L'editoriale Azzurro
sabato 24 agosto 2024 - 09:34
Feralpisalò-Novara vista da Massimo Barbero
A cura di Massimo Barbero
La scorsa settimana avevo chiuso l'editoriale chiedendo alla squadra di ottenere un risultato positivo al “Turina” e risultato positivo è stato.
Un punto meritato, conquistato con una prestazione collettiva convincente e condito da qualche rammarico, legato soprattutto all'occasionissima capitata sui piedi di Agyemang alla fine.
Abbiamo cominciato con uno 0-0 esattamente come un anno fa ad Alessandria, ma stavolta il peso specifico di questo nulla di fatto è indubbiamente diverso, visto il valore dell'avversario. Di fronte all'undici di Diana Gattuso ha scelto di giocarsela con due mezzepunte, ed una punta centrale. Un atteggiamento propositivo che ci è costato un po' di sofferenza nella mezzora iniziale, ma che alla lunga ha pagato.
Nei primi minuti abbiamo cominciato un po' troppo timidi. Il centrocampo a tre dei bresciani pareva avere una certa supremazia sulla mediana a due azzurra che non riusciva a servire a dovere le due mezzepunte Manseri e Morosini. In quel frangente abbiamo rischiato soprattutto sul calcio d'angolo che ha consentito a Cabianca di incornare tutto solo sul secondo palo. Ed abbiamo tremato su un corner a nostro favore che ci ha portato a prendere una ripartenza che poteva essere letale.L'incrocio dei pali colpito da Calcagni ha dato la sveglia alla squadra che da quel momento ha cominciato a credere di più nelle proprie possibilità.
Ed abbiamo chiuso il primo tempo con il rammarico per l'occasionissima capitata sui piedi di Ongaro che non è stato lesto a girare un porta un pallone che chiedeva solo di essere spinto in fondo al sacco.La ripresa con le squadre allungate è stata decisamente più divertente ed ha esaltato la vena di Manseri e Morosini che negli spazi hanno potuto esibire al meglio il proprio talento. Abbiamo corso un paio di rischi grossi sugli inserimenti di Balestrero e Zennaro, ma nel finale le occasioni migliori sono state nostre.
Morosini di testa e Agyemang ad un passo dalla linea di porta ci hanno fatto gridare al gol, ma il risultato non si è sbloccato.Nel complesso tutti gli azzurri meritano la sufficienza. Sugli scudi metto Agyemang che ha giocato una grande partita vincendo alla distanza il duello con il pericoloso Vesentini ed il portiere Minelli che ha rappresentato una sicurezza per tutta la difesa, rimediando con uscite coraggiose a situazioni che potevano essere molto insidiose. Buono anche l'impatto sulla gara dei subentrati Cancola e Koblar.
Ecco la speranza è che questa squadra abbia cambi maggiormente all'altezza rispetto al Novara 2023-24 che finiva spesso con il fiatone perchè il tecnico insisteva (anche nel girone di ritorno) sui soliti 13-15 elementi. Nell'era delle cinque sostituzioni avere alternative (quasi) a livello dei titolari è di fondamentale importanza ed il primo allenatore a capirlo è stato (nel lontano 2018) Silvio Baldini della Carrarese che spesso vinceva le partite imponendo dei cambi di marcia con gli uomini della panchina.
Come mi insegnano i miei maestri di giornalismo i dubbi su questa squadra sono sopratutto legati alla capacità di trovare il gol da parte di elementi che non hanno sin qui avuto in carriera medie realizzative eccelse. Tradotto in termini concreti, chi ci garantirà (almeno) le reti che l'anno scorso sono stati capaci di segnare i vari Urso, Corti, Scappini, Bentivegna, D'Orazio? Ebbene io faccio professione di fede e ritengo che il calcio praticato da Gattuso porterà ad esaltare le qualità realizzative anche di elementi che sin qui in carriera non hanno medie gol strabilianti. Insomma troveremo all'interno di questa rosa un altro Urso che stupirà tutti imponendosi a suon di segnature.
Tutto questo in attesa di Ganz che i gol in carriera li ha segnati spesso. Mi piace questo 3-4-2-1 che abbiamo esibito all'esordio in campionato, credo sia un modulo in grado di esaltare le caratteristiche della nostra rosa che ha mezzepunte come Morosini, Manseri, Gerardini e Donadio in grado di esprimersi al meglio con questo schieramento.
Ovviamente come l'anno scorso... la nostra forza sarà la capacita di cambiare modulo anche in corsa per sorprendere chi ci sta di fronte.Ed ora l'Atalanta... un avversario tutto da scoprire come lo sono spesso le seconde squadre dei grandi club... di sicuro non mancherà la qualità ai giovani nerazzurri... speriamo di vincere la gara con un pizzico di malizia in più...
Forza Novara Sempre!!! |