Le interviste di Novara-Varese
domenica 11 ottobre 2009 - 20:42
di Massimo D'Agostino
Arrabbiato? " Sì, ma più per il gol subito che per quelli falliti dai miei giocatori ", questo il giudizio a caldo di mister Attilio Tesser al termine della gara pareggiata 1-1 con il Varese. Un Tesser che tuttavia guarda al futuro con ottimismo. I punti persi e soprattutto la posizione non più di vertice della sua squadra non lo preoccupano. " Andiamo avanti con la consapevolezza della nostra forza – sottolinea in sala stampa -. Io ad esempio vedo favorito il Benevento per la promozione in B e sono convinto che tra alcune domeniche riuscirà a risalire la china ". Ma in precedenza l'allenatore del Novara si era soffermato anche sui singoli giocatori. " Mi è piaciuto Gonzalez, molto veloce e sa cambiare la partita quando lo metto dentro, uno così è difficile trovarlo. Rubino? Raffaele è uno che parla poco ma ci sta dando molto. La partita? Ci sono stati ribaltamenti di fronte in tutta la gara – analizza l'incontro il mister – le squadre erano lunghe e loro sanno difendere bene in cinque là dietro. Sapevo che ci avrebbero potuto mettere in difficoltà. Poi quando il ritmo è sceso siamo usciti fuori noi. Abbiamo avuto due palle-gol clamorose, mentre Fontana è stato bravo nell'unico pericolo che hanno creato loro nel primo tempo, sul colpo di testa di Momenté. Direi una bella partita, peccato per le occasioni ma nel calcio è così. Domenica a Busto Arsizio abbiamo vinto con poche occasioni, stavolta no. Speriamo di vincere senza meritarlo la prossima volta, magari con tiro da fuori o un autogol ". " L'uno a zero? - esordisce Simone Motta davanti alla scrivania degli intervistati del Piola -. Ho sfruttato un bel tiro di Porcari e la corta respinta del portiere. Peccato perché dopo aver segnato ero convinto che saremmo riusciti a raddoppiare. Loro pressavano e rimanevano alti. Gli spazi c'erano e le occasioni infatti le abbiamo avute – commenta amaramente Motta –. Sì, pensavo di potercela fare a vincere questa partita. Ma sapevamo anche che con questa squadra avremmo sofferto. Complimenti al Varese per come ha impostato questa gara, per il ritmo con cui l'hanno giocata. Le occasioni? - prosegue il trequartista azzurro – Io ne ho contate quattro o cinque. L'importante era sbloccare la partita. E' stata una gara combattuta. Avremmo meritato di vincere. Il rigore? Per me c'era ". Alberto Cossentino, entrato nella ripresa in questo Novara-Varese, è convinto sia andata come temevano nel pre-partita e se la prende con il signor Coccia. " Sapevamo di rischiare contro di loro, ma l'arbitro ci ha penalizzato. La mia partita? Sono un giocatore che sa adattarsi, posso fare il centrale e il terzino ". Entra in sala stampa Pasquale Sensibile, l'uomo del mercato del Novara. Lui se la prende soprattutto con l'allenatore avversario Giuseppe Sannino, che aveva abbandonato polemicamente la sala stampa, pochi minuti prima, forse per qualche parola non gradita pronunciata da parte dei giornalisti ospiti. " Non permetto a nessuno di venire qui a insegnarci le buone maniere – ha protestato Sensibile – Complimenti a Sogliano per aver preso Mourinho come allenatore del Varese – ironizza il dirigente novarese, che precisa -, anzi Mourinho non scende a questi livelli ". Poi sulla partita: " La nostra squadra deve sempre avere il pallino in mano per come è stata impostata. Il Varese? Giocano molto raccolti e hanno ottime individualità. Sono comunque soddisfatto – precisa – l'importante era mantenere la serie positiva e lavorare bene in settimana. I tifosi? Non sta a me dirgli cosa devono fare sugli spalti, sono persone adulte, sanno come comportarsi. Loro comunque sanno bene che se ci incitano potrebbero darci una grossa mano a vincere ". Infine l'allenatore avversario di turno, Giuseppe Sannino. Prima del siparietto a cui abbiamo accennato aveva detto dei suoi: " Il Varese oggi ha dimostrato di essere una grande squadra e ha superato questa prova di maturità riuscendo a leggere bene la gara. L'andamento della partita? Il Novara ha segnato quando avevamo la supremazia in campo, noi a nostra volta abbiamo fatto gol quando loro ci stavano attaccando. Poi alla fine abbiamo sofferto, ma il risultato penso sia giusto ".
Massimo D'Agostino |