Gattuso: “Ongaro ha chiesto di fermarsi...”
venerdì 03 gennaio 2025 - 17:17
Le parole del mister alla vigilia di Atalanta Under 23-Novara
Com’è l’umore in casa azzurra alla ripresa del campionato? “E’ stato un Natale sportivamente non bellissimo – risponde il tecnico – dopo due sconfitte non poteva che essere così. Ripartiamo con la stessa carica e determinazione di prima. Anzi, se possibile, con più carica e determinazione di prima…”.
Come sono cambiate le vostre prospettive dopo le ultime due sconfitte che vi hanno fatto scendere nella griglia play off? “Io guardo sempre alle squadre che ci stanno dietro, penso a staccare quelle… poi ci sarà tempo per altro. E’ quello lo spirito che riesce a darci compattezza. Avrei voluto giocare le ultime due partite con la formazione tipo, ma non è stato possibile…”.
Almeno a Caravaggio si vedrà la formazione tipo? “Purtroppo no. Non ci saranno Di Munno, Lancini ed Ongaro. Ed Owusu è in forte dubbio per un attacco influenzale. Lancini è alle prese con il solito problema alla schiena. Ed Ongaro, dopo settimane di sofferenza per il problema al tendine, ha chiesto di fermarsi per non peggiorare la situazione…”.
Difficile invece individuare la formazione dell’Atalanta visto che Modesto ha diverse alternative: “l’Atalanta ha tante scelte a disposizione, una lista infinita di possibili giocatori. I numeri dicono che è la squadra che ha segnato più gol ed effettuato più tiri in porta, nella fase offensiva è decisamente la squadra migliore. Ma i numeri ci dicono anche che ha la terza peggior difesa del campionato, dovremo essere bravi ad approfittare dei loro difetti… Vlahovic? Me l’aspetto titolare…”.
E’ stata la settimana della brutta notizia del deferimento: “Ci dispiace. Sapete con quanta fatica e sudore conquistiamo ogni singolo punto e se ce li tolgono è un brutto colpo per noi. Anche in società sono rimasti sorpresi da questa situazione e pensano a sistemare la situazione, se possibile. Noi purtroppo non possiamo farci nulla”.
E’ anche la settimana in cui è cominciato il mercato: “non posso entrare nella testa dei giocatori e non so cosa abbiano in mente. Quello che conta è che gli atteggiamenti in campo siano corretti. Se così non fosse e dovessi accorgermi del contrario… allora mi arrabbierei molto”.
Qual è l’auspicio calcistico per questo 2025 appena iniziato? “Sapete che Novara e Como sono le piazze a cui tengo tanto. Il mio augurio è quello di tornare al calcio competitivo. Questa proprietà ha messo le basi giuste, ma per rivedere il calcio quello vero ci vorrà del tempo”.
redazione Forzanovara.net |