Un "derby" al tempo del Coronavirus
sabato 07 marzo 2020 - 10:34
in un clima surreale
Tra molti anni, si narrerà di un "derby delle risaie" svoltosi al tempo del Coronavirus.
Un derby giocato in un silenzio surreale. Un derby disputato tra la paura e l' incredulità.
Nessuna coreografia ad accogliere i 22 in campo. Nessuna stretta di mano tra i due allenatori prima del fischio d'inizio e tra i due capitani durante il lancio della monetina.
E nessuna "esultanza" calorosa dopo un gol. Nessuna intervista post gara in mix zone, nessuna conferenza stampa pre match.
Allo stadio, presenti solo gli addetti ai lavori essenziali per un derby a porte chiuse!
Una decisione sofferta da parte del Governo e della Figc. Perchè tutto ciò, porterà ingenti danni a tante squadre professionistiche italiane, soprattutto in Lega Pro; un conto salatissimo da pagare al termine dell'emergenza.
Giusto, però, riprendere a giocare. Giustissimo enunciare direttive e leggi atte a contenere un virus che sta distruggendo vite e l' economia del nostro Paese.
Un derby al tempo del Coronavirus; un derby che non avremmo mai voluto raccontare...
Daniele Faranna
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