Un Novara che vince e convince
domenica 08 ottobre 2017 - 20:40
Chaija e un'autorete di Beghetto regalano i 3 punti
Vincere per uscire dalla zona rossa della classifica, a questo è chiamato il Novara contro il Frosinone che invece vuole portare in Ciociaria i 3 punti per mantenere la vetta della classifica. Mister Corini deve rinunciare a Maniero che ha dato il definitivo forfait nell’ultimo provino pre gara, per questo il mister azzurro vara un 3-5-2 con Mantovani al centro della difesa con Chiosa e Golubovic ai lati. Nella zona mediana del campo si sistemano Di Mariano e Calderoni sulle fasce mentre al centro Orlandi affiancato da Sciaudone e Moscati. In avanti la coppia Macheda-Sansone. Speculare la mossa di Longo che schiera in porta Bardi, Ariaudo, Terranova e Ciofani in difesa. A centrocampo l’ex tecnico della Pro Vercelli sceglie Gori e Beghetto sulle fasce mentre in mediana Kranjc, Sammarco e Maiello. In avanti, vista l’assenza di Ciofani, Ciano affianca Dionisi. Il primo pericolo della gara lo procura il Novara al 10 minuto quando Mantovani raccoglie il cross di Calderoni, miracolo di Bardi sul colpo di testa del difensore, Novara ad un passo dal gol. Dopo 180” grande giocata di Orlandi che salta due uomini e conclude sul secondo palo. Le due squadre si affrontano a viso aperto, il Novara tiene testa al Frosinone, disinnescando le poche azioni offensive della squadra di Longo. Conclusione di Moscati a botta sicura e respinta del portiere. La palla esce dall'area di rigore, sulla ribattuta arriva Orlandi che calcia un siluro salvato da Bardi sulla linea in tre tempi. La prima azione del Frosinone arriva al 40esimo quando il cross teso in area di Gori attraversa tutta l'area di rigore senza incontrare deviazioni che avrebbero potuto essere letali per la porta di Montipò.
Il secondo tempo si apre subito una novità: fuori Sansone, infortunatosi nel primo tempo, dentro Chaija. Una scelta che paga immediatamente il tecnico azzurro, infatti sugli sviluppi del primo calcio d’angolo l’attaccante marocchino trova il meritato vantaggio per gli azzurri. Dopo il gol arriva la pronta reazione del Frosinone su sviluppo di azione da angolo, Montipò smanaccia in uscita direttamente sui piedi di Sammarco: il suo sinistro da fuori area di prima intenzione, però, esce dallo specchio dalla porta. L’ingresso in campo di Chajia da la scossa agli azzurri che dopo 5’ trovano il raddoppio, buon pallone lavorato dal marocchino che subisce fallo. Sulla seguente punizione Beghetto, nel tentativo di anticipare Chiosa, insacca nella sua rete. Il doppio svantaggio fa correre ai ripari mister Longo che inserisce Soddimo e Volpe cambiando il modulo della sua squadra passando ad un 4-3-3 con il numero 10 alle spalle di Dionisi. Mister Corini, invece, cerca di dare più copertura alla sua squadra e richiama Di Mariano, al suo posto entra Del Fabro che si sistema in difesa con lo spostamento di Golubovic sulla fascia destra del centrocampo. Il Frosinone accorcia le distanze a 4’ dal 90esimo quando Montipò si lascia sfuggire il pallone sul colpo di testa di Soddimo. I 4 minuti di recupero sono un assalto della formazione ciociara che si risolvono in un nulla di fatto; il triplice fischio dell'arbitro sancisce il termine delle ostilità e la vittoria degi azzurri.
Alessio Farinelli
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