Aspettando Novara-Varese
martedė 06 ottobre 2009 - 22:37
di Thomas Gianotti
Stavo ricostruendo la vittoriosa domenica di Busto, un piccolo collage virtuale mettendo insieme tutti i frammenti di una domenica da incorniciare che ho salvato nella memoria, stavo rivedendo i volti e le espressioni di molte delle persone con le quali ho gioito dopo il gol di Gonzalez, ho pensato ad ogni singola esultanza che ho notato, tutte diverse tra di loro, tutte piu' o meno originali, ma di certo tutte vere e sentite, tutte emozioni che un gol ed una vittoria ti possono far provare. Incredibile come il calcio e lo sport possano farti scordare anche solo per un attimo tutto il resto del mondo, per un istante esiste solo il gol, esiste sono la tua squadra, per un attimo non capisci piu' nulla, non sai che fare e finisci con l'abbracciare il primo che ti capita, per un attimo ci sei solo tu, il gol e le deliranti esultanze di un gruppo di "pazzi" che pur non conoscendo del tutto, sa' ogni volta stupirti ed e' li che senti di avere qualcosa in comune con loro, forse un'unica cosa, una sola, ma vera, forse quel modo di pensare e quel modo di esultare per un gol del Novara, forse e' lo stupore e la curiosita' che le persone conosciute non ti sanno dare, forse perche' quell'esultanza e' sincera ed e' li che scopri di quanto tu ti possa fidare di quell'esultanza genuina e di quel momento, di quelle emozioni, di quegli sguardi, di quella complicita' che unisce tutti, abbracciati per un gol, il gol del Novara. Che bello sarebbe se altra gente si unisse a chi c'era a Busto, che bello sarebbe se altri provassero e sentissero le nostre emozioni, la maglia azzurra che vince, il primato in classifica, non ho provato mai sensazione cosi forte ed intensa come la felicita' che mi da' un gol o una vittoria. E non ti stufi mai, perche' la prossima esultanza sara' diversa, sara' speciale, sara' nuova e forse persino piu' intensa e allora li pronto a cercare il prossimo sguardo, la prossima delirante e festosa esultanza che solo un gol ed una vittoria regalano, magari gia' a partire da domenica, magari ancora nello stesso modo, rilancio di Ujkani, spizzata di Rubino e bordata di Gonzalez, poi black-out assoluto e delirio di gioia, abbracci, corsa verso la balaustra, gambe che non ti reggono piu', cuore in gola, fiato corto e un brivido lungo la schiena che non se ne vuole andare, come non se ne andranno mai questa passione e queste sensazioni che la citta' purtroppo, ancora stenta a voler vivere. FORZANOVARASEMPRE
Thomas Gianotti |