Un giorno per la nostra cittā
mercoledė 08 marzo 2017 - 15:12
Le diversitā nelle identitā, superando barriere architettoniche e culturali
In coda alla settimanale conferenza stampa dei giocatori azzurri, alle 10:30 nell’Aula 1 del C.S. ‘Novarello Villaggio Azzurro’ hanno trovato spazio le associazioni ‘Special Olympics’ e ‘Gea Ticinia’ per presentare il nuovo capitolo di “Un giorno per la Nostra Città” e per sensibilizzare maggiormente il territorio novarese su temi di carattere sociale.
Il quarto incontro dell’iniziativa della Lega, “Le diversità nelle identità, superando barriere architettoniche e culturali”, si svilupperà su due giornate:
- Domenica 12 Marzo, durante l’intervallo del derby, i ragazzi di 3 società (Passepartout di Borgosesia, Muoversi Allegramente di Torino, Asad Biella) entreranno in campo e dopo aver giocato sul sintetico del ‘Silvio Piola’ saluteranno gli Azzurri;
- Mercoledì 15 Marzo, gli stessi ragazzi avranno la possibilità di trascorrere la mattinata assieme ad alcuni calciatori della rosa azzurra presso il nostro Centro sportivo “Novarello Villaggio Azzurro”.
Di seguito le parole dei presenti:
Silvia Ruspa, presidentessa di Gea Ticinia: “Dal lontano 2012, anche grazie alla Dottoressa Paola Piola, ci siamo presi carico della necessità di dare un’occasione a bambini speciali di praticare sport in età evolutiva, poiché lo sport è, anche e soprattutto, una leva riabilitatrice e riabilitativa. Così nasce la Gea Ticinia”.
Carlo Cremonte, rappresentante di Special Olympics per la regione Piemonte : “La Special Olympics, ONLUS nata 30 anni fa negli Stati Uniti e riconosciuta dal comitato italiano paraolimpico e dal CONI, sfrutta lo sport per inserire nel tessuto sociale persone con disabilità intellettiva relazionale. Collaboriamo con la Lega B dal 2011 per progetti di sport unificato, ovvero persone con e senza disabilità che giocano insieme nella stessa squadra. Abbiamo fatto molti progressi, culminati nel 2015 quando a Los Angeles abbiamo vinto la medaglia d’oro di calcio a 7 unificato ai Mondiali Special Olympics”.
Milly Cometti, referente locale di Special Olympics: “Volevo ringraziare per l’opportunità il Novara Calcio che da tempo è vicino a Special Olympics. Durante una partita come il Derby vogliamo essere promotori di un messaggio che va al di là dell’agonismo con una prospettiva di crescita. Il nostro motto è che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze“.
Fonte: Novaracalcio.com |