VenNov: la mix-zone azzurra
sabato 25 novembre 2017 - 17:51
Fonte: Novaracalcio.com
La zona mista dello stadio ‘Penzo’, dove un Novara tutto cuore ha conquistato la sua quarta vittoria esterna, ospita gli Azzurri il ds Teti, Mister Corini, Andrea Orlandi e Federico Casarini, che hanno commentato così lo splendido 3-1 azzurro.
Teti: “Abbiamo vinto una grande battaglia su un campo difficile, giocando sempre a testa alta; nel primo tempo abbiamo avuto il dominio del gioco, nella ripresa loro sono venuti fuori bene, è una vittoria che abbiamo cercato, da squadra generosa: nei momenti difficili cerchiamo le risorse per uscirne, senza sbraitare. Dobbiamo avere la forza di pensare partita in partita e far sì che le gare in casa tornino a essere la nostra forza; oggi siamo riusciti sempre a rispondere colpo su colpo e questo ci deve far riflettere. Non è mai solo un giocatore che può fare la squadra, è piuttosto la squadra che aiuta i giocatori a rientrare e dare il massimo. Maniero è un giocatore che si sposa bene con le caratteristiche dei suoi compagni, oggi ha fatto una buona prova e ha le qualità per continuare a fare bene e consentire a tutti i suoi colleghi di reparto di esprimersi al meglio”.
Casarini: “Sono uscito solo per una botta, la caviglia sta bene e ho riprovato una sensazione di benessere che non provavo da un po’. Ne avevo ancora, ma ero stato ammonito quindi sono uscito per scelta tecnica. Questa è una squadra fatta di uomini che possono dare tanto, se abbiamo fatto fatica a trovare i risultati non è per la mia assenza, in settimana ci siamo guardati negli occhi e ci si siamo concentrati sulla strada da seguire, è stato bravo il Mister a capire come il Venezia poteva metterci in difficoltà. Derby? Perderlo in quel modo ci ha fatto male e ci dispiace ancora oggi, per noi e per i tifosi; abbiamo tirato una riga e capito che per fare risultato bisogna metterci qualcosa in più, e oggi si è visto, venire a fare punti a Venezia è difficile per tutti. Tabù Piola? Dobbiamo stare tranquilli, ci toglieremo delle grosse soddisfazioni anche in casa”.
Orlandi: “Vedo queste partite come un processo di evoluzione in un nuovo ruolo, devo dire grazie al Mister per la fiducia, se sto crescendo in consapevolezza è soprattutto merito suo; oggi dovevamo mettere in campo gli attributi, ci siamo posti degli obiettivi personali e di squadra per capire dove vogliamo arrivare e in campo si è visto. Nella ripresa ci aspettavamo un cambio di marcia da parte loro, sapevamo che ci volevano pressare alti ma siamo stati bravi a compattarci e a essere sporchi al punto giusto nei disimpegni. In certi momenti è importante spazzare via senza fronzoli, in casa come in trasferta”.
Corini: “Venivamo da un periodo in cui abbiamo pagato oltre i nostri demeriti e la vittoria di oggi è meritata, aver recuperato giocatori importanti è fondamentale, abbiamo fatto un percorso spesso tortuoso, ma stiamo valorizzando tanti giovani e se riusciremo a mantenere questa profondità di rosa almeno fino alla sosta potremo far valere il nostro valore. L’unico difetto della gara di oggi è non averla chiusa prima, ci siamo andati vicino subito con Calderoni; quando ho capito che Falzerano potesse dare fastidio ho cambiato le posizioni di Dickmann e Moscati e ci siamo sistemati meglio, poi abbiamo sofferto nel finale ma ne è valsa la pena. Troest? Si è sempre fatto trovare pronto, ho valutato fino alla fine la possibilità di schierare Del Fabro ma è reduce da una brutta frattura, ho preferito un giocatore sicuro anche per destreggiarci meglio nel gioco aereo. Da Cruz? La società è stata brava a scovarlo, l’ho seguito in tv, sa fare gol e sa fare assist, da prima punta può ancora fare meglio, in coppia con Maniero può fare cose interessanti”.
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