L'editoriale Azzurro
domenica 06 aprile 2025 - 12:33
Novara-Arzignano vista da Massimo Barbero
A cura di Massimo Barbero
Comincio con un doveroso passo indietro.
Domenica scorsa ho inviato il mio “editoriale” quando l'esonero di Gattuso era ormai deciso, ma non ancora ufficiale. Per cui voglio aggiungere ora due parole sull'ormai ex allenatore azzurro. Nel 2020 salutandolo nei giorni del suo passaggio al Como avevo scritto che non me la sentivo di esprimere anche un giudizio tecnico sul suo lavoro avendo seguito negli anni soltanto saltuariamente la Primavera. Oggi posso rimediare a quella lacuna avendo visto dal vivo tutte le 66 partite di campionato (play out compresi) della sua gestione. Ebbene in questo anno e mezzo a Novara il “Jack” ha confermato di essere un tecnico di categoria superiore per capacità di leggere le gare ed intuizioni tattiche. Lo ringrazio ancora una volta per aver accettato nell'ottobre 2023 la chiamata del presidente Ferranti quando non c'erano ancora le garanzie di serietà e solidità dell'attuale proprietà.
Salvarsi l'anno scorso è stato come vincere un campionato!
Si volta pagina e devo dire di aver apprezzato molto anche i primi passi di Mascara. Sia dal punto di vista comunicativo per le parole spese nei confronti del collega esonerato e di chi l'aveva portato a Novara l'estate scorsa. Sia dal punto di vista tecnico per le scelte operate sul campo.
Se ci pensate dopo tutto questo casotto... a cominciare la partita di ieri sono stati dieci giocatori che avevano finito l'amarissima gara di Chioggia facendosi rimontare dall'ultima della classe. Più Da Graca al rientro dalla squalifica schierato al posto dell'infortunato Ganz.
Più che una rivoluzione di uomini è stata una rivoluzione tattica, il 4-3-3 spesso ripudiato nel recente passato ha portato una ventata di novità e di freschezza di cui sentivamo il bisogno per uscire dalla minicrisi (4 punti nelle ultime 6 partite).
La partita di ieri non è giudicabile perchè è stata rovinata da quell'assurda espulsione di Ranieri dopo poco più di mezzora di gioco. Persino Bianchini allenatore dell'Arzignano ha avuto l'onestà nel dopogara di dire che l'arbitro ha preso un abbaglio.
Prima di quell'episodio avevamo conquistato con il passare dei minuti un buon possesso palla. Faticavamo a renderci pericolosi, ma davamo la sensazione di poter creare qualcosa da un momento all'altro specialmente sulla sinistra.
E proprio sulla sinistra è nato il gol partita pochi minuti dopo il cartellino rosso rifilato al nostro capitano. Da Graca ha fatto un gran lavoro attendendo l'arrivo a rimorchio di Donadio.
La prestazione dell'ex juventino ci ha fatto capire quanto ci sia mancato un giocatore del suo spessore durante le tre giornate di squalifica (facciamo quattro perchè a Vicenza è uscito ad inizio gara) in quanto in rosa al momento non ci sono altri attaccanti alla sua altezza.
Voglio spendere due parole su Christian perchè è un giocatore che è cresciuto tantissimo in queste due stagioni. Di Battista l'aveva preso in prova dal Borgosesia nel luglio 2023 tra lo scetticismo dei più.
Era un attaccante esterno, da 4-3-3. Ora è un elemento completo che sa interpretare almeno tre ruoli diversi in mezzo al campo sempre al di sopra della sufficienza. Mascara ha fatto bene a stimolare in settimana il suo orgoglio da goleador perchè ha le qualità tecniche per stupirci anche da questo punto di vista.
In inferiorità numerica ci siamo giocoforza dovuti abbassare molto, ma in fondo abbiamo rischiato solo in tre occasioni: sul palo colpito da Boccia, sul colpo di testa di Jallow ad un passo dalla porta ed in occasione del gol annullato per un fuorigioco millimetrico.
Nel momento di maggiore sofferenza Mascara è stato tempestivo nel rispolverare quella difesa a tre (con l'ingresso di un certo Lorenzini) che tante soddisfazioni ci ha regalato nel corso di questo campionato. Efficacissimo anche Maressa nel propiziare l'espulsione di Shiba con una discesa prepotente ad un quarto d'ora dal termine.
Ed ora si va a Lumezzane per affrontare una squadra che certamente ha reso in maniera inferiore al proprio potenziale. I bresciani sono reduci da due pareggi in rimonta che dovrebbero averli avvicinati a quella salvezza diretta che non era certo l'obiettivo d'inizio stagione. Ci mancheranno ancora giocatori importanti, ma saremo comunque in grado di schierare un undici competitivo.
Mascara ha detto chiaramente che non vuole passare il mese di maggio a casa e noi siamo del suo stesso parere. Vuole fortissimamente i play off per una svolta nella sua carriera e noi con lui...
Forza Novara sempre!!! |