Alla scoperta dell'...Alcione Milano
venerdì 27 settembre 2024 - 16:14
Il probabile undici dei nostri avversari
Dopo la prima, importantissima vittoria in casa, per Jack Gattuso e i suoi ragazzi è ora di sfatare il tabù in trasferta.
Ad accogliere gli azzurri ci sarà la matricola Alcione Milano. Non sono noti precedenti visto che per la terza squadra della città è la prima in assoluto tra i Pro.
STORIA
Nel gennaio 1952, nasce l'Alcione Milano il cui primo presidente è Ennio di Ponzio negli anni poi si sono succeduti, alla presidenza, alcuni personaggi noti come Ernesto Pellegrini, poi diventato il patron dell'Inter, Carlo Tognoli, in seguito eletto sindaco di Milano, o Bruno Falconieri, più volte assessore a Palazzo Marino.
Da sempre il settore giovanile dell'Alcione è stato al centro del progetto degli arancioblu diventando un vero e proprio fiore all'occhiello del panorama calcistico italiano a livello dilettantistico. Dal centro sportivo Kennedy sono nati e cresciuti alcuni calciatori diventati poi professionisti; Giuseppe "Beppe" Dossena (campione del Mondo a Spagna '82), Massimo Silva, Nicolo Rovella ( oggi alla Lazio) e gli ex azzurri Andrea Caracciolo e Lorenzo Dickmann.
Questo attaccamento al territorio e al suo passato, si è palesato soprattutto nel momento in cui hanno dovuto scegliere l’impianto in cui disputare la loro prima storica stagione in Serie D. La scelta ovviamente non è stata casuale e sicuramente non di poco valore. L’Arena civica; teatro dal ricchissimo passato.
Per la serie C, vista l'impossibilità per l'Arena di ospitare le gare del campionato professionistico, la scelta è caduta sul "Breda" di Sesto San Giovanni.
STATO DI FORMA
Dopo tre sconfitte consecutive l'Alcione Milano rialza la testa contro il Caldiero e si porta a 7 punti in classifica al termine di una sfida combattuta, decisa dai gol di Palombi e Pirola. Una vittoria che ridà slancio al percorso Orange che vorrà continuare nella sfida di domani.
PROBABILE FORMAZIONE
Non dovrebbe cambiare Cusatis pronto a riproporre il suo 4-3-1-2. In porta fiducia a Filippo Bacchin, 22enne acquistato in estate dall'Arzignano ma cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Padova. Difesa a quattro composta da Chierichetti, Stabile (ex inter) e Pirola centrali e a sinistra Christian Dimarco, fratello di Federico dell'Inter. Centrocampo formato da Bertoni, Palma e Bagatti (ex Novara) sempre molto pericoloso in area di rigore. Tra le linee Samele, in prestito dal Sassuolo, dietro al tandem Invernizzi-Palombi.
Alcione Milano (4-3-1-2): Bacchin, Chierichetti, Pirola, Stabile, Dimarco; Bertoni, Bagatti, Palma; Samele; Invernizzi, Palombi.
A disposizione: Agazzi, Bertolotti, Gueye, Caremoli, Miculi, Bonaiti, Bright, Foglio, Lanzi, Laribi, Mazzola, Piccinocchi, Pio Loco, Marconi, Morselli. Allenatore Giovanni Cusatis.
Alessio Farinelli |