Zanchetta: “Domani Da Graca difficilmente ci sarà...”
giovedì 16 ottobre 2025 - 14:50
Le parole del mister alla vigilia di Novara-Arzignano
La prima domanda al mister nella conferenza stampa della vigilia è d’obbligo: che atmosfera si respira nello spogliatoio in questi giorni? “C’è soprattutto la voglia di cambiare il trend attuale – ha risposto Zanchetta – Ovviamente dobbiamo riuscirci con i fatti, le parole contano poco. In tutti c’è la consapevolezza di un rendimento al di sotto delle aspettative. E la volontà di invertire la rotta quanto prima…”.
La vittoria che non arriva è anche questione di dettagli: “In partita dovremo tenere l’atteggiamento giusto per tutta la gara. Negli ultimi incontri l’abbiamo avuto solo a tratti. In questa categoria spesso sono gli episodi che determinano i risultati”.
Il campo in questa settimana ha trasmesso delle sensazioni positive? “Negli allenamenti questa squadra non ha mai dato la sensazione di essere in difficoltà. In realtà non lo è mai stata nemmeno in partita, al di là del fatto di raccogliere poi più o meno dei risultati all’altezza. Ci siamo sempre allenati nel modo giusto. Poi in partita le emozioni sono diverse. Dobbiamo ritrovare l’entusiasmo giusto che ti fa tentare la giocata…”.
Una soluzione potrebbe arrivare dai calci d’angolo, fin qui poco sfruttati: “Ci stiamo lavorando, anzi ci stiamo lavorando da sempre e dobbiamo migliorare. Anche se in organico abbiamo 3-4-5 saltatori puri, non una marea. Abbiamo però diversi elementi che li calciano bene. E se ripenso alle partite passate, le occasioni da palle inattive non sono mancate…”.
L’Arzignano è reduce da una sconfitta (2-1) sul campo delle Ospitaletto che ha scatenato critiche abbastanza pesanti da parte dell’allenatore e soprattutto del direttore sportivo dei giallocelesti: “Ovviamente ho visto la partita – risponde Zanchetta – hanno preso gol nei primi minuti, ma hanno avuto un’ottima reazione. Mi è parsa una squadra viva, che per parecchio tempo ha creato più degli avversari. Però effettivamente hanno fatto un po’ di fatica dopo aver subito la seconda rete…”.
In avanti ci dovrebbe essere una “staffetta” forzata tra attaccanti azzurri: “Alberti è a disposizione. Ovviamente adesso lo dovremo reinserire gradualmente. Da Graca invece difficilmente ci sarà. Da qualche settimana si porta dietro un fastidio tendineo-muscolare allo psoas. Non è al cento per cento e noi non possiamo permetterci giocatori che siano solo al settanta o all’ottanta per cento. Dunque potrebbe riposare”. Come vede Morosini trequartista? “Ci sta, è in grado di ricoprire anche questo ruolo. Però per me è più punta che centrocampista. Ed il suo impiego in quella posizione è legato a momenti particolari della gara”.
Da rivedere invece Perini: “Potrebbe essere riproposto. Contro la Giana ha giocato la sua prima partita da titolare dopo l’infortunio. Non ne disputava una da parecchio tempo ed avendo un fisico dalla struttura importante ha bisogno di più tempo per entrare in condizione rispetto ad un brevilineo come Ledonne”.
All’arrivo per la rifinitura tecnici e giocatori azzurri hanno trovato uno striscione preparato dai ragazzi della Curva ad accoglierli: “La pazienza ora è finita… Vincete questa c… di partita!!!” “Ovviamente l’abbiamo visto – conferma Zanchetta – ma chi vuol giocare a calcio deve saper convivere anche con queste sensazioni, altrimenti meglio cambiar mestiere. E’ chiaro non vorremmo questo clima, ma l’abbiamo creato noi. Con i risultati”.
L’ultima domanda si concentra sul rapporto con la proprietà: “La società ci è vicina, non è vero il contrario. Sento il Presidente tutti i giorni. E Federico è sempre con noi. Certamente non è contenta di quello che stiamo ottenendo, ma non è mai stata distante”.
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