Viali: "Capiremo subito cosa vuol dire giocare in C"
sabato 15 settembre 2018 - 12:43
Il mister nel pre-match
67 giorni, tanto è trascorso dal primo giorno di ritiro al debutto in campionato. Intervistato dal quotidiano La Stampa, il tecnico del Novara William Viali introduce la sfida di domani sera col Pontedera:
"Capiremo subito cosa vuol dire giocare in C. Lo scorso anno il Pontedera ha battuto Livorno e Siena, prima e seconda della classifica. E’ una squadra collaudata. L’obiettivo è essere protagonisti, ma non ha senso fare oggi previsioni su quel che accadrà a maggio. Il segreto sarà piuttosto gestire i momenti positivi e complicati con equilibrio. L’impegno sarà di presentarci in campo sempre come un gruppo credibile, che rappresenti maglia e tifosi. Non avverto il pericolo che la squadra si senta vittima e farei in modo che non accada. La cultura dell’alibi è la prima sconfitta di un gruppo. Il capitano sarà Marco Chiosa. La fascia lo aiuterà ad accelerare il processo di crescita personale come leader. Nel gruppo ne abbiamo altri: Schiavi è un esempio, un lavoratore, un lottatore, mentre Sciaudone accende gli allenamenti e trascina, poi ci sono Eusepi, Cacia, Sbraga. E non solo loro. Avevo detto che per me si azzerava tutto e che la scorsa stagione non contava più. D' agosto, quando era stata annunciata la riduzione della B a 19 club, c’era stata parecchia delusione. Poi non ci abbiamo più pensato, eravamo preparati all’esito di questa settimana. Comunque chi ha scelto di venire qui, lo ha fatto consapevole di essere in C. Non dimentico gli ultimi due mesi e non penso che il percorso sarà immediato, ma sono convinto che anche Sansone ci tornerà utile. A livello mentale, non fisico, è rimasto staccato dal gruppo. Però non ha mai condizionato in negativo il lavoro degli altri. Ci siamo confrontati, è ovvio che dipenderà da lui: la stima si guadagna con l’esempio, non a parole".
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