L'editoriale Azzurro
lunedė 08 aprile 2024 - 10:10
LR Vicenza-Novara vista da Massimo Barbero
A cura di Massimo Barbero
Direi di uscire subito dalla polemica per i tre rigori fischiati per analizzare quello che non ha funzionato nel corso della gara. Innanzitutto dobbiamo imparare dalla direzione di Madonia che le situazioni in area di rigore debbono essere gestite con maggiore pazienza. Se saranno play out dovremo vedercela con il Var e certe trattenute nei nostri ultimi sedici metri saranno punite in maniera inflessibile.
Poi è mancato un approccio appropriato alla partita. Per 45’ siamo stati spettatori passivi di fronte alla supremazia biancorossa. Vecchi ha piazzato Della Morte alle spalle delle due punte per non darci punti di riferimento e l’ex della Pro Vercelli è stato imprendibile nei minuti iniziali per la nostra difesa. Partiva dalla destra per accentrarsi e rifornire palloni per il duo Ferrari-Pellegrini. L’intraprendenza degli esterni vicentini ha fatto il resto in un primo tempo giocato praticamente a senso unico.I cambi di Gattuso ci hanno permesso di svoltare nella ripresa.
L’ingresso di Donadio e Gerardini ha spiazzato la difesa di casa che si è fatta sorprendere in un paio di occasioni dagli inserimenti di Ongaro. Credo che l’attaccante canadese stia facendo dei progressi importanti di settimana in settimana e che il suo primo gol in maglia azzurra sia sempre più vicino.
Si chiedeva ai nostri una prestazione coraggiosa al “Menti” e dall’inizio del secondo tempo fino al secondo rigore trasformato da Ferrari la risposta è stata positiva. Troppo poco per portare a casa il risultato sul campo di una squadra forte come il Lanerossi? Probabilmente sì, ma verosimilmente il Novara attuale non ha la tenuta per reggere tutti i 90’ ad una certa intensità.
Disputiamo alla grande una fase di partita, ma non riusciamo ad essere continui per tutto l’incontro. Mi è piaciuto però l’atteggiamento che abbiamo messo in campo dopo aver pareggiato la partita. Non ci siamo rintanati nella nostra metà campo, ma abbiamo continuato a proporci in avanti nel tentativo di piazzare il colpaccio. Prova ne è il contropiede subito nell’azione che ha portato al cartellino giallo di Di Munno.
Purtroppo le numerose assenze stanno limitando la possibilità di scelta di Gattuso. Ci mancano uomini da utilizzare in corsa in partite in cui la freschezza di chi entra dalla panchina può essere decisiva come ha dimostrato l’ingresso di Donadio e Gerardini.
Ora non resta che dedicarci alle tre giornate che restano. L’obiettivo salvezza diretta può essere ancora alla nostra portata a patto che Ronaldo e compagni facciano il loro dovere nello scampolo di gara con la Pro Sesto ancora da giocare.
Se saranno play out la priorità sarà quella di recuperare più uomini possibili per presentarci con la migliore formazione nelle sfide del 12 e 19 maggio. Io sono ancora convinto che il miglior Novara visto all’inizio della lunga serie positiva sia in grado di mettere in grande difficoltà qualsiasi avversaria, a prescindere dalla posizione in classifica.Non avremo Scappini, ma potremo ritrovare Bertoncini, Kerrigan, Corti e forse Lancini.
Con una rosa quasi al completo saremo certamente competitivi e potremo sfruttare il grande lavoro svolto da Gattuso in questi mesi.
Ma questi sono pensieri lontani… la priorità adesso si chiama Legnago. La squadra di Donati è una delle più belle realtà di questo campionato. Ma noi dovremo avere più fame e più voglia dei nostri avversari. In questa fase della stagione sono le motivazioni a far la differenza come dimostra la doppia rimonta della Pro Sesto in terra veneta.Io resto fiducioso ed ottimista sull’esito di questa annata cominciata con il grigio 0-0 di Alessandria.
Continuo a credere che gli sforzi fatti in questi mesi verranno premiati da un finale che oggi con l’amarezza in corpo resta difficile da immaginare.Un grazie particolare va ai 54 cuori azzurri che al “Menti” hanno tifato per tutti i 94’ di gioco per sostenere la nostra squadra. Una fede incrollabile che rappresenta un patrimonio da difendere ed alimentare per raccogliere finalmente delle soddisfazioni.
A Ranieri e compagni il compito di tramutare in risultati positivi la nostra voglia di vincere….
Forza Novara sempre!!! |