Prossimo avversario: l'AC Bra asd
giovedė 07 ottobre 2021 - 10:37
La storia dei nostri prossimi avversari
Domenica arriva la capolista Bra. Scopriamo la storia dei giallorossi
Nel 1913 viene fondata l’US Braidese dal conte Augusto Palma di Cesnola. La prima apparizione del sodalizio è quella del 1° maggio dello stesso anno: un pareggio (1-1) contro il Mondovì. Nella stagione 1928-1929, la SS Braidese partecipa al campionato di Seconda Divisione, l’attuale serie C2 (serie C2). L’anno successivo arriva la prima consacrazione del calcio braidese: l’accesso alla Prima Divisione diventando la prima squadra del cuneese a disputare questo campionato. Nonostante i buoni risultati ottenuti, salvezza acquisita nella Prima Divisione 1930-1931, la Braidese deve rinunciare alla Prima Divisione nell'anno successivo visti gli eccessivi costi di gestione. Si apre così un periodo nero che porterà allo sciogliersi della società nel 1933. Il Bra viene rifondato poi nel 1937.
Dopo lo stop forzato dalla guerra nel 1946 ripreso le attività calcistiche braidesi, con la formazione ammessa in Serie C. La squadra rimane inattiva dal 1949 al 1951. Altro cambio di denominazione nel 1955 quando viene alla luce la Virtus Bra, Nel 1959, a campionato in corso la società, si scioglie e l’anno seguente partecipa alla Seconda Categoria, campionato affrontato per 3 stagioni di seguito. La squadra, dopo essere stata nuovamente inattiva, si iscrive in Terza Categoria. Arriva poi la promozione in “Seconda” e grazie alla fusione con il Cinzano, il ripescaggio in Prima categoria anche un anno dopo, il Cinzano sparisce dal mondo del calcio e i giallorossi tornano ad essere l'Associazione Calcio Bra, con il ritorno del "patron" Patria.
Nel campionato 74-75 il Bra grazie ad un notevole distacco dalla seconda classificata riesce a centrare il passaggio in "Promozione". Tre anni dopo, però, (nel 77-78) la mancanza di un assetto societario definito porta alla retrocessione in Prima Categoria. Nel 78-79 la svolta, la nomina di Franco Rovella come presidente e Piero Reviglio come Direttore sportivo, fa ritrovare fiducia all'ambiente. Per tre anni di fila i braidesi provano la scalata alla Promozione ma non riescono a conquistare la promozione sul campo. La fortuna, per una volta, è amica dei giallorossi; difatti la decisione della FIGC di ammettere il Cuneo in Eccellenza spalancano le porte alla compagine del presidente Rovella. L’approdo in Eccellenza arriva dopo gli spareggi a tre a Chivasso contro Nizza Millefonti e Bellinzago. In seguito, piazzamenti e classifiche in Interregionale, poi serie D ed Eccellenza.
La lunga risalita culmina nel 2012 con il ritorno in Serie D e la conquista, l’anno seguente, di una storica promozione in Lega Pro Seconda Divisione. L’avventura braidese nel professionismo passa dalla trasformazione del sodalizio in SRL difatti prende il nome "A.C. Bra S.r.l.". con presidente Giacomo Germanetti, vicepresidente Piero Reviglio. La stagione, però, si conclude con otto giornate d'anticipo quando la squadra, con nove punti in classifica, retrocede matematicamente in Serie D.
Sotto la guida tecnica di mister Massimo Gardano si riparte in serie D. Dopo il divorzio con mister Gardano il viene richiamato in panchina l’allenatore Daidola. Il connubio Bra-Daidola prosegue fino alla scorsa stagione. Nell’ultima estate arriva il cambio di guida tecnica con l'approdo di Roberto Floris e l'ingresso in società di Massimo Borrelli come vicepresidente.
Alessio Farinelli |