L'editoriale Azzurro
sabato 18 gennaio 2025 - 10:27
Lecco-Novara vista da Massimo Barbero
A cura di Massimo Barbero
Un passo in avanti. Un passo in avanti verso la salvezza che dev’essere l’obiettivo primario di questo Novara. Pensiamo ad arrivare il prima possibile a quota 45 punti… poi eventualmente ci sarà tempo di divertirsi sognando dei play off che tutti speriamo simili alla magica estate 2020.
La partita di Lecco era sicuramente complicata per una serie di ragioni. Innanzitutto dovevamo fare i conti con le motivazioni di un avversario caricato a mille da un pubblico che l’ha incitato per tutta la gara (salvo contestare alla fine). Poi il valore tecnico della squadra ora affidata a Volpe non può essere svanito di colpo. In estate molti autorevoli commentatori davano i blucelesti tra i possibili outsider di questo campionato. Ed in effetti il valore della rosa non è certo da zona play out.
L’abbiamo interpretata bene. E siamo riusciti a reagire nel migliore dei modi alla beffa dell’1-0 che aveva reso la gara in discesa per i padroni di casa.
Per tutto il primo tempo ho visto un buon Novara capace di imbrigliare nel migliore dei modi Ionita e compagni con un pressing alto e verticalizzazioni pericolose. Il gol del pareggio è giunto in maniera un po’ rocambolesca, ma appariva un premio meritato per quello che il Novara aveva saputo fare in quel frangente. Subito dopo abbiamo fatto venire i brividi alla curva di casa con un’altra discesa di Ongaro ed abbiamo finito il primo tempo in crescendo.
Nella ripresa siamo calati e la pressione dei locali si è fatta più convinta. Ma nonostante l’assenza di Bertoncini e Lancini non è semplice per nessuno farci gol. Abbiamo rischiato soltanto a seguito di un paio di mischie. Ed in occasione dei numerosi calci d’angolo battuti dal Lecco. Ma Minelli ha dovuto compiere una sola parata, quella su conclusione dell’ex Tordini.
Per contro in un paio di contropiedi abbiamo rischiato di piazzare il colpaccio. Pensate che notte avrebbero trascorso gli oltre 100 tifosi novaresi presenti nel settore ospiti se Owusu avesse fatto centro in pieno recupero…
Nel complesso giusto così. Giusto che nel doppio confronto tra Novara e Lecco non ci sia stato un vincitore. Consoliamoci con la crescita esponenziale fatta registrare dalla nostra squadra da metà settembre ad oggi. Abbiamo ritrovato Lorenzini che è a tutti gli effetti un gigante della difesa. Abbiamo scoperto il valore di Basso che può permettere a Di Munno di recuperare con calma.
Senza dimenticarci dell’apporto che dà sempre Donadio ed un Calcagni in crescita continua. Nei giorni scorsi le (scarne) notizie provenienti dal fronte calciomercato ed ancor più le parole di mister Gattuso hanno giustamente messo in agitazione la piazza (lo si evince dal numero dei messaggi sul “muro” cresciuti in maniera esponenziale tra giovedì e venerdì).
Non rinnego quanto ho scritto a fine 2024: inutile e controproducente tenere giocatori controvoglia. Chi non si sente orgoglioso di indossare la maglia azzurra si accomodi pure altrove…
Però la cessione di Lancini (la volontà del calciatore era nota da diverse settimane) andava “programmata”. Ad esempio non autorizzando la partenza di Riccardi che aveva dimostrato di poter sostituire bene il centrale bresciano ad inizio campionato.
Arrivati all’alba del 18 gennaio è tempo di tirare una riga: da lunedì chi è dentro è dentro e chi è fuori è fuori. Non possono essere giocatori e procuratori (e tantomeno gli altri club) a comandare.
Siamo pur sempre il Novara!
Si faccia chiarezza una volta per tutte e si individuino i profili giusti per completare la rosa.A questa squadra non servivano stravolgimenti, ma semplici ritocchi. La priorità era quella di sostituire i “pezzi pregiati” del mercato estivo che non hanno rispetto alle attese: Jelenic (che doveva essere il jolly in grado di far fare un salto di qualità al centrocampo), Ganz ed in parte Ghiringhelli.Ora probabilmente dal punto di vista numerico occorre qualcosa di più.
Dalla portata degli investimenti cominceremo a capire le reali intenzioni della famiglia Boveri anche in prospettiva futura e tra due settimane potremo dare (finalmente) una reale valutazione a queste operazioni di mercato.Per adesso gustiamoci il presente… Dopo il Lecco il calendario ci propone la Pro Patria e la Pro Vercelli… Insomma… c’è da divertirsi…
Forza Novara sempre!!! |