L'opinione di Massimo Barbero
domenica 22 febbraio 2009 - 20:43
Novara-Ravenna 2-2
Poteva essere la partita della svolta. Innanzitutto della svolta in negativo. Se la ripresa fosse proseguita con il brutto andazzo della parte finale del primo tempo… sarebbe verosimilmente finita con un tracollo letale per classifica e morale.
Nella seconda frazione, invece, sarebbe potuta diventare la partita della svolta in positivo. Se avessimo portato a casa una vittoria in rimonta, giocando un secondo tempo tanto convincente… avremmo potuto dare una bella “spallata” alle rivali (a cominciare dal Ravenna) e di colpo avremmo ritrovato gran parte dell’ottimismo smarrito in questo mese abbondante di stenti calcistici
Ed invece questo pareggio ci rimanda a tempi (speriamo) migliori ed arricchisce di rimpianti la nostra stagione di occasioni casalinghe perdute. Una squadra che mira in alto non può lasciarsi sfuggire nel finale una partita capovolta con tanto cuore (e anche tanto gioco). Non è giusto parlare di sfortuna perché la deviazione del 2-2 compensa la traversa di Zizzari sullo 0-1… però la supremazia del Novara nel secondo tempo è stata decisamente più netta e marcata di quella del Ravenna nei primi 45 minuti.
Oggi ho visto una squadra equilibrata e ben messa in campo che finalmente ha concluso una partita interna in crescendo. Siamo andati in grande difficoltà nel finale del primo tempo dopo aver preso il gol. Perché la squadra in campo ha cominciato a vedere lo stesso baratro che vedevamo noi dagli spalti ed è andata in difficoltà.
Credo che la partita di oggi ci abbia dimostrato come nel calcio l’aspetto psicologico conti moltissimo. Discorsi su tattica, tecnica e gambe talvolta vanno a farsi benedire… se la testa non gira… Ripensate ai primissimi secondi della ripresa… Pronti via… e ricominciano le paure… i centrali buttano in fallo laterale una palla banale che scotta sui piedi… il pubblico fischia… pare riprendere il brutto film del finale di tempo… Poi basta un golletto di testa di Sinigaglia un minuto dopo… per cambiare la partita. Il Novara balbettante ritorna d’incanto il Novara convincente ed arrembante dello scorso autunno… Undici leoni azzurri che aggrediscono gli avversari sul terreno verde… Lo stesso Sinigaglia del secondo tempo è parso un giocatore trasformato dopo il gol, è tornato incontenibile come ad inizio stagione…
Per questo mi arrabbio con chi critica e fischia Tizio o Caio per partito preso. Perché tutti i giocatori hanno delle potenzialità e vanno aiutati ad esprimersi al meglio.
Stasera sono un po’ deluso dal risultato finale, ma comunque sereno. Perché nella ripresa ho rivisto il temperamento del Novara che mi piace. Nelle prestazioni di tutti, ma in particolare di Brizzi, Evola, nella generosità dell’acciaccato Rubino ed anche nel sorriso di Ciuffetelli ho ritrovato un po’ di quel “cuore azzurro” che ha caratterizzato questi anni che resteranno, comunque, scolpiti nella centenaria storia della società. Ora proviamo ad affrontare il ciclo di ferro con un po’ di doveroso ottimismo. Reggiana, Pro Patria e Venezia ci erano valse nove punti nel girone d’andata… cos’è cambiato da allora? D’altronde anche in autunno avevamo conquistato soltanto due punti nel trittico… Lecco-Legnano-Ravenna… Se il Ravenna è la squadra più in forma del campionato, la partita di oggi ha dimostrato che non siamo troppo distanti dall’attuale valore dei romagnoli… Continuiamo a crederci! Forza Novara sempre…. Anzi… FINO ALLA FINE… FORZA NOVARA!
Massimo Barbero |