Novara - Varese 1-1
domenica 11 ottobre 2009 - 19:45
Pareggio tra Novara e Varese
Gara fortemente condizionata dal direttore di gara che nega un nettissimo rigore agli Azzurri per un fallo su Bertani che avrebbe potuto chiudere anzi tempo la partita a favore della squadra di mister Tesser. Le reti: vantaggio Azzurro al 23' del primo tempo con Motta, pareggio biancorosso al 13' della ripresa con Tripoli.
FORMAZIONI UFFICIALI
NOVARA: Fontana; Gheller, Lisuzzo, Ludi (21’st Cossentino), Tombesi; Porcari, Shala; Motta (10’st Juliano), Bertani, Rigoni (24’st Gonzalez); Rubino. A disposizione: Strukelj, Coubronne, Evola, Ledesma. Allenatore: Attilio Tesser.
VARESE: Moreau; Pisano, Bernardini, Camisa, Armenise; Tripoli, Buzzegoli (37’st Dos Santos), Gambadori, Zecchin (30’st Osuji); Momentè (10’st Del Sante), Ebagua. A disposizione: Grandclement, Radi, Palazzo, Gianola. Allenatore: Giuseppe Sannino.
Arbitro: Coccia Andrea di San Benedetto del Tronto. Assistenti: Parolin Riccardo e Secco Mauro, entrambi di Bassano Del Grappa.
Note: giornata soleggiata, terreno in buone condizioni.
Spettatori: totali 4014 di cui 2187 paganti e 1.486 abbonati.
Marcatori: pt 23’ Motta (N), st 13’ Tripoli (V).
Ammoniti: Lisuzzo e Bertani per il Novara; Gambadori ed Ebagua per il Varese.
Espulsioni: nel secondo tempo allontanato dalla panchina l'allenatore del Varese Giuseppe Sannino.
Calci d'angoli: Novara 5 - Varese 1.
Recupero: 1° tempo 2' - 2° tempo 4'.
COMMENTO e CRONACA
Sono sicuramente due punti persi quelli che il Novara lascia oggi pomeriggio sul terreno del Piola contro il Varese. Al fischio finale del contestato signor Coccia resta l'amaro in bocca per due occasioni d'oro gettate dagli Azzurri nel secondo tempo, quando già il punteggio era sull'1-1, che sarà poi il risultato finale. A sbagliare sono Bertani e Rubino. Ma sul piatto delle occasioni mancate possiamo mettere molto altro: il tiro sul palo di Shala, sempre nel secondo tempo, ad esempio, che si conferma comunque un ottimo acquisto. E meno male che sulla ribattuta Rubino era in fuorigioco perché altrimenti i gol mancati su cui recriminare sarebbero stati anche di più. Finisce quindi con un pari che fa perdere al Novara la testa della classifica a causa della vittoria in extremis della Cremonese sul Perugia. Il Varese trova il punto che cercava su un campo difficile, e riprova ne è l'esultanza dei giocatori sotto la curva a fine gara. A proposito di curva ospite, qualche incidente e lancio di oggetti ha costretto verso il finale l'intervento delle forze dell'ordine. La cronaca della partita. Si iniziava con una lunga fase di studio delle due squadre, ma era comunque evidente, dai rapidi rovesciamenti di fronte, che i due contendenti se la sarebbero giocata a viso aperto. Il primo tiro, nemmeno nello specchio della porta, lo firmava lo svizzero Shala, con un tiro da fuori alto sulla traversa. Ma è proprio all'improvviso che il Novara trovava il gol del vantaggio. Da Rigoni il pallone passava per vie orizzontali a Porcari, all'altezza della lunetta, tiro di quest'ultimo e parata goffa del portiere francese del Varese Moreau, sulla cui ribattuta si fiondava Motta: piatto destro e pallone da una parte, portiere dall'altra, il tutto a pochi metri dalla porta. Un gol a cui gli Azzurri avrebbero dovuto subito aggiungerne altri, perché la sensazione era che questo gioco a viso aperto avrebbe potuto portare segnature da una parte, ma pure dall'altra. Nel Varese in evidenza il colored Ebagua. Al 28' in mezzo a un nugolo di avversari riusciva a girarsi e a mettere in difficoltà Fontana, sostituto di Ujkani. Al 33' Buzzegoli su punizione metteva un bel pallone e ancora Ebagua di testa mandava la sfera fuori di poco. Il Novara rispondeva al 35': Bertani di testa, Rubino girava alto da pochi passi. La squadra di Tesser non applica il fuorigioco alla Sacchi, pur giocando con i quattro in difesa abbastanza alti, questo non necessariamente significa rischiare di meno. Al 41' Tripoli riusciva a partire in contropiede e Fontana si faceva trovare pronto alla parata. Un minuto più tardi però il portiere di riserva degli Azzurri dimostrava di poter stare tranquillamente tra gli undici titolari con una prodezza su colpo di testa di Momenté, su azione da angolo di Zecchin. Il primo tempo si chiudeva con un episodio dubbio: Bertani trovava la via della rete inserendosi tra un sandwich di difensori ospiti, e poi cadeva, forse in modo innaturale, tanto da indurre l'arbitro ad ammonirlo. Senza replay però è difficile giudicare. Ripresa. Dopo undici minuti, al 56', si faceva vedere Rubino, che apriva al volo sulla destra per Bertani, diagonale angolato fuori sul fondo. Ebagua sembra essere l'uomo chiave del gioco del Varese. O almeno, è quello che oggi si è fatto notare di più, anche per i palloni distribuiti ai compagni in fase di finalizzazione. Al 58' in mezzo al campo aveva l'intuizione giusta vedendo l'inserimento di Tripoli: filtrante centrale e difesa novarese bucata, Fontana incolpevole sul tiro rasoterra: 1-1, tutto da rifare. Ma iniziava qui il festival del gol mancato degli Azzurri, da elogiare comunque per averci creduto fino all'ultimo minuto. Al 66' il palo di Shala di cui parlavamo all'inizio, con Rubino che tirava sul portiere a gioco fermo. Al 73' un'altra bella azione corale del Novara: Shala sulla fascia, cross, Bertani lasciava a Gonzalez ma il suo tiro ravvicinato era sul portiere Moreau. Minuto 79: Gonzalez stavolta era sulla fascia sinistra, metteva in mezzo rasoterra, Bertani si inseriva alla perfezione ma metteva a lato. Un altro cross arrivava all'82' sempre da Gonzalez ma da sinistra, Bertani faceva da torre per Rubino, tiro in corsa in diagonale a tu per tu col portiere, e palla fuori dallo specchio della porta. Fischio finale dopo 4 minuti di recupero: 1-1.
Massimo D'Agostino
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