L'editoriale Azzurro
lunedė 04 aprile 2022 - 00:14
Novara-Caronnese vista da Massimo Barbero
Si può giocare senza Dardan? Si, a patto che tutti interpretino la gara nella maniera giusta. Senza voler giocare come se Dardan fosse in campo come avevamo fatto con il Ligorna… Stavolta siamo andati in campo nella maniera più corretta. Con la voglia di attaccare, ma senza voler strafare come avevamo fatto in certe altre partite.
Non siamo andati a mille, ma abbiamo impresso al match una velocità sufficiente a mettere in difficoltà una Caronnese che nel girone di ritorno sta viaggiando ad una media da alta classifica. Già al 5’ Vaccari ha avuto una palla buona dall’altezza del dischetto del rigore. Al 13’ il momento più negativo dell’intera giornata: il cartellino giallo rimediato da Tentoni che salterà Saluzzo-Novara per squalifica. Otto minuti più tardi abbiamo corso un grosso rischio sventato da Bonaccorsi che è andato a bloccare Arpino che dopo aver scambiato con Santi si era presentato nella nostra area di rigore. Alla mezzora il vantaggio con Pablo freddissimo a battere Angelina a tu per tu con il portiere caronnese. Subito dopo Desjardins è stato bravissimo a deviare in calcio d’angolo una conclusione dell’Esposito titolare.
Ad inizio ripresa la Caronnese ha cominciato a spingersi in avanti con il risultato di lasciare spazi sempre più importanti per le nostre ripartenze. Subito Paglino si è inserito pericolosamente in area di rigore avversaria con il risultato di subire un intervento ai limiti del regolamento ignorato dal direttore di gara. Poi Laaribi ha cercato l’inserimento di Vaccari che è arrivato con un soffio di ritardo. Sull’altro fronte Desjardins ha neutralizzato un tiro dal limite dell’Esposito titolare. Prima del quarto d’ora il gol del raddoppio: Fuga di Tentoni ed assist a liberare Diop che da posizione defilata ha battuto Angelina in diagonale.
Sul 2-0 abbiamo giocato sul velluto. La Caronnese ha fatto ricorso subito alla propria panchina senza riuscire a cambiare il vento della gara. L’unico pericolo l’ha creato Arpino con un’altra discesa con conclusione di poco a lato. La girandola dei cambi non ha mutato i valori in campo ed il Novara ha trovato il terzo gol grazie ad una perentoria discesa di Pereira sulla destra: sul secondo palo è arrivato Laaribi che ha insaccato con la complicità di una deviazione.
Sono molto contento per il gol di Diop. Credo meritasse una soddisfazione del genere dopo la beffa di Casale. Sono felice anche per il gol di Pablo che non segna con grande frequenza, ma piazza sempre colpi importanti. Laaribi ha giocato decisamente meglio rispetto a Casale ed anche Paglino è sembrato in crescita. In difesa ancora molto buona la prova di Bonaccorsi (che ci è mancato tantissimo con la Sanremese) mentre hanno fatto bene anche Vimercati ed Agostinone.
Testimoni oculari mi raccontano che i piagnistei sanremesi abbiano trovato un premio di consolazione di un gol segnato in un metro e mezzo di fuorigioco in quel di Borgosesia. Per quanto ci riguarda nei due confronti con la squadra di Andreoletti ricordo un gol non visto di Bortoletti (sarebbe stato il 3-3 ed oggi saremmo a + 6), un gol segnato in fuorigioco dai liguri al “Piola” (quello del 3-1) e subito dopo due rigori negati per noi (sarebbe stato il gol del 3-2). Credo che chi sia senza peccato scagli la prima pietra. Tutti abbiamo avuto torti e favori arbitrali in un campionato diretto da arbitri di IV divisione che non possono contare sull’aiuto di strumenti tecnologici.
Piuttosto mi è parsa una caduta di stile quella del patron della Sanremese quando si è lamentato dell’accoglienza ricevuta al “Piola”. Credo che a Sanremo di questi tempi non possano dar lezione a nessuno. Quella Tribuna chiusa è un insulto alle più elementari nome di sicurezza. Mai mi era capitato in oltre vent’anni da giornalista di dovermi recare in curva a fare il mio lavoro. Sotto il sole e sotto la pioggia di un pomeriggio dal meteo molto variabile.
Sarà un bel duello: giochiamocela sul campo senza furbate o polemiche create ad arte per ottenere favori. Divertiamoci, una brinderà il 15 maggio, una maledirà il destino… Forza Novara sempre!!!
Massimo Barbero
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