L'editoriale Azzurro
lunedì 18 agosto 2025 - 11:31
Juventus NG-Novara vista da Massimo Barbero
A cura di Massimo Barbero
Dopo cinque settimane di lavoro questo Novara comincia ad avere una propria identità…
Dalla partita di ieri ho tratto indubbiamente delle buone impressioni. Le stesse che avevo avuto assistendo in “streaming” al test di Bogliasco con la Sampdoria. La mano di mister Zanchetta già si vede.
Per il momento non è giudicabile il portiere Boseggia perché di tiri in porta ne abbiamo incassati ben pochi. Per questo l’organizzazione della retroguardia appare apprezzabile. Lorenzini e Khailoti (ed ovviamente Bertoncini, ieri squalificato ed impiegato poco in questo precampionato) sono delle certezze. E contro i blucerchiati si è mosso decisamente bene anche Citi.
I movimenti in chiusura degli esterni mi paiono già ben collaudati. D’Alessio fin qui ha convinto più in fase difensiva che come uomo di spinta (anche se ieri in apertura ha avuto sui piedi una grande palla gol). Valdesi ha fatto vedere numeri interessanti nei minuti finali quando ha potuto agire in posizione estremamente avanzata. Sulla sinistra viviamo con l’incognita della possibile (probabile?) partenza di Agyemang. Non ho ancora sufficienti elementi per giudicare Dell’Erba, circondato da grandi aspettative al suo arrivo. Se davvero partirà Giuseppe… dovrà comunque arrivare un altro elemento di sicura affidabilità.
Malgrado la dolorosa rinuncia a Calcagni (e la cessione di Di Munno a cui dobbiamo un grosso grazie per la salvezza della primavera 2024) il centrocampo appare un reparto dalle grandi potenzialità, al momento ancora parzialmente inespresse nei primi impegni stagionali. A Basso, Collodel e Ranieri si è aggiunto Di Cosmo di cui si parla decisamente bene. Ed alle loro spalle scalpitano elementi come Maressa ed Arboscello (ottimo il suo ingresso nel derby personale con la Sampdoria) che sembrano in grado di garantire un adeguato livello di competitività anche in caso di sostituzioni o defezioni.Giocando con questo modulo è di fondamentale importanza l’apporto ed il rendimento del trequartista.
Per questo al “Moccagatta” mi sono messo ad osservare con particolare attenzione la prova di Donadio.
L’ex del Borgosesia ha agito quasi esclusivamente sulla prediletta corsia di sinistra, muovendosi in pratica come attaccante esterno. Per adesso sembra lui il prescelto da Zanchetta rispetto alla “new entry” Ledonne.
Nel primo tempo Christian ha fatto decisamente bene. Ad inizio ripresa ed un po’ calato e tutta la squadra ne ha risentito in termini di pericolosità, almeno sino al momento dell’assalto finale operato in superiorità numerica.E veniamo all’attacco su cui si sono concentrate quasi tutte le discussioni degli ultimi giorni sul nostro “muro”. I numeri destano un po’ di preoccupazione perché nelle partite “vere” (con formazioni dalla D in su) siamo praticamente sempre rimasti a secco di gol. E’ un dato però che non va preso per oro colato perché 3 gare (per di più agostane) non rappresentano un campione sufficiente per abbozzare una statistica credibile. Ed oltretutto contro l’unico avversario di pari categoria affrontato (la Juve NG) di occasioni per segnare ne abbiamo costruite parecchie.
Alberti nel primo tempo mi è proprio piaciuto. Si è mosso tantissimo, creando spazi invitanti per gli inserimenti dei compagni. Ha confermato le sensazioni positive destate quando l’abbiamo affrontato da avversario nelle sfide ravvicinate con il Fiorenzuola.
Anche ha dato buone impressioni nel finale di gara. Sembrano elementi sui quali poter puntare con speranze di ottenere soddisfazioni ben maggiori da quelle che ci hanno regalato, nei pochi minuti giocati, i vari Akpa Chukwu, Palsson e compagnia cantante…Ora, tutti ci aspettiamo da questa proprietà il rinforzo importante, in grado di fare la differenza. Lo scrivo praticamente da inizio maggio, dal nome della punta che verrà ingaggiata per far fare il salto di qualità al reparto avanzato potremo misurare le effettive ambizioni, anche in prospettiva, dell’attuale dirigenza. In C chi ha l’abitudine di far gol… di solito non perde il vizio, nemmeno al trascorrere degli anni.
Dove sarebbe stato il Trento l’anno passato senza i guizzi di Di Carmine? E la Pro Vercelli senza i gol a ripetizione del rientrante Comi? Un innesto di qualità in attacco contribuisce a far lievitare il valore dell’intera rosa, consentendo a tutti di esprimersi al meglio nei rispettivi ruoli. Ed allora è proprio il caso di allargare i cordoni della borsa… per un sforzo determinante per far fare a questo Novara un complessivo salto di qualità.
Con un terminale offensivo all’altezza… sono convinto che quest’anno ci divertiremo e ci toglieremo parecchie soddisfazioni… Per questo invito gli indecisi ad andare ad abbonarsi… Non vedo l’ora di tornare al “Piola” e vedere l’effetto che fa con un pubblico più “compattato” e speriamo sempre più vociante…
Forza Novara sempre!!! |