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GRAZIE PABLO !!!
lunedė 17 aprile 2023 - 18:22
Una storia che sara' tramandata tra generazioni
Abbiamo conosciuto Pablo Gonzalez in un caldissimo sabato pomeriggio del luglio 2009. Novarello era affollata di gente desiderosa di vedere da vicino per la prima volta in un’amichevole contro una selezione ossolana i vari Motta, Rigoni, Ledesma. Ed ha scoperto le qualità di questo ragazzo argentino reduce da una breve esperienza nel Locarno. All’epoca era solo un giocatore in prova, ma Tesser, ben imbeccato da Sensibile, aveva imparato ad apprezzarne le qualità temperamentali. E lo straordinario fiuto del gol che gli aveva permesso di impallinare con regolarità i portieri avversari.
Già il 4 agosto era stato ufficializzato il suo ingaggio. Il debutto era arrivato alla seconda di campionato contro il Sorrento quando aveva preso il posto di Rubino ad inizio ripresa. Il primo gol due settimane più tardi contro il Monza di Zebi (giocatore) e Cevoli (allenatore) ad evitare una sconfitta che pareva ormai certa. Sono solo 5 i centri di quel primo campionato in azzurro, ma in Coppa era sbocciata quell’intesa naturale con Bertani che avrebbe fatto impazzire un anno più tardi le difese di serie B.
E’ il campionato più bello di sempre. Il Novara di Tesser lo domina nel girone d’andata lanciando la coppia d’attacco più forte della storia moderna. La flessione del girone di ritorno non intacca un terzo posto preziosissimo in ottica play off. Un problema al ginocchio rimediato nella gara con il Frosinone ci fa temere per la presenza di Pablo nelle sfide decisive, ma “El Cartero” recupera per tempo ed indirizza la finale con il Padova procurando l’espulsione di Cesar eppoi trasformando la successiva punizione.
E’ il regalo d’addio (il primo) di Pablo che già da gennaio è un giocatore del Palermo. Con i rosanero vivrà solo una breve parentesi prima di essere girato al Siena.
Ma il suo cuore già batte solo per il Novara. Ed ecco che nell’estate del 2012 si perfeziona il suo ritorno in azzurro. I gol di Pablo tengono a galla gli azzurri nella sofferta ultima era Tesser. Eppoi lo rivitalizzano dopo l’arrivo di Aglietti nella stagione della memorabile “remuntada”.
Le cose vanno decisamente meno bene l’anno successivo quando Pablo finisce a lungo in panchina. E’ però l’ultimo ad arrendersi nella maledetta notte di Varese quando realizza la doppietta che tiene vive le ultime speranze di una clamorosa rimonta.
Asciugate le lacrime della retrocessione l’argentino si rimette al lavoro nel Novara di Toscano che con Corazza ed Evacuo può schierare un attacco stellare per la Lega Pro. Pablo torna puntualmente in doppia cifra nella stagione che culmina con la festa di Lumezzane.
Sono 10 i gol anche nella stagione di B 2015-16 quella con Baroni in panchina. A cui va aggiunta l’incredibile tripletta nella memorabile notte di Bari. Un altro regalo d’addio, questa volta un addio vissuto terribilmente controvoglia da Pablo che lascia Novarello con il magone destinazione Alessandria.
In maglia grigia emerge però la sua straordinaria professionalità. Con l’azzurro ancora nel cuore disputa un biennio di altissimo livello nel quale trascina l’Alessandria ad un passo dalla B persa in maniera incredibile nella volata con la Cremonese eppoi nella finale di Firenze con il Parma.
Nel dicembre 2018 maturano le condizioni per un suo ritorno nel Novara di nuovo sprofondato in C. Il suo terzo debutto arriva a Chiavari contro l’Albissola, il suo primo gol a Olbia nella sera che vale la conquista dei play off.
Resta anche nel Novara di Banchieri dove trova progressivamente sempre meno spazio. Ma in un biennio in cui parte spesso dalla panchina trova l’estro per una notte esaltante. E’ quella di Meda, il 9 luglio 2020 quando segna la doppietta che prolunga il sogno play off fino alla semifinale di Reggio Emilia.
Nell’estate del 2021 succede quello che tutti sappiamo: la storia del Novara Calcio è al capolinea. Ma non l’avventura di Pablo in maglia azzurra. Nei giorni più caldi di un agosto tristissimo compie il suo più grande atto d’amore per la causa, diventando il testimonial del neonato Novara FC. Da capitano assembla un gruppo fantastico che fiacca la resistenza della Sanremese con una marcia straordinaria. Segna 9 gol ed offre un’infinità di assist per Vuthaj che centra il record di reti realizzate in un campionato.
Nemmeno il ritorno in C spaventa Pablo che dimostra di poter stare ancora tra i professionisti con giocate determinanti. Nell’esaltante settembre azzurro va a segno nel sentitissimo derby di Vercelli. Nel momento più difficile, a marzo, si carica sulle spalle la squadra risolvendo le partite con Juventus N.G. e Pro Patria.
Ad Arzignano segna il gol numero 5 della sua stagione, quello numero 103 della sua vita in azzurro. Mentre la curva invoca il suo rinnovo lui corre dai tifosi a dire che stavolta è proprio finita. Restano i play off da conquistare. Eppoi da vivere… Chissà se arriverà un altro regalo d’addio…
PER ADESSO GRAZIE DI TUTTO PABLO!
redazione forzanovara.net |
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