Top/Flop: girone d' andata
domenica 31 dicembre 2017 - 00:37
Le pagelle degli azzurri
In questa lunga sosta invernale ci sara' tempo e modo per analizzare un girone d'andata in chiaro/scuro con 24 punti totalizzati e che ha visto il Novara targato Eugenio Corini terminare il 2017 ad una sola lunghezza dalla zona Play Out.
Come di consueto, gli ultimi giorni dell'anno vecchio portano valutazioni su chi ha sorpreso in positivo e su chi ha deluso ampiamente le aspettive estive.Una sorta di Top e Flop, un bilancio su promossi/bocciati in chiusura del primo quadrimestre...
TOP
Montipo': la gara di Tim Cup contro il Piacenza aveva gettato nello sconforto i pochi spettatori presenti in Tribuna e circolava già la tipica domanda "ma questo qui fara' il titolare?" Lorenzo in questi mesi ha avuto una crescita esponenziale, capace di prendersi sulle spalle gradi di responsabilita' che l'hanno portato anche ad esordire nell'Under21 dell'Italia di Di Biagio. Sono state moltissime le parate salva risultato, molti i gesti tecnici che hanno permesso al Novara di mettere in cascina punti preziosi.
Mantovani: la difesa del Novara non può fare a meno del "vero" Mantovani. Come l' anno prima a Verona il suo rientro in casa con il Frosinone da regista arretrato di uno schieramento a 3 ha restituito sicurezza e solidità alla retroguardia azzurra. Le cose sono andate meno bene quando è stato spostato sul centrosinistra per l'assenza di Chiosa. E decisamente peggio quando non c è stato come ad esempio a Cesena ed a Chiavari.
Di Mariano: per lui quello fino ad ora disputato è stato l'anno della rinascita dopo esser stato messo da parte da Boscaglia nella passata stagione. Disputa un autunno maiuscolo, con prove che lo gettano sulle prime pagine di diversi quotidiani sportivi. Cala un po' nel mese di novembre ma è sempre un valore aggiunto per Corini che lo schiera sia come esterno di centrocampo che come punta esterna.
FLOP
Sciaudone: giunto a fine mercato nello scambio con Bolzoni (migrato a La Spezia) ha retto bene sino a fine ottobre e poi, complice anche qualche problema fisico, ha avuto un calo. Sino ad ora era lecito attendersi qualcosa in più visto il suo curriculum e il contributo che dava in Liguria.
Macheda: doveva essere l'uomo cardine dell'attacco azzurro, dopo 4 mesi di campionato oggi ci è solo più chiaro cosa non può essere. Non è una punta centrale in grado di alternarsi a Maniero. Non ha il passo e l'applicazione dell'esterno di un attacco a tre. Per ora non sembra neppure un jolly offensivo capace di cambiare gli equilibri anche in corsa.
Ronaldo: Corini disegna un Novara con la presenza fissa del brasiliano in cabina di regia ma deve arrendersi dopo 7 partite nelle quali sono più gli svarioni e le palle perse a metà campo che i pericoli creati dalle palle inattive pennellate dal suo piede. Il mister gli concede l ultima chance con la Salernitana quando il rientro dell'ex Pro Vercelli coincide in maniera sinistra con l unica gara in cui il Novara incassa 3 gol al passivo in tutto il girone di andata.
LE PAGELLE AZZURRE
Portieri
Montipo' 7,5
Benedettini 6
Farelli sv
Difensori
Dickmann 6,5
Golubovic 6,5
Troest 6
Chiosa 6,5
Mantovani 7
Del Fabro 5,5
Beye sv
Calderoni 6
Armeno sv
Tartaglia sv
Centrocampisti
Moscati 6,5
Orlandi 6
Casarini 6
Ronaldo 5
Sciaudone 5
Schiavi sv
Attaccanti
Macheda 5
Maniero 6
Sansone 5,5
Da Cruz 6,5
Chajia 6,5
Di Mariano 7
Daniele Faranna
Si ringrazia per la collaborazione lo staff di AzzurraFm: Marco Foti, Massimo Barbero e Paolo Molina |