L'editoriale Azzurro
domenica 25 luglio 2021 - 09:13
di Massimo Barbero
Più si avvicina l’udienza dinnanzi al Collegio di Garanzia e più maturo motivi di ottimismo circa l’esito del nostro ricorso…
Faccio una premessa: l’ottimismo è legato a doppio filo alla convinzione che almeno dal punto di vista fiscale i nostri dirigenti abbiano operato in maniera corretta. Mi fido di un professionista serio come l’avvocato Di Cintio che non avrebbe mai assunto il patrocinio di una causa senza speranza.
Dunque partiamo dalla base: il Novara Calcio per l’Agenzia delle Entrate ha operato in maniera corretta saldando quanto dovuto per le ritenute Inps e Irpef. Ben diverso quello che aveva tentato di fare Mds nel 2015-16 quando pretendeva di compensare l’Irpef con un credito fiscale non ancora maturato. I Tribunali federali eppoi il Collegio di Garanzia l’avevano ripetutamente bacchettato “non hai pagato alla scadenza” e così ogni due mesi scattava il deferimento e con esso i punti di penalizzazione (furono 5 in tutto).
Stavolta la situazione è differente: il Novara ha pagato quanto dovuto seppur per il tramite di altre aziende dell’orbita Pavanati. Cinque anni fa Mds avrebbe potuto far cessare i deferimenti in serie semplicemente versando l’Irpef dovuta. Stavolta il Novara non ha questa possibilità perché il versamento l’ha già fatto ed un secondo pagamento risulterebbe irrituale ed inefficace per l’Agenzia delle Entrate che ha già ricevuto l’ammontare dovuto. Il paradosso diventa tale se si considera la situazione di una società che dopo essere iscritta salda le ritenute operando la surrogazione: o passa la linea che si tratta di un pagamento pienamente valido anche per l’ordinamento sportivo oppure questo club rischia di essere sanzionato in eterno perché non può saldare per la seconda volta quanto già versato.
Io credo dunque che il Novara abbia operato in maniera corretta. Il problema è spiegarlo ad organi di controllo che ragionano per schemi mentali fissi e stanti. Il problema è ora riuscire a dimostrarlo in un’udienza che si annuncia un vero e proprio carnaio. Perché fissare alle 16 ben 7 udienze che dovranno decidere il destino di 7 diverse società? Non era più logico spalmare tutte le posizioni da metà mattina in poi per dare a tutti il tempo di esporre le proprie ragioni? Oltretutto incombe il Consiglio Federale della mattina successiva che decreterà le ripescate. Ed allora spunta anche un pensiero negativo: che sia tutto deciso prima ancora che il presidente Squitieri apra le danze? I precedenti dinanzi al Collegio di Garanzia non ci aiutano ad essere sereni…
Basta così non voglio aggiungere altro. Domani è un giorno troppo importante… ci giochiamo tutta la nostra storia nel breve volgere di un’udienza. Se le cose andranno bene ce la saremo cavata con un grande spavento.
Se le cose andranno male nulla sarà mai più come prima ed il Novara 1908 mai fallito e mai uscito dal calcio professionistico rimarrà un ricordo carico di malinconia e di rabbia per la più assurda delle esclusioni…
Dopo la decisione del Collegio di Garanzia, comunque vada, tireremo una riga. Ho accolto l’arrivo e le prime settimane dell’era Pavanati con una diffidenza che purtroppo gli eventi successivi hanno dimostrato essere fondata. Ma stavolta la posta in gioco è troppo alta per mollare e per lasciare solo chi sta combattendo questa battaglia.
Dunque fino al verdetto del Collegio di Garanzia saremo con questa dirigenza per salvare il salvabile… Giochiamo questa partita tutti assieme con la maglia azzurra adosso…
Forza Novara sempre!!!
Massimo Barbero
|