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L'editoriale Azzurro
domenica 22 ottobre 2023 - 14:37
Mantova-Novara vista da Massimo Barbero
In pochi giorni di lavoro Gattuso ha fatto un gran lavoro. E’ riuscito a mettere in campo una squadra unita e motivata che ha messo in grossa difficoltà il favorito Mantova. Abbiamo perso la partita per due episodi non per una supremazia dei padroni di casa che nella realtà dei fatti non c’è mai stata…
L’ex tecnico del Como ha dimostrato tutta la propria duttilità tattica che gli abbiamo visto nei tanti anni all’opera nel settore giovanile azzurro. Ha adattato il suo credo di una difesa a tre alle esigenze pratiche di una squadra che ha una vasta gamma di esterni di ruolo in rosa. Ne è nato un 3-4-2-1 che ha fatto girare la testa alla formazione di Possanzini.
Abbiamo rischiato di prendere gol solo sulle palle inattive nelle quali è emersa la supremazia fisica dei biancorossi rispetto ai nostri giocatori. Per il resto l’asse di sinistra della nostra difesa ha bloccato il temuto Galuppini e Bertoncini ha cancellato dal campo il punto di riferimento centrale Monachello.
Mi ha fatto piacere in particolare il rilancio di Urso che aveva steccato le gare con Padova e Fiorenzuola e che ieri invece è stato importante nella posizione di centrale di sinistra che aveva occupato per una mezzoretta all’Euganeo nella passata stagione con Cevoli in panchina.
Nel primo tempo abbiamo fallito due nitide opportunità da rete con Gerardini e Calcagni. Nella ripresa prima del nostro gol del vantaggio abbiamo avuto un’altra occasione con Calcagni e Rossetti che si sono ostacolati al momento del tiro in area di rigore biancorossa.
Fossi stato al posto di Gattuso sull’1-0 non avrei rinunciato ad un attaccante. Il nostro tridente offensivo teneva lontani i virgiliani che sino a quel momento non avevano creato pericoli.
Dettagli perché la rimonta mantovana in realtà è scaturita da due autentici episodi avulsi dal contesto di una gara che stavamo gestendo con relativa tranquillità.
La partita di ieri ha dimostrato che non siamo la squadra più scarsa del campionato. Vietato pensarlo, vietato farsi venire cattivi pensieri. Possiamo giocarcela con tutte le formazioni. Quella Giana Erminio che a Novara non era sembrata un avversario irresistibile (scritto con tutto il rispetto) è andata a vincere a mani basse a Lumezzane. La Pro Patria stessa ha espugnato il campo del Renate dove andremo a giocare sabato prossimo.
Ora non dobbiamo demoralizzarci. Bisogna continuare a guardare avanti senza ripetere l’errore commesso alla vigilia della gara con l’Arzignano quando abbiamo scritto e ripetuto di una sfida da vincere a tutti i costi. Le partite da vincere a tutti i costi, guada caso, non si vincono mai. Anzi il più delle volte si finisce col perderle perché si va in campo paralizzati dalla paura di non farcela.
Con l’Atalanta dobbiamo scendere in campo tranquilli, come se avessimo 10 punti in classifica (e non solo 4). Dobbiamo fare il nostro gioco come è successo a Mantova senza assilli e senza timori. Il risultato sarà una conseguenza, sempre tenendo conto che in campo c’è anche un avversario che è composto da tanti giovani di valore (e da qualche elemento di esperienza).
Sono convinto che Gattuso saprà alternare i propri uomini e far rifiatare qualche elemento in vista di una gara ravvicinata. I nerazzurri avranno avuto quasi 24 ore in più di riposo e questo può avere il suo peso nel contesto di un turno infrasettimanale ostico ed insidioso.
Finora la squadra ha avuto il vantaggio di giocare in casa con un autentico uomo in più: la Curva ha cantato incessantemente nel corso delle prime gare casalinghe rappresentando una colonna sonora preziosa anche nei momenti difficili. Mi auguro che tutto il pubblico capisca il momento che stiamo vivendo ed applauda i giocatori azzurri anche dopo un passaggio sbagliato perché i ragazzi che non sono abituati a giocare al "Piola" hanno bisogno di una spinta, di un incoraggiamento per riuscire a rendere al massimo. Finora le partite migliori le abbiamo fatte lontano da Viale Kennedy (Verona e Mantova). Ora dobbiamo ripeterci davanti ai nostri tifosi per prendere fiducia in vista di un mese di novembre pieno di impegni importanti e delicati... Forza Novara sempre!!
Massimo Barbero
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