HOME

RISULTATI

CLASSIFICA

CALENDARIO

SQUADRA

STAFF TECNICO

SOCIETA'

STORIA

STADIO PIOLA

PRIMAVERA

  MURO

REDAZIONE

 Cerca articolo: Sito Web

Ultimo aggiornamento: venerdì 12 dicembre 2025 - 15:30 10 ultimi articoli pubblicati Fai di questo sito la tua Homepage Inviaci una e-mail

.

.

.

.

.

.

.sito partner

.

.

» TUTTE LE NEWS

   NOVARA FC
   EDITORIALI
   INTERVISTE
   CALCIO MERCATO
   SETT. GIOVANILE
   RADIO AZZURRA
   IL FEDELISSIMO
   NOVARA SENIOR
   ARCHIVIO FOTO
   INFO DAI TIFOSI
   A. TIFOSI NOVARA
   VARIE
 

» SPECIALI

 Le partite Azzurre 

 Archivio Campionati

 Protagonisti Azzurri

 La Curva Nord

..

.PP
.P


Valdesi: “Metto il Cittadella sullo stesso piano del Vicenza…”
Articoli correlati
Giovedì "Azzurri In Radio"
• con Andrea Valdesi e l'ex Simone Motta
I calciatori azzurri al Novara Store
• giovedì alle 18:00
venerdì 12 dicembre 2025 - 11:22
L’esterno del Novara ha parlato ieri ad “Azzurri in Radio”

Andrea Valdesi, di solito, segna solo gol belli. Sin da quando era un giovane della Primavera della Juventus in squadra con Yldiz e compagnia bella: “A Brescia ho calciato istintivamente. Quando mi è arrivata quella palla pensavo di metterla in mezzo con un cross, ma il difensore mi ha chiuso subito bene ed allora... Col Vicenza invece è uscita di un soffio. Peccato, avrei dovuto calibrarla meglio… In bianconero ho segnato una rete decisiva all’Atalanta. Una grande soddisfazione, al 90’ contro un avversario forte, in una sfida sempre sentita. Nel complesso vorrei essere maggiormente decisivo in termini di gol ed assist. Anche se so che questo è un aspetto secondario rispetto al fatto che devo essere determinante nell’aiutare la squadra...”.

Sta terminando un’altra settimana molto complicata, con alle viste un avversario tra i più forti del girone: “Metto il Cittadella quasi al pari del Vicenza. Nelle ultime partite ha avuto praticamente lo stesso passo della capolista. Detto questo, noi andremo là a giocarci le nostre carte. E l’abbiamo preparata molto bene, proprio come domenica scorsa”.

Però nell’ultimo incontro al “Piola” c’è stato da soffrire parecchio nella prima mezzora: “Questo è merito di un avversario di grande livello. Per 25’ abbiamo patito, ma poi abbiamo trovato la quadra. E nel finale stavamo addirittura per vincerla…”.

In questi giorni mister Zanchetta ha dovuto fare i conti con qualche acciacco di troppo per i classici malanni di stagione: “Qualcuno in effetti ha avuto qualche fastidio, ma nel complesso stiamo bene quasi tutti”.

Col Lanerossi non ci ha aiutato la direzione arbitrale che ha concesso subito un penalty alla capolista per poi negarcene un altro in una situazione simile: “E’ chiaro, ci ha dato un po’ fastidio, ma non possiamo certo attaccarci agli errori arbitrali. I rigori per noi? Io ho lo spunto per conquistarne qualcuno. La bravura nell’uno contro uno è una delle mie caratteristiche migliori. Spingere anche in fase offensiva, mi diverte parecchio”.

A due giornate dalla fine del girone d’andata è tempo di fare i primi bilanci sul rendimento azzurro: “L’inizio è stato frustrante per noi. Pochi i punti conquistati in relazione alle prestazioni fatte. Meritavamo di più ed era brutto venire superati da formazioni con tante sconfitte sul groppone, ma capaci di vincere almeno qualche volta. In un paio di occasioni il nostro rendimento si è effettivamente abbassato. Prima della partita con l’Arzignano abbiamo attraversato un momento difficile. Per fortuna ci siamo ripresi. Sono arrivati i risultati e dei punti importanti. In particolare penso alle due vittorie consecutive contro Lecco ed Alcione”.

Andrea è arrivato in azzurro poco prima di Ferragosto: “Sono contento di essere qui. Ho trovato una realtà tranquilla, ma molto bella. E mi trovo decisamente bene sia con lo staff che con i compagni”.
Ed allora perché il ds Federico Boveri ci ha dovuto mettere tutto quel tempo per convincerti a venire?  “Non è vero, non è andata così. La trattativa con me è durata appena un paio di giorni, ho dato subito la mia disponibilità al trasferimento. E quella tra le due società che si è prolungata per tre o quattro settimane. Poi finalmente hanno trovato l’accordo”.
Una ventina di giorni fa Valdesi si è dovuto fermare per infortunio fortunatamente non grave, ma doloroso: “Ho riportato una forte distorsione al polso. Ho ancora il tutore per gli allenamenti. Per fortuna non ci sono state fratture, ma a Lumezzane non ho proprio giocato. E con il Renate, quando avrei voluto trattenere per la maglietta l’avversario che mi stava scappando via… non ho potuto farlo perché il polso mi è ceduto dal dolore. Mi è spiaciuto molto perché quello è stato l’episodio decisivo del match”.

Il ragazzo di Patti è un esterno d’attacco recentemente convertito alla difesa: “E’ stato mister Mandelli della Spal, nell’anno che ero là in prestito a schierarmi per la prima volta terzino. Segnai 5 gol in 10 partite. La sua scelta mi ha fatto crescere, ho aggiunto un ruolo agli altri che già conoscevo. Per le mie caratteristiche resto maggiormente propenso a propormi in avanti. Ora che faccio il quinto le cose vanno meglio...”.
Facciamo un passo indietro, alle tappe della sua ancor giovane, ma già intensa, carriera: “L’esperienza di Palermo è stata la mia prima trascorsa fuori casa. Ero già lontano due ore di macchina dal mio paese. Stavo dai nonni, ma sentivo un po’ la mancanza di casa mia. In questo senso è stata occasione di crescita prima di passare al convitto della Juve. Quella rosanero è davvero una società grandissima. Ma anche al Messina ho imparato tanto: ero un Under 13 e giocavo già nel campionato Under 15!”.

Alla Juve hai potuto testare l’esperienza di militare in un Under 23, seppur in una realtà con tanta concorrenza: “Le squadre B possono rappresentare un aiuto per chi non è ancora pronto per passare in una piazza “vera”. Sembra la naturale prosecuzione del percorso cominciato in Primavera perché continui a stare con tanti compagni che già avevi in precedenza. Con il supporto di servizi e strutture che non trovi da nessun altra parte”.

Dopo sei mesi in C coi bianconeri il passaggio al Giugliano: “Un’esperienza molto positiva. Dal momento del mio arrivo praticamente ho sempre giocato, raggiungendo due play off consecutivi. Le statistiche non mi rendono piena giustizia, vista l’esclusione di Taranto e Turris. In realtà l’anno scorso ho disputato 39 partite, di cui 38 da titolare, sfornando 8 assist”.
Come mai la scelta del numero 70? “In parte perché era uno dei numeri liberi. Ma il 7 è comunque il mio preferito. Ho sempre giocato con il 27 con il 77 o adesso con il 70. Nel complesso però non ho le scaramanzie di qualche mio compagno. Prima della gara ho solo la mia routine, niente di più”.

Ad ispirarlo negli scorsi anni è stata la diretta conoscenza di un campione: “Mi sono allenato con Federico Chiesa, l’ho ammirato da vicino più volte. Ha vinto un Europeo, ma fatte le debite proporzioni mi rivedo in certe sue giocate. Mi piace per la sua facilità nel saltare l’uomo”.

A 2 giornate dalla fine del girone d’andata qual è l’obiettivo del Novara prima della sosta natalizia? “6 punti! Battute a parte, noi ci pensiamo, pur sapendo che domenica andremo ad affrontare una squadra forte ed in fiducia, oltretutto in casa loro. Ma la gara con il Vicenza ha dimostrato che non siamo certo chiusi dal pronostico. L’abbiamo pareggiata ed avremmo potuto anche vincerla…”.

E in trasferta finora non avete mai sbagliato un’intera partita: “Abbiamo perso solo a Zanica, in un contesto particolare. Eravamo rimasti in dieci molto presto. E tre giorni prima avevamo giocato ancora in dieci, a lungo, a Brescia. Era stata una serata faticosissima. E pensare che avremmo potuto addirittura raddoppiare se avessero fischiato quel rigore su Agy che probabilmente c’era”.

Al “Tombolato” ci sarà ovviamente da penare: “Il Cittadella ha giocatori fortissimi, di categoria superiore. Mi aspetto una squadra aggressiva, che ci sottoponga ad una pressione iniziale, anche perché si gioca in casa loro”.

redazione forzanovara.net

...

Seguici su Facebook

.


.

.

» ULTIME NEWS
13 dicembre 2025: a due anni dal cambio di Proprietà
• il ricordo del Direttore Comm. Antonio Stinà
Il Programma del Settore Giovanile
• tutti gli impegni degli azzurrini
Giovedì "Azzurri In Radio"
• con Andrea Valdesi e l'ex Simone Motta
I calciatori azzurri al Novara Store
• giovedì alle 18:00
Verso Cittadella-Novara
• match in programma domenica pomeriggio alle 14:30
Cena di Natale 2025 per il Novara...
• ...con Sponsor, Autorità e Organi d'Informazione

DATE DA RICORDARE
Il Novara Calcio 1908 è fallito!
• Dichiarata fallita la società di Pavanati e De Salvo
E' nato il NOVARA FC
• In mattinata la firma dell'atto notarile
Distrutti 113 anni di storia!
• Tanti i responsabili di questo scempio vergognoso
Il sogno si è avverato: SERIE A !!!
• Un traguardo storico
Ora non è piu' un sogno: SERIE B !!!
• Un lungo sogno che si è avverato

» Newsletter


Iscriviti
Cancellati
 



Visitatori Online:                                                                                                                                                                                                  
Accessi Totali:


www.forzanovara.net - il primo portale dedicato alla squadra di calcio della città di Novara e a tutti i suoi tifosi
© ForzaNovara on line dal 2000 da un'idea di Carlo Magretti  -  email: redazione@forzanovara.net 
All Rights Reserved - Copyright
© 2000-2030