Novara: una sconfitta che fa male
domenica 20 novembre 2016 - 17:22
Il Frosinone batte 2-1 gli azzurri
Posticipo della 15esima di Serie B; il Novara dopo il roboante successo al Bentegodi ospita un Frosinone che, in virtù della sconfitta degli scaglieri a Cittadella, avvicina la squadra ciociara alla testa della classifica ma contestualente li allontana dalla zona promozione diretta. Roberto Boscaglia sceglie la linea della continuità: 3-5-2 con Romagna a rimpiazzare lo squalificato Troest, per il resto in campo la formazione vittoriosa a Verona. Risponde Pasquale Marino schierando un classico 4-4-2 con la coppia offensiva Dionisi-Cocco, al posto di un Ciofani non al meglio. A centrocampo vengono riproposti Soddimo, Paganini, Sammarco e Gori. In difesa coppia centrale formata da Ariaudo e Brighenti con Mazzotta e Matteo Ciofani sulle fasce. Sin dal fischio d'inizio gli ospiti, a caccia dei tre punti per agganciare il Verona in classifica, si propongono in avanti nel tentativo di mettere pressione agli avversari, ma sono i padroni di casa ad avere la prima palla gol del match con Sansone che ruba palla a Dionisi e calcia in porta mancando per questione di centimetri il bersaglio grosso. Al 9' Dionisi, in contropiede, si procura un calcio di punizione piuttosto interessante per il Frosinone, Mazzotta si incarica della battuta e pesca Gori che prova a inquadrare la porta di Da Costa col pallone che esce di non molto. Al 16' il solito Faragò parte palla al piede, serve Galabinov che però viene anticipato dall'intervento di Ariaudo. Sul fronte opposto al 20' arriva la conclusione di Sammarco, deviata da Romagna con Da Costa che spedisce la palla in angolo. Al 24' altra accelerazione degli ospiti sulla fascia destra, il tiro di Gori viene involontariamente ribattuto da Dionisi che però è in palese posizione di off-side ben segnalata dal direttore di gara. Match equilibrato al Piola dove nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull'altra ma alla mezz'ora vive un momento di improssiva accelerazione; il Novara va molto vicino alla rete prima con Casarini che impegna Bardi con una conclusione dal limite dell'area e successivamente, al 34esimo, Galabinov coglie la traversa a portiere battuto. Sul capovolgimento di fronte, al 39esimo, Soddimo la combina grossa quando riceve palla di Cocco a un metro dalla porta e, Da Costa ormai fuori causa, riesce a metterla incredibilmente fuori graziando il Novara e mancando clamorosamente l'appuntamento con il gol. Al 44' Sansone entra in area e scavalca Bardi con un cross destinato a Galabinov ma Mazzotta legge bene l'azione e lo anticipa mettendo la palla in calcio d'angolo. Il primo tempo si conclude con un tentativo su punizione di Dionisi che fa la barba al palo alla sinistra di Da Costa.
Secondo tempo che parte subito forte; dopo l'ammonizione di Faragò, che diffidato salterà Perugia, e Calderoni per fallo su Brighenti arriva il vantaggio del Frosinone al minuto 49 con il gran gol di Cocco che,al volo, infila Da Costa per lo 0-1 in favore dei ciociari. La squadra di Marino dà subito l'impressione di poter chiudere la gara quando Dionisi viene anticipato dall'ottima chiusura in diagonale di Romagna. Il Novara, dopo qualche minuto di intontimento prova a reagire ma Matteo Ciofani fa buona guardia su Faragò chiudendolo in calcio d'angolo. Al 55' il Frosinone spreca un buon contropiede con Dionisi e Paganini che temporeggiano troppo col pallone e perdono l'attimo per calciare in porta. Marino decide di cambiare le carte in tavola al 65' richiamando Cocco ed inserendo Daniel Ciofani. Al minuto 69 arriva la contromossa di Boscaglia: dentro Kupisz al posto di Dickmann con il polacco che agisce sulla corsia destra. Il cambio dà la scossa agli azzurri che trovano il pareggio al 70esimo; lancio di Faragò dalle retrovie per Sansone che appostato al centro dell'area di rigore controlla e batte con un tiro di sinistro all'angolino sinistro Bardi. La rete da coraggio agli azzurri che si fanno vedere ancora dalle parti di Bardi con il solito Sansone che, su assisti di Calderoni, calcia verso la porta avversaria mancando però il bersaglio grosso. Al 77esimo arriva il secondo cambio nelle fila frusinate; dentro Frara per Gori. La pressione del Frosinone inzia a farsi sentire e a 10' dal termine arriva il nuovo vantaggio del Frosinone: sugli sviluppi di un corner Ariaudo, di piatto, infila Da Costa. Sono grosse però le responsabilità in difesa degli azzurri che lasciano libero il numero 15. Nell'occasione precendente l'angolo del vantaggio ospite Romagna rimane a terra dolorante e Boscaglia è costretto al cambio mandando in campo Adorjan per l'assalto finale. L'ultimo cambio per entrambi gli allenatori arriva a 120" dal novantesimo: Marino mette dentro Kragl per dare più copetura ai suoi mentre Boscaglia inserisce Lukanovic per dar peso al reparto avanzato azzurro. I 4' di recupero concessi dall'arbitro sono infruttuosi per il Novara che deve così arrendersi al Frosinone che aggancia l'Hellas Verona in testa alla classifica. Il Novara, al 12esimo posto, sarà ospite del Perugia.
Alessio Farinelli |