga che ad oggi tra steward, vigili del fuoco e soccorritori sanitari si attestano sui 7/8 mila euro a partita. Costi che s'innalzano a dismisura nelle gare notturne o in quelle dei tardi pomeriggi invernali con l'accensione delle luci.
L'idea del Novara, presumo, sia stata proprio quella di dare un "valore" al tifo. Per un campionato migliore del precedente, con un esborso complessivo tre volte maggiore di quello messo sul tavolo da Ferranti nell'estate 2023.
Per vivere più successi, più momenti di gioia, servirà perciò l'aiuto di tutti. Con la speranza che questa delusione complessiva della tifoseria si trasformi ben presto in una nuova affascinante "sfida" densa di voglia di lottare accanto a questa maglia che è storia, passione, dedizione.
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