Nel mezzo della settimana che ci condurrà a Novara-Cittadella, gara valevole per la 4^ giornata del campionato di Serie B ConTe.it, nella sala stampa dello stadio ‘Piola’ gli Azzurri hanno incontrato i giornalisti per fare il punto sul momento della squadra. A prendere la parola sono stati Marco Moscati e Daniele Sciaudone, al loro primo incontro ufficiale con la stampa.
Moscati: “Il Novara mi ha voluto fortemente, non è stato facile trovare l’accordo per le due società e a un certo punto ho temuto che la trattativa saltasse, poi per fortuna è andato tutto a buon fine, volevo tanto tornare a giocare in Serie B. Riscatto? Spero proprio di sì, qui mi trovo bene e ho voglia di dare tutto me stesso per questa maglia. Queste due partite hanno favorito la nostra integrazione nel gruppo, per ora ho sempre giocato da mezzala ovvero nel mio ruolo naturale, è chiaro che negli anni mi è capitato di ricoprire più ruoli ma in quella posizione mi sento maggiormente a mio agio”
Sull’inizio di campionato: “Ho seguito la prima partita col Carpi, il Novara ha fatto la gara ma non è riuscito a finalizzare, punito oltremodo da tanti episodi controversi che hanno condizionato la gara. Non meritavamo di perdere, così come non lo meritavamo contro il Parma. Infatti, ad Ascoli abbiamo reagito alla grande e siamo pronti ad affrontare il Cittadella. Bestia nera? Non lo sapevo, cercheremo in ogni modo di rompere questo trend. Sciaudone? Ha fatto parlare tanto di sé nel corso della sua carriera, è un centrocampista completo e bravo a finalizzare, giocando in piazze importanti. Il mio numero di maglia? Volevo il 17 ma era occupato, quindi ho optato per il 23 che nella tombola livornese indica un uomo dalla testa dura, e poi è un piccolo omaggio a Marco Materazzi, che ammiro moltissimo”
Sciaudone: “Siamo due giocatori abbastanza simili, ci piace correre e dare una mano alla squadra, corriamo tanto e non è un caso che la scelta del Novara sia ricaduta su di noi in sede di mercato. Sono due settimane che siamo qui, a livello di squadra ci siamo trovati bene ma non è mai facile conoscere tutti nel dettaglio e regolarsi bene in campo. Un paio di giorni prima della fine del mercato il Novara ha già buttato l’amo sentendo me e il mio procuratore, ho detto fin da subito che ero interessato perchè questa è una società seria e ben organizzata. All’inizio lo Spezia era restio ad accettare, poi c’è stato un tira e molla che è finito nel modo migliore.”
Sul futuro: “Da questa stagione mi aspetto tanto, voglio dare tanto alla squadra e sono certo che possiamo fare qualcosa di importante, magari non siamo da primi 3 posti in classifica ma abbiamo le carte in regola per lottare per i playoff. Il campionato è lungo, ci sono e ci saranno delle sorprese, l’importante è avere le idee chiare e credere in quello che si fa ogni giorno. Adesso abbiamo tre partite importanti a cui teniamo tanto, abbiamo dimostrato di saper creare occasioni da gol, siamo contenti di giocare 2 partite in casa su 3, il supporto dei nostri tifosi è importante”
Fonte: Novaracalcio.com