L'editoriale Azzurro
domenica 23 novembre 2025 - 20:30
Novara-Renate vista da Massimo Barbero
A cura di Massimo Barbero
Nel calcio quasi sempre tutto torna. Prima di questa gara casalinga con il Renate ero un po' preoccupato perchè ricordavo bene che nello scorso campionato le nostre due vittorie per 1-0 sulle “pantere” erano arrivate anche grazie ad un pizzico di fortuna. E così i nerazzurri oggi ci hanno restituito lo sgambetto, proprio come noi la scorsa settimana avevamo fatto con l'Alcione, dopo l'illogica affermazione dei milanesi al “Breda” del settembre 2024.
Precedenti a parte, la squadra ospite ha meritato il successo dall'alto di un primo tempo interpretato decisamente meglio rispetto ai nostri. Come spesso accade in questo bellissimo sport... però l'ha ottenuta nel finale, dopo una ripresa sostanzialmente equilibrata, in un momento nel quale sembrava addirittura che gli azzurri potessero andare in crescendo, come nelle giornate precedenti.
Al proposito, sfido la delusione dei più... per ripetere che non rinnego lo spirito con cui i nostri hanno affrontato l'ultima parte della contesa. Dopo 7 risultati utili consecutivi ed una frazione iniziale di sofferenza poteva benissimo scattare la tentazione di accontentarsi del “brodino” di un accettabile 0-0, anche alla luce delle pesanti assenze. Invece Donadio e compagni hanno provato a vincerla pure nel finale, riproponendo lo stesso atteggiamento che avevamo elogiato a Sesto San Giovanni e col Lecco. Ovviamente certi errori grossolani andrebbero evitati, ma forse fanno parte del percorso inevitabile di crescita di una rosa con tanti volti nuovi e diversi ragazzi ancora giovani.
Ad oltre 22 anni e mezzo da quella incredibile promozione in C1 ostinatamente difesa in un terribile pomeriggio di afa di pianura, Foschi si è confermato un allenatore ancora decisamente “sul pezzo”, come del resto aveva dimostrato la storica conquista della B alla guida di un sorprendente Lecco. Nello scorso campionato non aveva potuto preparare al meglio entrambe le sfide con il Novara per un delicato problema famigliare. Stavolta, finchè i suoi hanno avuto benzina, ha sfoggiato un 3-5-2 duttile e propositivo, con sovrapposizioni e spostamenti che ci hanno un po' messo in difficoltà. E quando ha visto i suoi in affanno ad inizio ripresa non ha esitato ad inserire subito quattro uomini freschi dalla panchina (uno dei quali decisivo) per arginare presto gli azzurri.
Io credo che questo passo indietro della squadra di Zanchetta rispetto alle ultime due prestazioni abbia due spiegazioni logiche. Da un lato abbiamo patito molto, almeno inizialmente, un avversario che poteva contare su due esterni decisamente intraprendenti che, pur senza creare grosse cose, hanno limitato parecchio le velleità offensive di Valdesi e Dell'Erba (e con loro di Donadio) almeno fino all'intervallo. Dall'altro non si può regalare ad una diretta concorrente, più o meno di pari valore, elementi del calibro di Lorenzini (con Bertoncini già fuori causa), Agyemang, Collodel e dello stesso Da Graca (l'unico che sin qui ha dimostrato di vedere la porta con una certa continuità). Andatevi a rivedere l'azione che ha deciso l'ultimo precedente al “Piola” di febbraio: che perla, che combinazione Lorenzini-Agyemang, a sbloccare un match ancora sullo 0-0 tra poche emozioni! Con tutto il rispetto non trovo nell'organico dei brianzoli elementi di tale qualità e personalità... ed ovviamente non poterli schiera azzera le possibili differenze.
Sono comunque contento per Adrian Cannavaro che si è fatto trovare pronto ad una chiamata che solo pochi giorni fa per lui pareva impensabile. E' un ragazzo del 2004, ma ha confermato ancora professionalità e carattere. Le stesse doti che aveva sfoggiato alla prima da titolare in serie C, nel settembre 2024, quando Gattuso l'aveva spedito in campo un po' a sorpresa al cospetto di un insidioso Lecco.
Chiudo ringraziando il signor Colelli di Ostia Lido per non aver cambiato idea dopo aver rivisto al monitor quel possibile doppio fallo da rigore in area nerazzurra nei minuti di recupero. Almeno stavolta ci risparmieremo (speriamo) le solite perentorie dichiarazioni “antiNovara” del dg del Renate Massimo Crippa (ricordate un anno fa?) A proposito, Fvs o non Fvs, quando torneranno a fischiarci un penalty a favore? Comincio ad invecchiare e francamente fatico a riportare alla mente quando ci è stato accordato l'ultimo... è passato davvero troppo tempo...
Tra soli sei giorni si torna in campo. In quello stadio di Lumezzane che ci rievoca sempre magici ricordi (grazie ancora mister Toscano!) nel quale sabato prossimo incontreremo una squadra che pare rigenerata dal cambio di allenatore. Ho visto qualche minuto della gara dei rossoblu sulla Pro Vercelli e, al di là dell'episodio un po' casuale, che ha indirizzato la sfida, mi hanno colpito per atteggiamento e spirito propositivo.
Niente paura però... Anzi, sarà meglio tornare a fare punti pesanti perchè l'inizio dicembre con Lanerossi e Cittadella da affrontare in rapida sequenza, sulla carta, non promette nulla di buono... Forza Novara sempre!!!
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