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Un Faragol da tre punti!!!
martedė 25 ottobre 2016 - 19:04
Faragō regala i 3 punti agli azzurri
11esimo turno di Serie B: il Novara, chiamato a confermare la vittoria di sabato contro l'Avellino, riceve il Bari di mister Stellone reduce dal secco 3-0 inflitto al Trapani. Per la serie "squadra che vince non si cambia", Boscaglia schiera il 4-3-3 confermando, gli stessi effettivi del turno scorso. Tra i pali Da Costa, linea difensiva composta da Dickmann, Troest, Scognamiglio e Calderoni. A centrocampo Casarini affianca Viola e Faragò mentre in zona offensiva Adorjan e Sansone pronti a supportare Bajde. Stellone risponde con il consueto 4-4-2. Micai protetto da Sabelli, Moras, Tonucci e Daprelà mentre la zona mediana è pattugliata da Romizi e Basha. Sugli esterni Ivan e Furlan, in attacco Monachello fa coppia con De Luca. Partita che inizia ad un ritmo alto con entrambe le squadre che pressano e velocizzano la manovra. Il Bari sembra aver maggior grinta e tramite un giro palla rapido e avvolgente prova a fare la partita. La squadra di Boscaglia per il momento pare controllare le intenzioni avversarie. Furlan ci prova da calcio di punizione. Traiettoria interessante ma Da Costa c'è e blocca a terra.
Dopo un inizio difficile il Novara prende campo agli avversari spingendo nella propria metà campo il Bari. Stellone chiede ai suoi di ripartire velocemente azionando Monachello e De Luca. Ordine ricevuto ed eseguito ma la difesa piemontese si fa trovare pronta tagliando i rifornimenti per le punte biancorosse. Tonucci prova a scuotere i suoi con una bomba da fuori area. Tentativo debole e impreciso. Al 24esimo il Novara si rende pericoloso con Nicolas Viola. Il centrocampista ci prova con una soluzione velenosa dalla trequarti. Micai si supera e sventa il pericolo. Il Bari fa fatica a imporsi per l'ottima organizzazione dei padroni di casa.Il Novara aumenta il ritmo mettendo alla corda il Bari; al 29' lo stesso numero 4 azzurro prova il gran gol con un tiro al volo dopo una lunga serie di rimpalli nell'area pugliese ma la conclusione, alta, lascia a desiderare. Gli equilibri del match si spezzano al 39' quando, sugli sviluppi di un corner Faragò trova la rete:dickmann la mette in mezzo per il numero 8 che si coordina in girata e da dentro l'area piccola di rigore batte un incolpevole Micai. Dopo 60'' di recupero il direttore di gara manda le squadre a riposo.
Il secondo tempo inizia con gli stessi 22 della prima frazione ma è il Bari ad imporre il proprio gioco chiudendo nella sua metà campo il Novara; al 3' fuga sulla destra di Monachello interrotta dal provvidenziale intervento di Dickmann. Lo svantaggio e la poca forma di Monachello costringono mister Stellone al primo cambio: fuori il numero 9 dentro Maniero. Dopo pochi minuti risponde Boscaglia cambiando Badje con Corazza. Dopo i primi minuti di Bari, il Novara prende campo con l'ex Sansone che dopo una fuga palla al piede cerca la rete con un colpo di sinistro: palla fuori di un soffio a Micai battuto. Stellone ricorre al secondo cambio dettato dalla sofferenza di Daprelà nei confronti di Sansone: dentro quindi Doumbia con Tonuci spostatto sulla destra. Al minuto 24 della ripresa occasione per il Bari con De Luca che va al cross trovando la deviazione di Da Costa che finisce sui piedi dell'accorrente Sabelli che da buona posizione, dentro l'area di rigore non inquadra la porta. Il Novara rischia in contropiede al 29' quando De Luca scappa via all'altezza della metà campo innescando Maniero che prova a sorprendere Da Costa con un pallonetto ma l'estremo elvetico blocca senza problemi. Boscaglia cambia al 76': dentro Kupisz per Adorjan passando ad un più prudente 4-4-2. Il Novara viene messo all'angolo dai galletti che vanno vicinissimi alla rete del pareggio al 77' quando Ivan coglie il palo a Da Costa battuto; la successiva ribattuta, fortunatamente, non inquadra lo spechio della porta. Sempre Bari vicino alla rete: Furlan salta in dribbling Dickmann sulla sinistra e prova il tiro dal limite dell'area di rigore. Pallone deviato da un difensore novarese che termina tra le braccia di Da Costa. La reazione del Novara non si fa attendere e sull'asse Casarini-Corazza va vicino al raddoppio ma l'attaccante azzurro perde l'attimo per la battuta vincente consegnando il pallone a Moras che spazza. L'ultimo cambio di Boscaglia è "obbligata": nella precedente azione Corazza subisce un colpo al piede che impedisce al numero 11 di proseguire; dentro quindi Romagna per una difesa che passa a 5. Contestualmente Stellone schiera Castrovilli al posto di Romizi spostando il baricentro dei suoi molto avanti. La ricerca del pareggio da parte del Bari lascia ampi spazi al Novara che può colpire in contropiede al minuto 87' quando Kupisz scappa via all'altezza della metà campo, serve Calderoni che viene atterrato da Ivan: punizione e giallo per il centrocampista di proprietà della Sampdoria. Gli ultimi minuti sono un assalto biancorosso ma fortunatamente si risolve in un nulla di fatto: il Novara conquista la vittoria. Prossima gara la trasferta di Terni.
Alessio Farinelli |
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