Il Novara tra campo ed extra campo
martedì 20 maggio 2025 - 09:00
diversi temi sul tavolo del Club
A cura di Daniele Faranna
Parallelamente alla programmazione della nuova stagione riguardo gli aspetti di campo, con la scelta del nuovo allenatore e la costruzione della rosa, vi sono in primissimo piano alcuni discorsi che stanno coinvolgendo le attenzioni della Proprietà e di tutto il Club.
In primis riguardo la questione "Silvio Piola", stadio reduce da un'annata difficile. Al centro di un planning d' importanti lavori di manuntenzione richiesti da varie componenti decisionali della città che coinvolgono notevoli sforzi economici che interessano proprio la famiglia Boveri ed il Comune, proprietario dell'impianto. Con uno scenario possibile che potrebbe portare ad una diminuzione della capienza, in linea con la serie C e con le presenze medie in questa categoria da parte dei tifosi azzurri. Una decisione che sarebbe "temporanea" con la calendarizzazione più congrua di tali lavori, ricordiamo, dimenticati per molti anni e tornati in auge così in maniera impattante negli ultimi dieci mesi. Insieme alla questione "stadio" anche il possibile ritorno a Novarello o per esser precisi, la permanenza presso il Centro Sportivo di Granozzo Monticello (già in uso in questa stagione alle proprie squadre giovanili).
Per il Novara, vi è la necessità di trovare campi e strutture congrue a poter mettere in pratica l'ampliamento del proprio settore giovanile, con l'introduzione del Settore Base (dai 10 anni in sù), insieme alle quattro squadre agonistiche (U15-16-17 e Primavera4) già in essere. E quindi con i discorsi già avviati con la Fam. De Salvo (proprietaria del Centro) per una permanenza del Settore Giovanile o anche con l'approdo della Prima Squadra fino ad ora di base sul sintetico del proprio stadio. Da trovare, quindi, una quadra economica sull'affitto.
Parallelamente a questi due importanti discorsi, nella sede del Club si lavora per perfezionare la domanda d'iscrizione al prossimo campionato di Serie C da presentare entro il prossimo 6 giugno. Uno step che quest'anno sarà più complicato, con l'innalzamento della fidejussione e delle garanzie maggiori da presentare. Volute espressamente dal Presidente Marani dopo i casi "Taranto e Turris" che hanno sconvolto, sportivamente parlando, la terza serie nazionale.
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