Si rinnova l’appuntamento con la conferenza stampa infrasettimanale: a tre giorni da Brescia-Novara, nella sala stampa dello stadio ‘Piola’, Andrea Mantovani e Francesco Di Mariano hanno preso la parola in presenza dei giornalisti.
Mantovani: “Siamo contenti della prestazione con il Frosinone, sono contento di essere rientrato e aver fatto la mia parte, ma il calcio mi ha insegnato che c’è sempre da ricominciare; nelle prime giornate abbiamo raccolto meno di quello che meritavamo, le sconfitte hanno tolto peso anche alle prestazioni; la vittoria di domenica ci conferma che il campionato è avvincente e a fare la differenza sono la rabbia e la determinazione”.
Sul modulo: “Il mister ha più volte palesato la possibilità di scendere in campo con più moduli, il nostro compito è quello di metterci a sua disposizione, l’atteggiamento e la cattiveria sono più importanti degli schemi e degli schieramenti. Prendiamo come spunto la gara di domenica per affrontare al meglio la stagione che stiamo vivendo. A Foggia c’è stata prestazione fatta di cuore e coraggio, il pareggio in rimonta non è stato casuale; l’Avellino ci aveva lasciato amarezza e volevamo ritrovare lo spirito giusto. L’identità della squadra non la fa il singolo giocatore, ma la fa il gruppo, dimostrando le proprie capacità di gara in gara”.
Sul Brescia: “Affronteremo una squadra che giocherà in casa e sarà spinta dal proprio pubblico, hanno grandi valori e questo ci costringerà a mettere in campo il miglior Novara. E’ necessario scendere in campo agguerriti e lottare su ogni pallone. Il mio futuro? Qualche riflessione l’ho fatta, ho 33 anni e sto bene; con questa maglia mi trovo bene e sono a disposizione della società per parlarne; nella mia vita ho cercato sempre di dimostrare in campo il mio valore più che di parlare, il resto verrà da sé”.
Di Mariano: “Rivincita personale sabato? Assolutamente no, quello che è stato ormai è passato, devo dimostrare in ogni allenamento e in ogni gara il mio valore. L’anno scorso sono cresciuto molto a livello caratteriale: ho sofferto quando non trovavo spazio ma ci sta, ero al mio primo anno in B; in questo campionato sto trovando più spazio e sono contento, devo ripagare sempre la fiducia del Mister. Non avrei mai pensato di fare il quinto a destra, se il Mister ha visto in me le doti per farlo, io devo solo impegnarmi al massimo”.
Sul mercato: “Ho sentito qualcosa negli ultimi giorni di calciomercato ma la mia testa era tutta per il Novara e per il campionato che ormai è iniziato. Futuro? Io sto bene qui, penso a fare bene di giorno in giorno e a godermi la Serie B. Nella vita se metti la testa e la volontà puoi fare tutto, in ogni allenamento capisco qualcosa in più e i compagni mi aiutano a migliorare; più partite gioco più cresco e questo è uno stimolo costante”.
Sulla sfida di sabato: “La mentalità è il fattore che ci ha maggiormente distinto nelle ultime partite, se mettiamo in campo l’atteggiamento mentale di domenica sera possiamo portare punti a casa. Giochiamo un campionato difficile, in 7 punti ci sono 22 squadre quindi a fare la differenza saranno la rabbia e la determinazione, è più difficile rispetto agli altri anni”.
Fonte: Novaracalcio.com