Il DS Giuseppe Di Bari saluta e racconta...
giovedì 09 dicembre 2021 - 08:34
Pubblichiamo integralmente la lettera ricevuta dall'ex DS
"Sono partito il 17 agosto alla volta di Novara, ove ebbi il primo incontro con il presidente Massimo Ferranti per il tramite di Alessandro Ruggeri. All'esito dell'intervenuta affiliazione societaria mi sono proficuamente attivato per il necessario allestimento di una compagine consona all'ambizioso progetto della proprietà.
Grazie anche alla collaborazione del mio scout Alessio Cappella, sono riuscito nel difficile compito di individuare un allenatore e un parco calciatori di estremo livello professionale e umano, in grado di centrare l'obiettivo programmato, ossia l'ascesa di categoria.
Il via agli allenamenti è avvenuto il 6 settembre e dopo pochi giorni in rapida combinazione il gruppo si è cimentato in coppa Italia (12/09) e in campionato (19/09) con particolare senso di responsabilità e sacrificio.
La scelta dell'allenatore Marchionni (ha conquistato i play off in serie C con il Foggia), coniugato con la conferma di un pilastro calcistico Novarese come Gonzalez, unito agli arrivi mirati di calciatori di livello quali Bergamelli, Benassi , Agostinone, Tentoni , Laaribi , Bortoletti, Bonaccorsi, Di Masi ed in particolare del bomber Vuthaj (capocannoniere in tutti i gironi della serie D) hanno reso possibile l'allestimento di una squadra di estremo spessore tecnico-sportivo in grado di esprimersi ad altissimi livelli agonistici.
Prova ne sia la circostanza che a distanza di soli due mesi la squadra primeggia solitaria in classifica.
Nonostante questi presupposti, una incomprensione intervenuta con il Presidente in ordine ad una operazione di mercato ha incrinato la reciproca fiducia.
Ho reputato per il bene della squadra e della città di Novara, lasciare in punta di piedi il gravoso incarico affidatomi, per evitare ulteriori incomprensioni o frizioni che avrebbero potuto minare l'equilibrio dell'ambiente con possibili ricadute sulle prestazioni della squadra.
Rimane intenso il rammarico di lasciare la città e soprattutto l'affetto delle tante persone che mi sono state vicine in questo breve ma intenso cammino sportivo, nella riconosciuta consapevolezza di avere operato con assoluta dedizione, onestà ed entusiasmo al fine esclusivo di ridare lustro e prestigio al Novara Calcio e alla sua gente ".
Forza Novara!!!
Giuseppe Di Bari |